Oggi, si sente spesso parlare del concetto di casa bioclimatica, ma quali sono le caratteristiche di questa particolare tipologia costruttiva? L' architettura bioclimatica prevede l'uso di risorse rinnovabili al fine di garantire il massimo comfort abitativo con il minor impatto ambientale.
Le case passive garantiscono un grande risparmio energetico (ed economico) nel pieno rispetto ambientale. Ecco quali sono le peculiarità di tali costruzioni.
In questo articolo
- I principi dell'edilizia bioclimatica
- Come funziona una casa bioclimatica?
- Una casa come un girasole
- Il potere dell'energia eolica
- Costi e risparmio della casa passiva
- Perfetta anche in condizioni estreme
I principi dell'edilizia bioclimatica
Il principale obiettivo dell'architettura bioclimatica è
quello di ottenere le migliori condizioni climatiche all'interno della
casa in ogni momento della giornata e stagione dell'anno, basandosi
sull'ottimizzazione degli scambi energetici fra fabbricato ed ambiente esterno. Alla base di tutto quindi, possiamo indicare due fondamentali principi:
- in inverno è necessario favorire l’irraggiamento solare per riscaldare gli spazi interni e isolare l’involucro per
conservare il calore accumulato.
- in estate: occorre
proteggere l'immobile dai raggi solari utilizzando sistemi di
ombreggiamento, prevedere una elevata inerzia termica delle murature e
favorire la ventilazione naturale interna all’edificio.
Come funziona una casa bioclimatica?
Sebbene non esista un edificio il cui fabbisogno energetico venga coperto esclusivamente in maniera passiva, un'attento studio dei flussi energetici dall’esterno all’interno e viceversa, può portare a costruzioni autosufficienti anche oltre l'80%.
Ma come funziona una casa bioclimatica? La perdita di calore attraverso le pareti esterne dell'edificio viene minimizzata attraverso l'impiego di materiali isolanti, mentre in estate, l'efficiente coibentazione permette di avere temperature più basse. Il fabbisogno energetico mancante viene "coperto" dai moderni sistemi che si basano su risorse rinnovabili, come il fotovoltaico, il solare termico, il geotermico e l'energia eolica.
Una casa come un girasole
Nella progettazione e costruzione di una casa bioclimatica è fondamentale partire dalla localizzazione e dall'orientamento dell'immobile.
Proprio come un girasole, la casa deve cogliere il massimo della luce solare e
grazie a speciali vetri ad alta tecnologia.
Il potere dell'energia eolica
In certe zone climatiche il vento è una caratteristica imprescindibile: in questi casi, l'edilizia bioclimatica guarda con attenzione all'energia eolica, sfruttandola al massimo per raggiungere l' autosufficienza energetica. L'eolico domestico si basa sull'uso di un aerogeneratore (o generatore eolico),
ossia un sistema che trasforma l’energia cinetica del vento, dapprima
in energia meccanica (attraverso la rotazione delle pale eoliche) e poi
in energia elettrica mediante l’ausilio di un generatore.
Costi e risparmio della casa passiva
La realizzazione di una casa passiva costa dall'8 al 20% in più rispetto
alla costruzione di un'abitazione tradizionale. Sebbene ciò
sia innegabile, va detto che Il costo iniziale di costruzione di una
casa passiva può essere facilmente recuperato nell'arco di pochi anni.
Perfetta anche in condizioni estreme
Se stai pensando che le moderne case bioclimatiche siano realizzabili solo in microclimi favorevoli
e temperati, ti dovrai necessariamente ricredere. In effetti, non esiste
un progetto unico e adattabile ad ogni situazione, piuttosto è
compito di un buon progettista creare su misura la casa passiva
che meglio si adatta all'ambiente circostante.
Il principio di base è
sempre lo stesso, legato all' utilizzo estremamente efficiente delle risorse a disposizione in termini di materiali ed energia.