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È autunno, partiamo dal portaombrelli. Portate all’eco-centro il vecchio portaombrelli che vi ha regalato vostra zia quando siete andati a vivere nell’appartamento condiviso, quello con la foto ingrandita della Tour Eiffel e la bandiera americana. Il portaombrelli è troppo importante per essere brutto, anche se riporta alla mente "brutte esperienze" che sicuramente hanno a che fare con la pioggia.
Il portaombrelli in genere trova posto nell’ingresso, un biglietto da visita di ogni casa, qualora non si trovi già fuori dalla porta. Insomma, è ora di cambiarlo! Mettete da parte gli effetti vintage, ed optate per linee totalmente moderne, con toni caldi. In alternativa, andate nella direzione opposta: anfora in ceramica invecchiata o cesta in vimini intrecciata con fibre naturali, ricorderà i funghi raccolti, le castagne e tutto ciò che ha di buono questa stagione.
E visto che il tema ha preso una piega godereccia, pensate anche ad una bella tovaglia o decorazioni per la tavola, al fine di rendere l'ambiente piacevole e ricco di dettagli che renderanno i vostri pasti unici ed ancor piú gradevoli. Non è più tempo di gozzoviglie a cielo aperto o apritivi in spiaggia, è il momento delle cenette a casa e dei pranzetti dagli amici o dai parenti, l’aria è conviviale e per questo è sempre meglio che sia calda, insomma, spazio al giallo, rosso, marrone e tutti le loro sfumature.
In questo periodo, inoltre, è di vitale importanza il dopo cena, non tanto perché si va a ballare, ma per il divano. Immaginate l’intramontabile “tv e copertina”, quando ogni single vorrebbe essere fidanzato ed ogni fidanzato vorrebbe essere single per guardare la partita. Un momento cosí, non può essere privo di un cuscino. Almeno uno, anche se tredici probabilmente sarebbe meglio. Toni caldi, abbiamo detto, l’idea è quella di qualcuno che ci accarezza piano piano l’altra guancia, senza chiedere nulla in cambio.
Cosa manca? Le piccole cose! Aggiungete dettagli, elementi in lana, l’intreccio scalda sempre e ci guadagnerà anche chi è sprovvisto di caminetto. E poi il legno, non quello da ardere, ma quello che ci ricorda travi e pareti di una baita di montagna. In seguito, correte a prendere zucche, pigne, pere e melagrane e fatele diventare delle vere e proprie decorazioni, a volte una bella zucca vale piú di mille centrotavola. E come ultima cosa, sostituite tutta la fauna marina con quella silvestre. Mettete da parte pesci e cavallucci marini, lasciando spazio ad orsi, cervi e gufi, il loro regno è adesso e con il legno si sentiranno benissimo.
6 anni fa
ahahaaaa il portaombrelli della zia con la tour eiffel :)
6 anni fa
Ce l'hai? buttalo subito! :)
6 anni fa
Mi hai convinta a mettere via fenicotteri e delfini e a tirare fuori la copertina di lana. Ottimi stimoli, sto attendendo l'autunno con ansia