Il progetto d'interni, così come tutto ció che è legato al mondo della casa e del viverci in modo sano e positivo, è una delle caratteristiche fondamentali e ricercate da chiunque. Alberto Ambrosini è un esempio di attitudine positiva e di lavoro costante, che permette al cliente di superare incertezze e dubbi progettuali, arrivando ad instaurare un rapporto di complicità e fiducia reciproca. La scelta dei materiali, l'attenzione ai dettagli ed all'ambiente, fanno da padrone da oltre 30 anni in tutti i suoi progetti.
In questo articolo
- 1) Perchè si definisce uno stilista d’interni?
- 2) C’e Una frase in particolare che lo rappresenta?
- 3) Cosa rende speciale la sua professione?
- 4) C’è un progetto al quale si sente particolarmente legato?
- 5) Cosa significa per lei dare al cliente la casa che ha sempre sognato, ma che non ha potuto mai avere?
- 6) Se fosse un colore quale sarebbe e perché?
- 7) Che cosa è un giardino d’autore?
- 8) Su cosa sta lavorando al momento. Può anticiparci qualcosa?
1) Perchè si definisce uno stilista d’interni?
Lo stilista di abiti è colui che, con particolare cura, ottiene risultati raffinati ed originali. Questo è esattamente quello che eseguo ogni qualvolta mi confronto con un nuovo progetto di interni, disegnando su misura “l’abito” che vestirà una nuova abitazione.
2) C’e Una frase in particolare che lo rappresenta?
“Lo spazio diventa scenografia”. Questa è la frase che più rappresenta il mio modo di arredare. Attraverso opportune soluzioni simmetriche e prospettiche, allestisco la scenografia nel campo dell’arredamento d’interni, cercando di donare delle emozioni che sorprenderanno chi vi si affaccia per la prima volta, chi ci abiterà e ci vivrà. Prendendo in prestito il mondo del teatro si potrà dire che la casa è il set della nostra vita.
3) Cosa rende speciale la sua professione?
La professione dell’architetto è creatività,un fatto mentale che richiede professionalità,competenze,,cultura,sensibilità e continua evoluzione così come sono i bisogni delle persone.L’architetto è chiamato quindi a raccogliere tutto questo è farne una rappresentazione che genererà qualcosa che non esiste ma che una volta realizzato non se ne potrà più farne a meno.Dare sfogo alla propria immaginazione rende speciale questa professione sempre ricordandosi che l’architetto è il depositario degli spazi in cui si compie la vita delle persone che a lui si affidano.
4) C’è un progetto al quale si sente particolarmente legato?
Sembrerà scontato, ma qualsiasi progetto realizzato è come un figlio e, di conseguenza, un architetto si sentirà legato a tutti i lavori realizzati, nessuno escluso. Il lavoro al quale un architetto è più legato si legge negli occhi di ogni committente nel momento in cui varca per la prima volta la soglia della sua nuova casa, ricavandone e donando anche al professionista forti emozioni.
5) Cosa significa per lei dare al cliente la casa che ha sempre sognato, ma che non ha potuto mai avere?
Molte volte il cliente di un architetto si approccia al professionista con tante idee confuse e con soluzioni o con foto viste sui social o su riviste. Il compito dell’architetto incaricato è quello di mettere ordine in questo mondo di idee, indirizzando il committente verso un progetto unitario, che rispecchi in pieno i desideri di chi ci abiterà. Una volta chiarite le idee del cliente, questo si affiderà con fiducia all’architetto il quale vaglierà le richieste ed opererà per il meglio, affinché vengano esaudite tutte le esigenze.
6) Se fosse un colore quale sarebbe e perché?
In tutti i miei arredamenti inserisco sempre il colore nero, sotto forma di cuscineria, lampade o altro. Il nero nell’arredamento è sinonimo di originalità ed eleganza, creando una atmosfera sofisticata. È un colore serio e classico, ma che ben si adatta anche ad uno stile contemporaneo. Inserito bene nel contesto della casa, donerá forza ed eleganza, pur sempre ricordando di non ricorrere a questo colore per le pareti.
7) Che cosa è un giardino d’autore?
Il celebre filosofo Bertrand Russel disse: "Ho fatto una strana scoperta. Ogni qualvolta che parlo con un sapiente sono sicuro che la felicità non è possibile.Eppure quando parlo con il mio giardiniere sono convinto del contrario".
Questo aforisma racchiude in sè il significato del mestiere del giardiniere e dì colui che è incaricato di progettarlo.
Tutti abbiamo visitato o siamo entrati in giardini privati almeno una volta nella vita e sicuramente alcuni ci invitano a desiderarli più di altri. I motivi solo molteplici: esperienze passate personali o dovuto all'immaginazione che ognuno di noi ha dentro di sé circa il proprio spazio verde ideale. Inevitabilmente un professionista sensibile e colto che opera non solo sulla scelta delle piante da mettere a dimora, ma, soprattutto, sull’architettura del verde, rappresenterà quegli spazi nel modo più giusto e più consono all’ambiente circostante in cui vi è inserito. Giardino d’autore significa proprio questo: affidare al paesaggista i propri spazi facendosi regalare da lui un mix di sogni, memorie e fantasie che renderanno il giardino un luogo unico ed affascinante.
8) Su cosa sta lavorando al momento. Può anticiparci qualcosa?
Una mia cara cliente mi ha affidato il progetto d’interni di una intera Villa su tre piani immersa nel verde a due passi da Roma. È un compito arduo in quanto gli ambienti sono rimasti immutati per quasi quaranta anni e, quindi, il progetto in questione si baserà su un'intera rivisitazione di tutte le stanze sia a livello architettonico, che strutturale e, successivamente, anche a livello d'arredamento, senza dimenticare i suoi spazi verdi.