In questo articolo
- Tra i fiumi e i portici...Csa Murazzi (Torino)
- 1996 Libertá? Meglio Askatasuna! (Torino)
- Progettando un Mondo migliore: Centro sociale Bruno (Trento)
- L'arte nei graffiti del Leoncavallo (Milano)
- La culinaria Casa Loca (Milano)
- Il calcio: un sentimento condiviso in Csa Baraonda (Segrate)
- La ristrutturazione autofinanziata del CSOA Forte Prenestino (Roma)
- L'arte del Binario 68 (Lecce)
Tra i fiumi e i portici...Csa Murazzi (Torino)
La storia di Csa Murazzi è stata lunga e travagliata. Tutto ebbe inizio nel lontano 1987, anno che dette vita ad una vera e propria lotta per quella che sarebbe stata la "conquista", attraverso sei occupazioni, del Centro Sociale Autogestito dei Murazzi torinesi, avvenuta nel 1989.
Attualmente si parla di ben 28 anni di occupazione di Csa Murazzi, luogo di dibattiti e creativitá, che ha avuto il privilegio di essere testimone della nascita di artisti torinesi importanti sulla scena nazionale, come i Subsonica, e che continua ad ospitare grandi artisti.
1996 Libertá? Meglio Askatasuna! (Torino)
Restando sulla scena torinese, troviamo Askatasuna, centro sociale nato nel 1996 dall'occupazione dell'ex Asilo degli Gnomi, la cui nomenclatura deriva dal basco e significa "libertá".
L'edificio è ubicato nel quartiere Vanchiglia, precisamente in Corso Regina Margherita, n.47 e si tratta di un palazzo storico. L'asilo nido degli Gnomi, vi ebbe sede dalla fine del XIX secolo, fino al 1981 e nel 1943, l'edificio fu bombardato, ma ristrutturato nel 1944.
Progettando un Mondo migliore: Centro sociale Bruno (Trento)
Facciamo un salto a Trento, precisamente nel centro sociale Bruno, in cui sorgono veri e propri progetti volti al benessere della societá e alla valorizzazione del territorio. Esempi di questo genere sono: Biosteria, progetto legato al benessere alimentare, contro lo sfruttamento operato dalle industrie d'allevamento; Polisportiva Clandestina, progetto che si preoccupa dell'integrazione sociale, attraverso attivitá sportive. Sempre sulla scia della collaborazione ed aiuto collettivo, è nato il progetto Sartoria Sociale, in cui vengono aiutati i rifugiati politici ed i richiedenti asilo, attraverso la realizzazione e donazione di oggetti o vestiti.
L'arte nei graffiti del Leoncavallo (Milano)
Leoncavallo, centro sociale storico di Milano, in attivitá dal 1975. Una delle lotte a cui hanno partecipato i facenti parte, nei primissimi anni di vita, fu quella contro l'eroina. Vennero organizzate ronde anti-spaccio nel quartiere e, due ragazzi del centro, Fausto e Iaio, persero la vita a causa delle indagini che conducevano. Ai funerali vi presero parte 100.000 persone con bandiere rosse e senza simboli politici. Da quel giorno, le madri dei due ragazzi dettero vita al gruppo "mamme del Leoncavallo".
Verso la fine degli anni '80, ci fu uno sgombero, durante il quale vennero abbattuti i muri interni con i murales storici, ma a partire dai giorni successivi, il centro venne occupato nuovamente e ristrutturato. A tale proposito, nel 2006, Vittorio Sgarbi ha definito i murales del Leoncavallo, "Cappella Sistina della contemporaneitá". Attualmente esiste un catalogo in cui sono stati riportati tutti i graffiti che vi si trovano al suo interno.
La culinaria Casa Loca (Milano)
Restiamo a Milano, cittá in cui nasce Casa Loca, centro sociale accoglienteoccupato nel 2003, ed in continua evoluzione. Sempre pronti ad accoglierei bisognosi e coloro che necessitano di un po' di pace, oppure di spazio per feste. All'interno della stessa vi è anche la possibilitá di godere della buonacucina a prezzi stracciati. Infatti il menú prevede primi piatti al costo di 2€ e secondi a 3€.
Il calcio: un sentimento condiviso in Csa Baraonda (Segrate)
Spostandoci verso Segrate, troviamo Csa Baraonda, centro sociale che nasce nel 1995 ed in cui crescono, giorno per giorno, le attivitá aggregativedei giovani che la popolano. Curioso esempio delle iniziative che coinvolgono il collettivo, è la squadra di calcio nata nel 1998, fortificando,cosí, la collaborazione tra i componenti. Oltre a detta iniziativa, nel centro sociale vengono organizzate tante altre attivitá, volte all’aggregazione, come corso di yoga, boxe o breakdance.
La ristrutturazione autofinanziata del CSOA Forte Prenestino (Roma)
Lasciandosi il nord alle spalle e passando per il centro Italia, troviamo il CSOA Forte Prenestino di Roma. Nato nel 1986, nel quartiere Centocelle, nel forte Prenestino, risalente al 1877. Inizialmente in stato d'abbandono e degrado, ma attualmente ristrutturato e reso agibile, grazie all'autofinanziamento dei ragazzi che vi hanno istituito il loro centro sociale. Vi sono sala cinema, teatro, laboratori di disegno, scultura ed una palestra.
L'arte del Binario 68 (Lecce)
La facciata del centro sociale Binario 68 ha tutte le carte in regola per essere una vera e propria opera d'arte. Siamo a Lecce, nel profondo sud d'Italia ed è qui che il famoso graffitista internazionale Blu, ha trovato ispirazione per una delle sue opere che ha totalmente cambiato l'aspetto dell'edificio in questione.