Anzitutto, cos’è l’Home Staging e perché si sta diffondendo sempre di più nel mercato immobiliare? L’Home Staging – letteralmente “mettere in scena la casa” - è una tecnica di marketing che consiste nel valorizzare l’immagine e l’estetica degli spazi delle proprietà immobiliari in modo da favorirne la vendita o l’affitto nel più breve tempo possibile e al prezzo desiderato.
“La prima impressione è quella che conta” è un detto che calza alla perfezione quando si visita una casa con l’intento di acquistarla o prenderla in affitto, per cui è necessario che già durante i primi secondi della visita il potenziale acquirente rimanga colpito dall’immobile e riesca ad immaginare come potrebbe arredarlo o sfruttare gli spazi a disposizione. Non solo. Ancor prima della visita vera e propria, grande importanza riveste l’annuncio immobiliare con il quale mettiamo in vendita la nostra casa. Foto belle e luminose di ogni ambiente, oltre ad una descrizione accattivante, ingolosiscono il potenziale acquirente e lo inducono a visitare la casa di persona.
Per fare tutto ciò, serve l’aiuto dell’Home Staging e dei suoi professionisti, che, fondendo in un giusto mix le proprie competenze di compravendita immobiliare, marketing, fotografia e interior design, riescono a trasformare e valorizzare al meglio l’immobile, mettendone in luce le potenzialità nascoste ed accelerandone i tempi di vendita.
In questo articolo scopriremo alcuni segreti di questa nuova professione – l’Home Stager – e alcuni piccoli trucchi che potrete facilmente mettere in atto voi stessi per migliorare la vostra casa prima di metterla sul mercato.
In questo articolo
- 1. Non trascurate gli esterni della casa
- 2. Eliminate il superfluo e alleggerite
- 3. Senza le vostre tracce si vende prima
- 4. Occhio alle pareti
- 5. Decorate con classe e sobrietà
1. Non trascurate gli esterni della casa
Dopo
aver ottenuto la visita del potenziale acquirente, attraverso foto realizzate a
regola d’arte, è fondamentale confermare le aspettative del visitatore a
cominciare dal percorso esterno che conduce all’interno della casa. Perciò, dal
vialetto d’ingresso al giardino (se ne avete uno), fino all’uscio e al portone
di ingresso, fate in modo che tutto sia pulito, in ordine e soprattutto
accogliente. Secondo le statistiche, bastano 90 secondi al cliente per decidere
se andare avanti con il processo di acquisto o fermarsi, e quei 90 secondi coincidono
più o meno con il percorso di avvicinamento all’interno della casa. Un occhio
di riguardo anche a balconi e terrazzi: fate in modo che non somiglino a
soffitte a cielo aperto, con accatastamenti di qualsiasi cosa non trovi spazio
in casa, ma curateli come fareste per qualsiasi altro ambiente.
2. Eliminate il superfluo e alleggerite
Gli
Home Stager non fanno che ripetere una regola fondamentale: il modo in cui si vive la casa non coincide con il modo in
cui si vende una casa.
Cosa
intendono dire?
Se
nella quotidianità della casa siamo abituati a tollerare la presenza di oggetti
personali di uso frequente, ma anche elementi decorativi e superflui di cui
ormai non ci accorgiamo più, talmente sono parte integrante dell’arredamento
pur non avendo alcuna utilità o qualità estetica, quando decidiamo di mettere
in vendita casa presentandola ai potenziali compratori, la storia cambia: è
vivamente consigliato far sparire tutti gli oggetti superflui, inutili e
antiestetici!
Ricordate
che i potenziali acquirenti sono lì per cercare la propria casa, per immaginarla secondo il proprio gusto, le proprie
abitudini. Meno sarà intasata di vostri mobili, soprammobili, bomboniere del
cugino di secondo grado e cianfrusaglie varie, più avrete possibilità di
venderla in fretta e bene.
3. Senza le vostre tracce si vende prima
Questa
regola è strettamente legata alla precedente: se è consigliabile eliminare gli
oggetti superflui e alleggerire gli spazi per permettere al visitatore di
immaginare già un proprio possibile arredamento, ancora più importante risulta
spersonalizzare la casa da tutto ciò che può ricondurre alla vostra storia
personale, alla vostra vita. Infatti, anche se non voluto, lo stile di vita, i gusti,
la personalità di chi vende finirà per trasparire durante la visita, proprio
attraverso una serie di oggetti personali come le cornici con le foto di
famiglia, gli spazzolini da denti, le creme, i cosmetici, biancheria sporca,
scarpe, ecc..
Quanto
più riuscirete ad eliminare le vostre tracce dalla casa, quanto più riuscirete
a favorire l’immedesimazione tra il potenziale acquirente e quella che egli dovrà
percepire come la propria futura casetta.
Perciò,
fatevi coraggio e riponete le foto nel cassetto.
4. Occhio alle pareti
L’Home
Staging consiglia, prima di mettere in vendita la casa, di osservarla con
attenzione e apportare delle modifiche e delle migliorie laddove si renda
necessario. Nella migliore delle ipotesi può trattarsi di cambiare la
disposizione dei mobili e aggiungere qualche dettaglio decorativo (ad esempio,
un cuscino, un quadro, una pianta), nella peggiore si consiglia, invece, un
piccolo investimento per svecchiare (almeno in parte) l’arredamento, come
vedremo meglio nel prossimo consiglio. Un altro aspetto di cui dovrete
preoccuparvi se volete aumentare le probabilità di vendere (senza svendere) il
vostro immobile, è la situazione delle pareti. Sono rovinate e sporche? La carta
da parati è logora? Sono in colori accesi e particolarmente eccentrici? A tutte
queste situazioni dovrete decisamente porre rimedio, perché, da un punto di
vista psicologico, per un acquirente non c’è niente di più scoraggiante che scoprire
che, quella che lui spera possa essere la propria futura abitazione, ha le pareti
sporche o fucsia.
Date
una bella mano di bianco a tutta casa (che immediatamente riprenderà vita e
luce) o, se proprio volete colorare le pareti, scegliete colori neutri, naturali,
riposanti, accoglienti, non aggressivi.
5. Decorate con classe e sobrietà
Se decidete di mettere in vendita la vostra casa vi servirà conoscere, come detto, l'arte di metterla in scena. Il primo passo sarà quello di eliminare le decorazioni in eccesso, gli oggetti kitsch e, in generale, gli arredi troppo ingombranti o palesemente passati di moda. Vi basterà cambiare un divano, un tavolo o una credenza dall'aspetto "pesante", sostituendoli con elementi sobri, lineari e di buon gusto, per cambiare completamente volto all'ambiente. Se poi aggiungerete fiori o piccole composizioni di vasi, libri d'arte, cuscini, plaid, accessori, avrete completato il quadro. L'importante sarà bilanciare ed armonizzare tutti gli elementi d'arredo, in modo che non vi siano eccessi o accostamenti di cattivo gusto.
Più si è sobri, più si avrà la possibilità di piacere a tutti!