Come tutti sappiamo, il marchio di bambole Barbie, ha origini antichissime. Sempre più originale ed innovativo, ha segnato tappe fondamentali nella storia dei giochi per bambini. Oltre alle varie linee di bambole, l'impresa Mattel ha creato una linea di case che sono migliorate con gli anni, sempre più dettagliate, sempre più reali, curate nello stile e nell'impiego dei materiali. Ma non perdiamoci in chiacchiere e viaggiamo nel tempo alla scoperta del suo passato.
In questo articolo
- Buona la prima? Minimal, ma funzionale (1962)
- Una casa non adatta ai giorni di pioggia (1964)
- Una casa in valigia da portare sempre con te (1966)
- Vinili che passione! (1968)
- La casa prende forma (1970)
- Scale? No, grazie, meglio l'ascensore! (1974)
- Sempre più familiare (1979)
- Dream Cottage per una vacanza da sogno (1984)
- Finalmente tutto rosa! (1987)
- Cena sotto le stelle (1992)
- I dettagli fanno la differenza (1997)
- Il "castello" di Barbie (1998)
- Adattamento al 21° secolo (2008)
- Quando la finzione diventa realtà (2013)
Buona la prima? Minimal, ma funzionale (1962)
Togliamoci dalla mente le case moderne ed andiamo indietro con il tempo, precisamente retrocedendo agli anni '60 con la prima casa di Barbie messa sul mercato. Si tratta di una costruzione totalmente di cartone con mobili tipicamente anni '60, anch'essi di cartone, semplice e minimal, quasi come se fosse uscita direttamente dall'immaginazione di un bambino. Da non crederci vero?
Una casa non adatta ai giorni di pioggia (1964)
Siamo ancora negli anni '60, ci troviamo d'avanti ad una costruzione ancora di cartone, ma che già lascia intravedere un'evoluzione che poi andrà oltre con il passare degli anni. Dall'open space precedente, ci troviamo già davanti ad una casa con due camere.
Una casa in valigia da portare sempre con te (1966)
Si tratta della Barbie family deluxe house, una vera e propria casa in valigia. Più curata nei dettagli rispetto alla precedente, con la presenza di un mini specchio, una lampada, un armadio ed un camino. Ancora vintage, ma allo stesso tempo, abbastanza innovativa per l'epoca.
Vinili che passione! (1968)
Fine anni '60, precisamente il sessantotto, anno della rivoluzione e dei cambiamenti radicali. Così come la storia, anche la casa di Barbie, rispecchia i cambiamenti e le mode della società. Ci ritroviamo dinnanzi ad una casa vintage in vinile, con dettagli curati totalmente stile rock anni 60, dai colori impiegati, fino al tavolino che ricorda un disco in vinile.
La casa prende forma (1970)
Anni '70, il passaggio ad una nuova tappa si riflette anche nella casa di Barbie. Costruita su due piani, con un'altalena in giardino ed un arredamento stile anni '70, lascia intravedere già uno spiraglio di forte innovazione pur mantenendo ancora pareti in cartone.
Scale? No, grazie, meglio l'ascensore! (1974)
Metà anni '70 si parla di Barbie Townhouse, una casa a tre piani, sempre più solida, ma ancora con pareti di cartone e sfondi disegnati. Dall'altra parte, però c'è da apprezzare la cura nei mobili, ancora minimal, ma con più particolari ed una novità importantissima: l'ascensore! Unica pecca? Forse le stanze sono un po' troppo piccole!
Sempre più familiare (1979)
Siamo alla fine degli anni '70 ed ecco una vera e propria casa! Finalmente tutta in plastica, con tetto spiovente, portone e dettagli super ricercati come i fiori sul davanzale e la porta-finestra che si affaccia sul balcone. Si passa da una casa totalmente aperta ad una totalmente chiusa, segno di evoluzione e sperimentazione continua.
Dream Cottage per una vacanza da sogno (1984)
Una villetta di metà anni '80 è proprio quello che ci vuole! Piccola, ma dettagliata, con un barbecue sul terrazzo, vasi di piante ai balconi, un tavolo con sedie ed ombrellone per ripararsi dal sole nelle giornate estive. Ancora una volta, però, viene sacrificata la zona notte.
Finalmente tutto rosa! (1987)
Fine anni '80 e se vogliamo, un "riassunto" di tutte le case precedenti. Una vera e propria rivoluzione stilistica, finalmente rosa, colore che tutt'oggi caratterizza tutti gli accessori e case di Barbie. Ritroviamo l'ascensore e la terrazza con ombrellone, questa volta abbastanza ampia così come il resto delle stanze.
Cena sotto le stelle (1992)
Completa di tutti gli accessori, comprese coperte per il letto, ampio giardino con panche e tavoli da pic-nic, terrazza con vasi di fiori e pavimento in plastica. Ottimi dettagli sparsi per tutta la casa, facile da conservare e trasportare, in quanto richiudibile e trasformabile in valigetta. La novità che lascia senza parole è la presenza di un lampione con luce vera in giardino.
I dettagli fanno la differenza (1997)
Per la prima volta completamente in plastica con un'attenzione per i dettagli sempre più rilevante. Le finestre stile inglese, la starcionata apribile, la lampada con possibilità d'accensione e la cuccia per cani, rendono questa casa unica ed accogliente in degno stile Barbie.
Il "castello" di Barbie (1998)
Fine anni '90, continua l'evoluzione della casa, ma stavolta si parla di un vero e proprio stravolgimento. Da essere una semplice casa, passa, infatti, ad essere castello. Le rivoluzioni per quanto riguarda i dettagli e la costruzione stessa sono innumerevoli. In primis si parla di una struttura completamente tutta in plastica, senza pareti di cartone e con mobili super ricercati come si può notare dalla vasca da bagno.
Adattamento al 21° secolo (2008)
Saltando avanti nel tempo di dieci anni, ci catapultiamo al 2008. Ormai tutta super accessoriata e curata nei minimi dettagli, la casa di Barbie moderna ha tutto ciò che si può desiderare: lavatrice, forno, stereo, scala a chiocciola, persiane, vasca da bagno e letto tutto super alla moda.
Quando la finzione diventa realtà (2013)
Nata a Berlino ad un passo dall'Alexander Platz, villa di 2500 metri quadrati tutta stile Barbie. No, non è uno scherzo, è tutto vero! Dopo tutte le evoluzioni dagli anni '60 ai giorni nostri, ecco a voi una vera e propria casa di Barbie in muratura, tutta rosa, a misura d'uomo. Composta da soggiorno, cucina, camera da letto ed addirittura una sala della musica ed una palestra, rendono questo posto un sogno divenuto realtà per tutte le bambine del mondo.