Al giorno d’oggi, viste le problematiche legate all’inquinamento ambientale ed allo spreco di risorse fondamentali, è necessario sviluppare tecnologie che consentano un uso migliore di tali materiali ed una maggior tutela dell’ambiente stesso; la popolazione mondiale è in continua crescita ed il fabbisogno di energia è in aumento: proprio per questo è necessario puntare sulle energie rinnovabili e sul loro impiego.
I pannelli solari fotovoltaici, ad esempio, attraverso l’accumulo e la trasformazione di energia solare, riescono a fornire un’energia eco-sostenibile in modo completamente naturale, per mezzo di impianti studiati ad hoc, i quali, se ben installati e progettati, sono in grado di coprire interamente il fabbisogno energetico di un edificio.
In questo articolo
Questa soluzione è quindi un ottimo espediente contro l’inquinamento ambientale e lo spreco di risorse primarie: ma qual è il suo impatto ambientale?
Anche l’installazione di impianti fotovoltaici comporta problematiche riguardanti l’alterazione dell’ambiente circostante (anche se, ovviamente, in misura minore rispetto all’utilizzo di altre tipologie di energia), soprattutto, quando si parla di impatto visivo o paesaggistico: l’estetica dei pannelli solari, infatti, non è sempre gradevole, specialmente quando vengono utilizzati dei modelli obsoleti e di grandi dimensioni; installare un impianto fotovoltaico sul tetto oppure su una terrazza non è sempre possibile, sia per motivi di spazio, sia per problemi legati alle funzioni del sistema stesso.
In queste situazioni si ricorre, infatti, ad installazioni a terra: il pannello o i pannelli solari, vengono appunto posizionati in aree agricole oppure in giardini ed appezzamenti di terreno, creando di fatto una discontinuità estetica del paesaggio ed occupando una grande quantità di suolo, soprattutto se devono essere installati più pannelli.
Questo svantaggio, tuttavia, è destinato a scomparire, poiché lo sviluppo e l’innovazione delle nuove tecnologie sono veloci e non tengono in considerazione soltanto i meccanismi di funzionamento dei prodotti ma anche la loro componente estetica.
Il design dei pannelli solari, infatti, viene costantemente migliorato: questo aspetto non solo è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale degli impianti a livello estetico (il quale è percepito sia in campagna che in città), ma è utile anche per aprire nuove strade alla tecnologia stessa, che, per esigenze estetiche, svilupperà maggiori innovazioni tecniche, consentendo a più utilizzatori finali di ottenere maggiori vantaggi economici nel pieno rispetto dell’ambiente e delle risorse che esso ci offre.
Oggi, infatti, i pannelli solari sono sempre più sottili, personalizzabili e funzionali: in Svizzera, ad esempio, sono stati creati dei rivestimenti colorati da applicare ai pannelli solari; queste coperture non comportano una perdita di efficienza dei pannelli stessi, bensì, ne migliorano l’estetica.
In ogni modo, alcuni modelli di impianti fotovoltaici, specialmente quelli di recente costruzione, sono costruiti con uno spessore molto sottile e dipinti di bianco, in modo da risultare soluzioni molto eleganti, soprattutto se installati in contesti residenziali o privati.
Una recente soluzione ai problemi relativi all’estetica dei pannelli solari sono le cosiddette “tegole solari o fotovoltaiche”: si tratta pressoché di pannelli solari in miniatura, a cui è stata conferita la forma delle classica tegola in cotto. Sarà possibile, infatti, realizzare veri e propri tetti di tegole solari, grazie ad una famosa azienda che ha inventato questa sorprendente tecnologia e che si sta spingendo sempre oltre ai confini dell’innovazione, e non solo!
Un altro aspetto per il quale i pannelli solari possono avere un determinato peso a livello di impatto ambientale è quello del riciclo: la durata di un prodotto simile può anche arrivare a circa 30 anni, ma arriverà comunque il momento di sostituire i pannelli. Come funziona il loro smaltimento? È possibile riciclare i pannelli solari?
Questi particolari oggetti, sono molto complessi da trattare, in quanto sono formati da una vasta gamma di materiali, anche tossici, come ad esempio, il gallio, il rame ed il cadmio; pertanto, è necessario effettuare speciali trattamenti per smaltire completamente ogni pannello solare.
Per fortuna però, oltre alla possibilità di smaltimento le aziende che si occupano di queste operazioni provvedono a riciclare e, soprattutto, rigenerare alcune parti dei pannelli solari, in modo da poterle riutilizzare successivamente nelle nuove costruzioni di questi dispositivi.
Adottando sistemi di riciclo sicuri, affidabili e rigidi, non c’è alcun pericolo per la salute dell’uomo e dell’ambiente, per quello che concerne lo smaltimento dei pannelli solari.
Come abbiamo visto, l’impiego dei pannelli solari non crea alcun problema, anzi, consente un utilizzo più cosciente dell’energia ed il rispetto dell’ambiente che ci circonda. L’aspetto su cui concentrarsi, non è, quindi, l’utilizzo dei prodotti, bensì la fase della loro realizzazione: i processi con cui vengono realizzati i pannelli solari sono estremamente complessi e richiedono la lavorazione delle sostanze chimiche di cui abbiamo già parlato in precedenza: tra queste, ad esempio, c’è anche l’acido cloridrico, una sostanza molto tossica e pericolosa per l’uomo.
Non dimentichiamo che tali rischi sono correlati esclusivamente in un contesto di fabbricazione, e che, quindi, interessano unicamente il sito in cui i pannelli solari vengono realizzati. Inoltre, incidenti che possano causare danni seri ad ambiente ed esseri umani sono molto rari: le industrie che producono gli impianti fotovoltaici seguono protocolli di sicurezza rigidi ed efficienti.
E’ bene analizzare ogni aspetto relativo alle nuove tecnologie energetiche, sapendo affrontare con razionalità argomenti come lo smaltimento dei componenti, il risparmio di energia e l’impatto ambientale, i quali sono sicuramente elementi importanti per la completa conoscenza delle innovazioni energetiche.
Ed è opportuno anche analizzare con cura i vantaggi e gli svantaggi di tali innovazioni, studiandoli uno ad uno, e, in base alle informazioni, formare un pensiero oggettivo sull’argomento.
Dopo un’attenta disamina degli aspetti concernenti l’impatto ambientale ( e non solo) degli impianti fotovoltaici è indubbio che questi rappresentino una soluzione molto valida per accumulare energia senza sprecare risorse di primaria importanza, consentendo agli utilizzatori finali di risparmiare sui costi e rispettando l’ambiente e la salute umana e che, al contrario, non costituiscano assolutamente un pericolo per questi.
Fonte: studiosalvatore