8 ristrutturazioni che puoi fare nella tua casa, anche se in affitto

1. Ritinteggiare con i colori che preferisci

La tinteggiatura rientra nei lavori che un inquilino può tranquillamente eseguire in un appartamento preso in affitto. Una ristrutturazione di base che serve a dare una rapida rinfrescata o magari semplicemente perché non ti piacciono i colori che ci sono già. Scegliere personalmente il colore è anche un modo per adattare la casa all’arredamento che si ha già o per infondere il proprio stile.

2. Posare una carta da parati

Allo stesso modo della tinteggiatura, la posa di carte da parati è consentita anche in appartamenti in affitto. Questo rivestimento ha il potere di trasformare uno spazio, per cui scegliendo personalmente il motivo decorativo si avrà subito un cambiamento di forte impatto. Se poi al proprietario non piace dovrai rimuoverla quando cambierai casa! Non preoccuparti, se utilizzi una carta da parati autoadesiva e removibile la potrai riutilizzare e il lavoro sarà molto più semplice.

3. Applicare un pavimento che sembra parquet ma non lo è

Alcuni appartamenti in affitto hanno pavimenti veramente disastrosi e per quanto il vintage sia di moda in alcuni casi proprio non si riesce a conciliare con lo stile che vorresti dare alla tua casa. Posare un pavimento effetto legno è un piccolo lavoro di ristrutturazione che volendo puoi anche eseguire senza l’aiuto di un professionista. Puoi scegliere tra diverse possibilità a seconda del caso, un laminato flottante con posa a incastro oppure un pavimento vinilico effetto legno; sono così simili al vero parquet che sarà difficile distinguerli!

4. Installare o cambiare i lampadari

Una modifica poco impegnativa ma che può svoltare l’immagine di un ambiente è sicuramente il cambio dei lampadari. Diciamolo, nelle case in affitto è difficile trovare lampadari accettabili, soprattutto se sono case datate. Nelle case non arredate invece potresti non trovarli affatto. In alcuni ambienti in particolare un bel lampadario può fare la differenza. Centrato su un tavolo, ad esempio, sarà perfetto.

5. Rinnovare l'arredamento

Se per i lampadari si possono trovare dei difetti figuriamoci per l’arredamento. Se il proprietario è disponibile si può trovare un compromesso, magari pagando qualcosa in meno e provvedendo per conto proprio all’arredamento della casa. Almeno in questo modo si potrà scegliere personalmente ogni cosa, anche gradualmente per rendersi realmente conto di ciò di cui si ha bisogno.

6. Svecchiare il bagno

Se non è stato ristrutturato di recente, il bagno potrebbe essere il punto debole di un appartamento. La cosa da fare se si è in affitto è cercare di attualizzarlo puntando su elementi per un’organizzazione più moderna. Se scegli qualcosa in legno, il bagno risulterà meno freddo e se a questo aggiungi qualche pianta lo avrai totalmente trasformato.

7. Montare delle tende

L’effetto che le tende hanno su una casa è quasi magico e sono determinanti per creare una certa armonia. La luce filtrata attraverso le fibre del tessuto si diffonde uniformemente e avvolge con morbidezza l’ambiente. Montare delle tende in una casa in affitto non dovrebbe essere un problema (sempre meglio chiedere al proprietario comunque) e una volta fatto vedrai che ti sembrerà più completa.

8. Aggiungere qualche tocco personale

La regola da seguire per non avere problemi quando si vive in affitto è pensare che quando si lascerà l’appartamento tutto dovrà tornare come era prima. Certo non decorare affatto per non dover poi fare qualche piccolo lavoretto può sembrare una buona idea, ma vivere in una casa vuota non è piacevole, per quanto tu possa avere gusti minimalisti. Puoi ad esempio decorare una parete semplicemente utilizzando delle cornici, soluzione veloce e low cost.