Cosa fai a capodanno? Bella domanda. Tra chi se la pone a maggio e chi invece arriva fino a Natale per decidere come festeggiare l’ultimo dell’anno, noi abbiamo scelto di dare una chance formidabile anche ai ritardatari. Tra le mete classiche e quelle più stravaganti e alternative, ecco qualche suggerimento per stupire, almeno dopo i festeggiamenti. Tirate fuori il viaggiatore che c’è in voi, i design migliori sono quelli del paesaggio, ma non mancano le città classiche e quelle più lontane. E mi raccomando, armatevi di buoni propositi, quelli per il 2018!
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Treehotel, in Svezia, non è solo un hotel dal design stravagante, è un nuovo concetto basato sulla collaborazione di noti designer e architetti. Il risultato offre una collezione unica di camere d'albergo situate proprio sugli alberi.
Il denominatore in comune è il treehut, il concetto "vivere in un albero" che assume una nuova dimensione, non più quella della casetta in legno per bambini. Le suggestioni per capodanno saranno indimenticabili e soprattutto, per gli amanti dell’intimità, si potrà rimanere chiusi in camera e sarà bellissimo lo stesso.
Oltre a un ristorante, le case sull'albero dispongono di un bar/lounge e un bar/caffetteria. Non mancano gli extra a costo zero come il Wi-Fi gratuito nelle aree comuni e un parcheggio gratuito. Altri servizi includono una vasca idromassaggio, una sauna e un centro congressi.
E se il capodanno sull’albero non è abbastanza sensazionale, ecco un’idea veramente stramba, valida in città diverse: Londra, Parigi, Barcellona, Brussels, San Pietroburgo e altre ancora. Si chiamano Dans le noir e sono dei particolari ristoranti dove poter cenare completamente al buio, un'esperienza sensoriale che risveglia i sensi e consente di rivalutare completamente la percezione. Un'esperienza umana unica e un luogo ideale per socializzare nel cuore di alcune bellissime capitali.
Il ristorante contiene solo tavoli condivisi, quindi gli ospiti consumano un pasto nel buio più intenso e si impegnano in conversazioni con persone che non hanno mai visto prima e che, in effetti, non vedono in faccia nemmeno in quel momento. Una nota interessante? A differenza di altri posti questo ristorante è totalmente privo di vanità.
Un'altra nota? Qui il design non è importante. Tanto non si vede!
E non scordiamoci i classici, anche le capitali sanno essere sensazionali, basta sceglierne di nuove. Che ne dite per esempio di un capodanno a Tokyo? L'architettura somiglierà a quella di alcune città occidentali, ma il cuore del Giappone resta quello del sol levante estremo.
Il Capodanno in Giappone sembra essere un’esperienza incredibile da vivere, infatti, il primo di Gennaio si festeggia lo Shogatsu (Nuovo Anno), probabilmente la festività più rinomata in Giappone. Migliaia di persone in abito tradizionale affollano in questo periodo i templi e i santuari del paese per l’Hatsumode (la prima visita dell’anno). Il giorno seguente, il 2 Gennaio, le porte delle mura esterne del Palazzo Imperiale di Tokyo si aprono alle folle per gli auguri dell’Imperatore.
Un’altra idea? Capodanno a Reykjavik! A detta di molti sembra interessante, anche senza il magico light design dell'aurora boreale in agguato (ma invece speriamo proprrio di sì!). Bisogna considerare prima di tutto che non ci sono eventi ufficiali, quindi tradizionalmente vengono organizzate moltissime feste private e piccoli avvenimenti in tutta la città.
Tradizionalmente gli islandesi iniziano la serata con una cena in famiglia, ma la famiglia può essere abbondantemente allargata. Poi le strade della città cominciano a popolarsi anche se una buona parte resta davanti alla tv per guardare Áramótaskaup, uno spettacolo comico trasmesso dal canale televisivo nazionale. Lo spettacolo è una parte importante della celebrazione islandese del nuovo anno per la maggior parte delle famiglie. Finito anche questo, dopo la mezzanotte, i locali notturni e i pub restano aperti e le celebrazioni proseguono fino alla mattina.
Troppo normale? Andate a vedere i geyser di notte!
Per gli amanti del light design la risposta è semplicissima: Torino. Anche quest'anno, infatti, le feste si riflettono in Luci d'Artista. Il 2017 segna così la ventesima edizione di Luci d’Artista, una vera e propria mostra d’arte contemporanea a cielo aperto che ogni anno illumina le piazze e le strade di Torino fino a gennaio. Numerosi ed apprezzati artisti contemporanei italiani e stranieri sono i protagonisti di questa grande mostra il cui elemento principale ovviamente sono le luci. L’evento inaugura il mese dedicato all’arte contemporanea a Torino (con Artissima, Paratissima, la Fiera del Libro d’Arte e altri appuntamenti) e continua durante tutto il periodo invernale diventando protagonista assoluto del Natale a Torino. Quest’anno le Luci d’Artista illumineranno il capoluogo piemontese già dal 27 ottobre 2017 e fino al 18 gennaio 2018. Per la prima volta, inoltre, le luci non illumineranno solo il centro città, ma si sposteranno anche in altre circoscrizioni del capoluogo piemontese. Delle 25 opere della collezione, infatti, 14 saranno presenti nella circoscrizione 1 e 11 nelle altre circoscrizioni.
Non ci sarà di certo il rischio di restare al buio.
Meta alternativa per qualsiasi immaginario sul capodanno è sempre la spiaggia bianca con di fronte il mare. Mete esotiche come Capo Verde sono un porto sicuro per chi vuole rasserenarsi e abbandonare ogni fatica. Trascorrere la vigilia di Natale e brindare al nuovo anno in questo incantevole arcipelago sarà un'esperienza unica.
Il clima di Capo Verde è tropicale arido e si mantiene costante per quasi tutti i mesi dell'anno con una temperatura media di circa 28 gradi. In ogni caso è possibile distinguere dei mesi più caldi, che vanno da luglio a novembre, e dei mesi più freschi, da dicembre a giugno: i venti alisei che spirano dall'oceano condizionano l'andamento climatico rendendolo temperato, nonostante la vicinanza al continente africano.
Dal momento che le piogge sono scarse, trascorrere le vacanze invernali a Capo Verde è un'ottima soluzione per organizzare una fuga a base di mare e benessere. Le stesse condizioni climatiche si possono ritrovare nelle Isole Canarie, dove godere di un'atmosfera frizzante e suggestiva, tra paesaggi vulcanici, spiagge e sport acquatici.
A Capo Verde, una meta da non perdere è l'Isola di Sal. Passare il Natale e il Capodanno cavalcando le creste bianche e azzurre del mare, in questo luogo è possibile: l'isola di Sal riceve, con il suo immenso senso di accoglienza numerosi turisti che vogliono dedicarsi al kitesurf e al windsurf ma anche al relax. Il villaggio di Santa Maria, con la sua dorata spiaggia omonima e le saline vulcaniche di Pedra de Lume, sono una meta suggestiva e magica dove assaporare quiete e senso di libertà.
E se non siamo stati abbastanza alternativi, bisogna che vi affidiate al capodanno cinese. Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la data d'inizio del primo mese e, dunque, del capodanno, può variare di circa 29 giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale festa delle lanterne.