Tra i vari complementi d’arredo, il tappeto è in assoluto quello che meglio riesce a completare l’arredamento di una casa, ad armonizzare tra loro gli altri arredi e a donare gusto e carattere ad ogni ambiente. Il tappeto veste la casa e la trasforma in un nido caldo e accogliente! Non solo. Per trasformare in un attimo il mood di una stanza, ti basterà cambiare il tappeto o aggiungerne un altro di stile, forma, dimensione e colore diverso. Senza grossi stravolgimenti, la tua casa assumerà immediatamente un aspetto diverso. In questo articolo scopriremo alcuni trucchi per scegliere il tappeto giusto per ogni ambiente sulla base di elementi come la dimensione della stanza, l’esposizione, la luminosità e lo stile degli arredi.
Si parte!
In questo articolo
Ingresso
Chi ben incomincia…è a metà dell’opera! L’ingresso è il biglietto da visita della casa,
perciò la scelta del tappeto va fatta con grande attenzione e valutando diversi
fattori. Come zona di maggior passaggio, sarà bene affidarsi ad un tappeto di
buona consistenza, confezionato a macchina con fibre sintetiche o materiali
resistenti all’usura come juta o lana, così come sarà preferibile scegliere una
tonalità scura che possa resistere maggiormente allo sporco che si crea
normalmente nella zona tra outdoor e indoor. Le dimensioni? Se l’ingresso è
seguito da un corridoio, la soluzione più indicata è una passatoia lunga e
stretta, altrimenti, un tappeto quadrato o circolare sarà perfetto da
posizionare accanto alla madia o al mobile dell’ingresso.
Living
Il living è l’ambiente in cui il tappeto non solo non può mancare, ma deve
aspirare a diventare il protagonista assoluto della scena! Che sia funzionale a
completare l’angolo relax divano-poltrona-tv o che venga impiegato al centro
della stanza, grande e appariscente, il tappeto ideale è quello che catalizza l’attenzione
e raccorda gli altri arredi sia dal punto di vista cromatico che stilistico. Se
il living è condiviso con la cucina/zona pranzo, meglio scegliere due tappeti
da posizionare nei rispettivi ambienti per creare una sorta di separazione
logistica. Davanti al divano, la misura ideale del tappeto è di 160x220 cm (con
il lato più lungo parallelo al divano), se, invece, lo spazio a disposizione è
ridotto o la zona relax è formata da due poltrone meglio optare per la dimensione
più discreta di 120x170 cm o per una forma più “compiuta” (quadrata o
circolare).
Camera da letto
Nella scelta del tappeto per le camere da letto, molto dipende dallo spazio
a disposizione. Se la stanza matrimoniale è piccola, per scaldare l’ambiente e
dare un tocco personale sarà sufficiente il classico scendiletto o un tappeto
rettangolare da posizionare ai piedi del letto. La scelta cromatica deve andare
in direzione di un’armonia complessiva con il colore delle pareti, la finitura
del pavimento, gli infissi e lo stile degli arredi. In camera da letto, e ancor
più nella cameretta dei bambini, sono tendenzialmente da evitare colori troppo
accesi o aggressivi che possono ostacolare il sonno ed il benessere. I tappeti
in cotone con colori neutri sono i più adatti a rispettare le peculiarità di
questa stanza. Nella camera dei bambini sono da evitare anche i tappeti a pelo
lungo e quelli troppo delicati che si rovinerebbero in seguito alle notevoli
sollecitazioni a cui generalmente è esposto un tappeto che funge anche da “area
gioco”.
Cucina
In cucina, così come in bagno, il tappeto ha una doppia funzione: da un
lato arreda e definisce lo stile, dall’altro protegge dall’acqua, dalle
macchie, dai graffi e dalle continue sollecitazioni che, in generale, arrivano
da uno degli ambienti più vissuti e operativi della casa. La scelta migliore è
quella di un tappeto comodo e pratico, possibilmente in cotone, da buttare in
lavatrice ogni volta che occorre. Molto pratici sono anche i tappeti
antiscivolo e quelli in bamboo, facili da lavare e molto belli esteticamente. La
posizione più funzionale è quella classica: lungo il piano operativo composto
dal lavandino e dai fuochi.
Bagno
Per il tappeto del bagno valgono più o meno le stesse regole della cucina:
materiali resistenti, antiscivolo e pratici da lavare. Se in cucina il tappeto
segue la forma della composizione (lungo e stretto), in bagno il tappeto va
posizionato sotto il lavandino in modo da proteggere il pavimento dagli schizzi
dell’acqua. Possiamo scegliere tra una dimensione semplice e regolare come
quella quadrata, oppure optare per un tappeto rettangolare di piccole dimensioni
o per un allegro tappeto tondo. Per il colore, anche in bagno vige la regola
della luminosità e dell’ampiezza della stanza: colori chiari e “freddi” per
ambienti piccoli e poco luminosi, tonalità scure, calde e avvolgenti per spazi
ampi e luminosi.