Le agevolazioni per il risparmio energetico sono un tema fondamentale e in costante aggiornamento. Fino al 31 dicembre grazie all'Ecobonus sarà possibile godere di importanti agevolazioni fiscali per piccoli e grandi lavori di ristrutturazione connessi al risparmio energetico. Inoltre vi è il buono elettrodomestici 2018 e in approvazione il Bonus casa 2018.
Esistono tipi diversi di ecoincentivi, a seconda del tipo di lavoro e dell'impatto ambientale.
In questo articolo
- Bonus elettrodomestici 2018
- Infissi e finestre
- Riscaldamento. Stufe e caldaie
- Valvole termostatiche: tutti i vantaggi
- Sigillatura e scelta dei materiali
- Illuminazione ed elettricità
Bonus elettrodomestici 2018
Le prime agevolazioni riguardano l'acquisto di elettrodomestici in classe alta, volti a incrementare il risparmio energetico. Rientrano in questa categoria di agevolazioni fiscali tutti i contribuenti che hanno acquistato casa o intrapreso lavori di ristrutturazione a partire dal 1 gennaio 2016.
Per una detrazione fiscale del 50% è necessario acquistare frigoriferi, lavastoviglie e forni in classe A+ (o superiore), mentre per i forni e le pompe di calore basta la classe A. La spesa totale non deve superare i 10.000 euro.
Per accedere al Bonus elettrodomestici bisogna essere proprietari o usufruttuari, oppure proprietari della nuda proprietà. Anche chi è in affitto ha diritto agli incentivi, così come i contratti di comodato d'uso.
Infissi e finestre
In tema di risparmio energetico, gli infissi e le finestre giocano un ruolo fondamentale. È importante scegliere infissi di qualità, pensando che l'investimento verrà recuperato ogni mese attraverso l'abbattimento dei costi in bolletta, e a lungo termine nella durata che solo un prodotto di qualità è in grado di offrire.
L'obiettivo è garantire un buon livello di isolamento, ossia trattenere il calore in inverno e il freddo in estate. I requisiti fondamentali sono doppi (o tripli) vetri e un materiale performante. Esistono infissi in PVC ad ottimo rendimento, ma se si vuole un prodotto in fascia alta, alluminio-legno è la soluzione migliore.
Per il miglioramento termico degli edifici, si ha diritto a una detrazione fiscale del 65%, su un costo massimo dei lavori di riqualificazione energetica di 100.000 €.
Riscaldamento. Stufe e caldaie
I lavori di ristrutturazione connessi al miglioramento dei sistemi di riscaldamento godono di agevolazioni fiscali del 65% e il rimborso avverrà in 10 anni tramite detrazione dall'imponibile IRPEF. I risultati del passaggio da una vecchia caldaia a una caldaia a biomassa o sistemi ibridi a pompe di calore sono evidenti fin da subito, perché implicano un risparmio sulla bolletta intorno al 40%.
Anche le stufe a pellet rientrano in questa categoria, con incentivi dal 50% al 60%. Questo perché si tratta di un sistema di riscaldamento naturale, economico ed ecologico.
Valvole termostatiche: tutti i vantaggi
L'installazione di valvole temostatiche è un implementazione necessaria. Non a caso è già in atto l'adeguamento a questa norma ed è possibile approfittare degli sgravi fiscali.
Il costo delle valvole è contenuto, e il risparmio notevole. Le valvole permettono un costante controllo dei consumi e una regolazione autonoma della temperatura domestica. Inoltre si può sempre decidere quando, quanto e dove riscaldare, perché le valvole sono programmabili, e ogni zona della casa gode della propria indipendenza termica.
Sigillatura e scelta dei materiali
A cosa ci si riferisce quando si parla di sigillatura? Al grado di chiusura dell'edificio. In poche parole, la sigillatura fa in modo che non filtri aria attraverso gli spazi della costruzione. La sigillatura è importantissima per il risparmio energetico di una costruzione, insieme al disegno libero di ponti termici, ovvero fare in modo che l'intera facciata sia isolata molto bene, senza interruzioni. Gli incentivi in questo caso sono del 65%.
Riguardo ai materiali tradizionali, come il cemento, il calcestruzzo e i mattoni, vanno benissimo per isolare, perché a fare la differenza sono le nuove tecnologie costruttive. Però, ove possibile, si suggerisce sempre di propendere per l'uso di materiali maggiormente integrati con l'ambiente come il legno proveniente da boschi controllati, fango, fibra di legno, fibra di lana, paglia, ecc...
Illuminazione ed elettricità
A proposito di illuminazione ed elettricità, si raccomanda l'installazione di impianti LED. Il LED è versatile e garantisce un'illuminazione gradevole, ma soprattutto assicura un notevole risparmio a fine mese. Le lampadine LED durano da 15 a 30 volte di più rispetto a quelle tradizionali e comportano una riduzione dei consumi dell'80%.
Per risparmiare energia, indipendentemente dal proprio impianto elettrico e dalla classe degli elettrodomestici, non bisogna mai lasciare gli apparati in standby (si risparmia circa un 7%). Infine, una regola importantissima da applicare sempre è quella delle fasce a risparmio energetico (la sera dopo le h 20.00 e il fine settimana).