Costruire un centro sportivo può avere costi molto differenti, a seconda di come lo progettiamo. Le variabili che entrano in gioco sono molteplici, prima fra tutte la grandezza della struttura. Maggiore è la superficie del centro, più salato diventerà il costo del terreno sul quale edificarlo e, naturalmente, dei singoli impianti. Il costo del terreno, inoltre, varia considerevolmente a seconda del luogo. È bene effettuare la scelta considerando anche il bacino di utenza, che cambia da zona a zona. Ma di una cosa siamo certi, maggiore è il potenziale afflusso di clienti, più elevato è il costo del terreno. Per fortuna, la costruzione di un centro sportivo, nel caso sia di natura agonistica, prevede la possibilità di sfruttare i mutui agevolati dell'Istituto per il Credito Sportivo.
In questo articolo
- La progettazione del centro: architetti al lavoro
- Realizzare un campo da calcetto: partire dal basso
- Costruzione di un centro sportivo: le spese di gestione
La progettazione del centro: architetti al lavoro
Una volta scelto il terreno giusto per il centro, si procede con la progettazione della struttura e degli impianti. Anche in questo caso, i costi dipendono molto dal numero e dalla tipologia di interventi costruttivi necessari. Se decidiamo di realizzare un centro sportivo polivalente, con campi da calcio, da tennis e pallavolo, con tanto di piscina e palestra, vedremo i costi di progettazione lievitare, così come quelli di realizzazione. Tanto più se vogliamo includere anche una reception e un bar. Non dimentichiamoci, poi, degli spogliatoi, degli impianti di illuminazione, delle eventuali coperture e recinzioni.
Rinunciare a qualcuno di questi aspetti o decidere di realizzare un solo campetto o una piscina, andrà di pari passo con un prevedibile calo dei costi generali.
Realizzare un campo da calcetto: partire dal basso
Abbiamo capito che determinare con esattezza i costi per la costruzione di un centro sportivo è impresa assai ardua, se non sappiamo bene come dovrà apparire a lavori finiti. Per questo possiamo partire con un progetto semplice che può darci l'idea dei costi anche su larga scala. È
il caso di un campo
da calcetto,
anche chiamato calcio a 5.
Definire la location, ottenere i permessi necessari ed affittare il terreno sono i primi passi da compiere. La costruzione del campo, poi, richiede la presenza di alcuni servizi di primaria importanza come docce, spogliatoi e un bar. L'impianto di illuminazione diventa fondamentale se non vogliamo limitare l'uso della struttura alle sole ore diurne. Inoltre, per sfruttarlo anche d'inverno, con la pioggia e con il freddo, va progettata anche una copertura. Infine, di vitale importanza è la scelta della superficie giusta. Cemento, erba, erba sintetica: molte sono le opzioni possibili, che naturalmente hanno costi differenti. Per tirare le somme, un campo da calcetto con la configurazione minima per poter funzionare a dovere, ad esempio, richiede un investimento di almeno 50.000 euro.
Costruzione di un centro sportivo: le spese di gestione
Una volta scelto il terreno, elaborato il progetto ed eseguiti i lavori, possiamo archiviare il capitolo dei costi di costruzione.
Se ne apre, però, un altro: quello delle spese di gestione. Parliamo, da un lato di costi vivi come bollette, affitto e stipendi del personale. Dall'altro, poi, abbiamo quelli per la manutenzione straordinaria degli impianti che va eseguita a intervalli di tempo regolari.
Queste spese, come quelle per la costruzione, vanno valutate in modo oculato se è nostra intenzione effettuare un investimento fruttuoso.