Arredare casa significa dare sfogo alla propria fantasia e creatività: è un momento delicato perché ci sentiamo in dovere di creare un nido accogliente che rispecchi il più possibile il nostro gusto e la nostra personalità, ma anche un momento divertente e leggero che può nascondere belle sorprese e potenzialità che non credevamo di avere.
Tutt’altro che operazione semplice, arredare casa può nascondere molte insidie, soprattutto, se siamo alle prime armi o in caso in cui avessimo riposto troppe aspettative nella nostra futura casetta. Una certa predisposizione al buon gusto può sicuramente aiutare, così come un occhio capace di cogliere i dettagli e creare un quadro d’insieme armonico.
Per chi, invece, non sapesse davvero da dove iniziare, abbiamo pensato di mettere nero su bianco qualche piccolo consiglio “base” per evitare gli errori più grossolani e quelli che più comunemente si commettono quando ci si appresta ad arredare casa partendo da zero.
Si comincia!
In questo articolo
- 1. NO alla fretta, SI alla ricercatezza
- 2. Personalizzate la casa ancora vuota
- 3. Privilegiate la praticità
- 4. Non mischiate troppi stili
- 5. Allestite una buona illuminazione
1. NO alla fretta, SI alla ricercatezza
La casa perfetta è proprio quella imperfetta, piena di oggetti
cercati, desiderati e infine trovati!
Il primo consiglio che bisognerebbe dare a chi si appresta a
progettare l’arredamento della propria abitazione è quello di non pretendere la perfezione assoluta e di
non avere fretta nel voler vedere subito tutto pronto e finito.
La fretta è sempre un cattivo nemico, a maggior ragione
quando si arreda casa: per creare un ambiente accogliente, familiare e rispettoso
della propria personalità ci vuole tempo
e fatica, non ci si può certo accontentare del primo pezzo d’arredo
qualunque pur di riempire la casa e vederla finita!
Meglio un ambiente inizialmente vuoto, incompleto o imperfetto,
che una casa piena di oggetti d’arredamento scelti frettolosamente e senza amore.
Perciò, prendetevi tutto il tempo necessario per arredare la vostra casa dei
sogni, siate pazienti, seguite il vostro intuito e, nel dubbio, rimandate la scelta fino a che troverete il
vostro colpo di fulmine!
2. Personalizzate la casa ancora vuota
Per non sbagliare seguite il vostro istinto: se qualcosa non
vi piace non accontentatevi, cambiatela.
Prima di riempire la casa di mobili e complementi d’arredo, osservate con attenzione la casa vuota
e immaginate quali elementi di
personalizzazione potreste introdurre per sentirla un po’ più vostra.
Si tratta di cambiare
qualcosa che non ci convince, come, ad esempio, il pavimento di una
determinata stanza, le piastrelle del bagno, le porte, le finestre o la
disposizione degli ambienti. In alcuni casi si renderà necessario qualche
lavoretto, più o meno impegnativo, altre volte per personalizzare la casa
secondo il nostro gusto basterà semplicemente coprire il pavimento che non ci
piace con un laminato effetto parquet, oppure colorare le pareti di alcuni
ambienti chiave della casa (camera da letto? studio? living?).
3. Privilegiate la praticità
La casa non è un museo d’esposizione, la casa va vissuta!
La bellezza è importante, lo stile e il buon gusto vanno
ricercati in tutto, dal grande pezzo d’arredamento al piccolo dettaglio che
nessuno (apparentemente) noterà. Però, attenzione
a non creare un effetto museo! Come abbiamo già sottolineato, in una casa la
perfezione finta va sempre evitata, così come un’ostentazione eccessiva di
oggetti e mobili belli da vedere ma inutili o scomodissimi da usare. Esempio: a
cosa serve avere un pregiatissimo divano del XVII secolo se, poi, è così scomodo
che nessuno avrà piacere di sedervisi? A cosa serve una libreria dal design
così stravagante da non potervi riporre neanche un libro?
Con ciò non vogliamo dire che l’arredamento deve essere solo
pratico e funzionale, a discapito di pezzi d’arredo di design e dal forte
impatto scenico. Al contrario, quest’ultimi possono rappresentare un valore
aggiunto per la casa, a patto che si mescolino in maniera armonica e
complementare ad un arredamento che, nel suo insieme, deve risultare prima di
tutto pratico e comodo per chi lo vive.
“Ambiente pratico” significa
anche scegliere con attenzione la
destinazione d’uso di ciascuna stanza. Lo studio, ad esempio, dovrebbe
essere collocato nella stanza più luminosa, la camera da letto nell’angolo più
silenzioso e appartato, la cucina prossima alla sala da pranzo e così via.
4. Non mischiate troppi stili
Basta un solo oggetto
stonato per rovinare la visione d’insieme!
Se è sbagliato arredare in modo standardizzato e frettoloso,
appiattire il proprio gusto, negare un tocco personale, uniformare la scelta
dei mobili al punto da trasformare la propria casa nell’esposizione monomarca
di un mobilificio, altrettanto sbagliato
è creare una barbara e inconcludente accozzaglia di stili.
Non lasciatevi condizionare da mode e tendenze, cercate di
tenere fermo il vostro obiettivo e, sulla base della struttura della vostra
casa, del tipo di esposizione, delle atmosfere che desiderate ricreare e (di
nuovo!) del vostro istinto, operate
delle scelte congrue allo stile che avete in mente.
Per creare uno stile personale e coerente, ma non banale e
piatto, cercate di non trascurare nulla: pavimentazione, infissi, colore delle
pareti, tessili (cuscini, tende, tappeti, biancheria da letto), mobili, divani,
complementi, lampade, oggetti decorativi, quadri, specchi. Basta un solo
oggetto stonato per rovinare la visione d’insieme! Una volta che avrete creato
il vostro stile, divertitevi ad introdurre qua e là qualche “elemento di rottura” sapientemente
scelto: il risultato sarà unico e personalissimo!
5. Allestite una buona illuminazione
La vera protagonista della vostra casa è la luce!
Un elemento che spesso viene trascurato nell’arredamento
della casa è l’illuminazione.
Perciò, un consiglio che riteniamo utile darvi è quello di pensare alla luce come alla vera protagonista della vostra
casa.
Che abbiate o meno la fortuna di abitare in una casa ben
esposta e illuminata dalla luce naturale del sole, nel progettare l’arredamento
di ogni singolo ambiente fate attenzione a dotarlo di un corretto sistema d’illuminazione.
Entrare in una casa buia o illuminata in maniera non uniforme, fa sempre un brutto effetto e rischia di
condizionare in negativo anche il giudizio sul resto della casa. In base allo
stile e alla tipologia della stanza, scegliete l’illuminazione più appropriata,
non limitandovi ad un solo punto luce (il classico lampadario da soffitto), ma
prevedendo diversi punti d’illuminazione:
faretti per illuminare le librerie o i pensili della cucina, una bella lampada
da terra tra la poltrona ed il mobile tv, una o più lampade da tavolo da
posizionare sulle scrivanie, sulle madie, sui mobili bassi in salotto o sulle
cassettiere delle camere da letto.