Anche quest’anno, dal 17 al 22 aprile, avrà luogo il Salone del Mobile di Milano, uno degli eventi più attesi sia da chi opera nel settore in qualità di interior designer, sia da chi è appassionato di arredamento: per la 57a edizione della manifestazione si attendono più di 300.000 visitatori, i quali potranno visionare i progetti e le novità presentati dagli oltre 2000 espositori.
Il pubblico potrà partecipare all’evento sabato 21 e domenica 22 aprile, i professionisti, invece, avranno accesso alla manifestazione ogni giorno, dalle 9.30 alle 18.30. Arrivare al Salone del Mobile è molto semplice: basterà seguire le indicazioni che portano al Quartiere Fiera Milano di Rho. Per chi viaggerà in treno, verranno predisposte fermate speciali che porteranno direttamente all’evento.
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Per questo appuntamento all’insegna del design, dell’ecosostenibilità e dell’innovazione dei complementi d’arredo, sono stati realizzati numerosi padiglioni espositivi che si sviluppano su una superficie di oltre 205.000 mq, suddivisi fra il Salone Internazionale del Mobile ed il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, le aree riservate ad EuroCucina e FTK (Technology For The Kitchen), il Salone Internazionale del Bagno ed il Salone Satellite.
Le novità di quest’anno sono molte, sia per quanto riguarda il settore dei complementi d’arredo per la zona bagno, sia per quello che concerne il design della cucina, ma non solo: il Salone del Mobile è anche architettura ecosostenibile, tecnologia ed innovazione degli ambienti; interconnessione tra evento e luogo che lo ospita, comunicazione tra professionisti e giovani che ambiscono ad entrare nel mondo dell’interior design.
Manifesto
Il Presidente del Salone, Claudio Luti, ha presentato in conferenza stampa il primo Manifesto dell’evento, spiegando appunto che la manifestazione “non è soltanto una fiera, bensì un luogo d’incontro, di connessione, di emozione e di nuove opportunità”. L’importanza del Salone del Mobile è ormai internazionale: il 30% delle aziende che partecipano all’evento mostrando i loro progetti e le loro realizzazioni, sono per l'appunto straniere, facendo in modo che ci sia una grande commistione di idee, sviluppatesi grazie alla competenza di chi opera nelle fabbriche italiane, tedesche, francesi e molte altre. L’esperienza italiana del Salone sta diventando globale e sta attirando verso di sé non soltanto grandi aziende, ma anche piccole fabbriche artigianali che offrono prodotti unici.
L’aspetto più importante del Salone è sicuramente l’innovazione: non vi è solo un rinnovamento del prodotto e del processo effettuato per la sua realizzazione, bensì un cambiamento dell’approccio con cui si comunica con il cliente, il tutto, volto ad un continuo miglioramento.
Ogni professionista, oltre a mostrare la sua creatività, le grandi innovazioni tecnologiche ed i cambiamenti nell’estetica dei prodotti, per adeguarli alle esigenze sempre nuove dei clienti, dimostra di avere anche una grandissima attenzione verso la salute del Pianeta, utilizzando elementi ecosostenibili per le proprie realizzazioni e creando progetti specifici per il “futuro dell’abitare”. Oggi più che mai è necessario sapersi rapportare con lo spazio esterno senza danneggiarlo, rispettando l’ambiente per tutelare noi stessi ed utilizzare al meglio le risorse naturali.
Le parole chiave che identificano il Salone sono sicuramente tre: interconnessione, crescita e condivisione. Durante questo evento, Milano si “connette” con gli imprenditori e con gli acquirenti, dando loro la possibilità di crescere insieme, collaborare a nuovi progetti e, soprattutto, consentendo all’intera comunità di professionisti e clienti di scoprire e condividere ogni novità del settore. In questo modo si crea un filo conduttore che porterà le persone ad investire risorse anche nella città stessa.
Tutto parte proprio dal Salone: un evento internazionale che non è soltanto una mera esposizione di manufatti, bensì un luogo in grado di accogliere un gran numero di persone provenienti da più di 160 Paesi del Mondo e che permette loro di visionare progetti, confrontarsi con l’innovazione e creare connessioni ed opportunità. Il Salone è, dunque, una vetrina di stile, è la rappresentazione del modo di vivere e della storia della città. Si parla di una Milano che da sempre viene considerata la capitale della cultura Italiana e che, durante questo evento, trasforma la sua conformazione urbanistica e geografica. Un “Salone diffuso”, poichè decentrato dal cuore della città stessa e ne è comunque il cuore pulsante.