Sia che abbiate il rivestimento rovinato dall'uso o che vogliate rinnovare una poltrona vintage, niente panico! Basta scegliere un tessuto resistente e di buona fattura per trasformarla completamente. Rinnovare la poltrona con dei rivestimenti tessili originali potrebbe sembrare una cosa difficilissima da fare. In realtà non è così impossibile come potrebbe sembrare, soprattutto se avete già un po’ di manualità con il fai da te, ma tenete sempre presente che il lavoro di un tappezziere professionista garantisce maggiore velocità e qualità del risultato finale. Sul mercato sono tantissimi i tessuti disponibili: andate in un negozio specifico o dal tappezziere e fatevi consigliare in base ai vostri gusti e al vostro arredamento.
Qui vi consigliamo un po’ di opzioni per scegliere tessili originali in base alla poltrona che dovete rivestire.
In questo articolo
- Conoscere il valore Martindale della poltrona
- Rinnovare una poltrona vintage
- Colori e fantasie a più non posso
Conoscere il valore Martindale della poltrona
La prima cosa che vi commenterà il tappezziere quando sceglierete la stoffa riguarderà il valore Martindale della poltrona, cioè la resistenza all'usura: nei tessuti contenenti lana, ad esempio, il rischio è che si formino, dopo un po’ e soprattutto se la qualità è scarsa, delle bruttissime palline. La poltrona o il divano sono mobili sottoposti a molto stress, quindi bisogna stare attenti alla resistenza del tessuto che vogliamo comprare per renderli come nuovi: è lavabile? A secco o ad acqua? Può essere sottoposto a un "trattamento antimacchia"?
La pelle si pulisce senza problemi, ma si usura con il passare del tempo ed è molto facile da graffiare. Il cotone, la lana e il lino sono disponibili in molte trame, fantasie e qualità. Inutile dire che sono facili da macchiare e soffrono molto la presenza di un animale in casa. Il migliore per un uso "estremo"? I materiali sintetici, come la ciniglia o l'alcantara. Una volta trovata la risposta alle vostre esigenze, non resta che decidere la fantasia!
Rinnovare una poltrona vintage
Per rinnovare la poltrona con dei rivestimenti tessili originali bisogna prima di tutto aver ben chiaro in mente di che tipo di poltrona si tratta. Una vecchia poltrona può essere resa più sbarazzina e giovanile da un lavoro di patchwork fatto di tessuti vintage. Manterrà il suo look retrò, ma tornerà a nuova vita! Perfetto per un risultato garantito! La stessa poltrona può anche essere rinnovata con dei colori dalle nuance trendy come i grigi o le terre, che si abbinano alla perfezione a quasi ogni tipo di arredamento.
Parlando di poltrone, come dimenticare i profili di passamaneria? Sono il massimo per definire ed enfatizzare la silhouette del nostro mobile da rinnovare. Inoltre hanno il pregio di nascondere le cuciture. Si trovano sul mercato in varie forme, artigianale o industriale, e con diversi filati, naturali e sintetici. Avrete solo l’imbarazzo della scelta sulle fantasie: tono su tono della tappezzeria, o in contrasto.
Colori e fantasie a più non posso
Se la poltrona prevede un cuscino a parte sulla seduta, forse è il caso di pensare a un bel mix. Accostate la fantasia geometrica o floreale dei cuscini, con una base a tinta unita che ne richiami il colore predominante. L’effetto sarà davvero irresistibile, creativo e in grado di rallegrare anche la stanza più grigia!