La stufa a pellet ha preso piede largamente fra le preferenze dei consumatori, in particolare quelli attenti all'ambiente e desiderosi di risparmiare qualcosa. I vantaggi sono davvero tanti, a fronte però di un costo d'acquisto mediamente più alto rispetto alle stufe tradizionali. In aggiunta, la stufa a pellet richiede meno sforzo per essere installata, considerando soprattutto che non necessita obbligatoriamente di una canna fumaria interna per funzionare correttamente.
In questo articolo
- I vantaggi principali della stufa a pellet senza canna fumaria
- Stufa a pellet senza canna fumaria: vantaggi secondari
- L'installazione di una stufa a pellet senza canna fumaria
I vantaggi principali della stufa a pellet senza canna fumaria
Volendo mettere in ordine d'importanza i vantaggi di montare una stufa a pellet, inizieremmo proprio dalla stessa installazione. Tale tipo di stufa, infatti, non necessita della classica canna fumaria che passa all'interno della casa e sale verso il tetto. La stufa a pellet necessita soltanto di un tubo che porti i fumi verso l'esterno attraverso una parete, soluzione ideale per chi vive in un appartamento sprovvisto di canna fumaria, ma anche per chi decide di puntare sulla sostenibilità. È proprio questo un altro vantaggio della stufa a pellet. Il combustibile, infatti, non è altro che un ricavato della segatura essiccata e pressata. Si presenta in forma di piccoli cilindri e, non contenendo additivi chimici, permette di riscaldare la casa in modo ecologico. I fumi, infatti, sono meno inquinanti di quelli tradizionali. Altro elemento da non sottovalutare per chi si accinge all'acquisto è il risparmio economico. Infatti, una volta messa a regime, la stufa a pellet consuma meno di una tradizionale e, proprio grazie al particolare combustibile, riscalda la casa meglio e più velocemente.
Stufa a pellet senza canna fumaria: vantaggi secondari
Accanto agli aspetti principali che spingono all'acquisto di una stufa a pellet ce ne sono altri non imprescindibili, ma che possono risultare interessanti per alcuni consumatori. Pensiamo, ad esempio, alla trasportabilità. Alcuni modelli, infatti, sono realizzati appositamente per tale scopo. Leggeri e compatti, a volte dotati di ruote, possono essere spostati in modo relativamente facile da una stanza all'altra, tenendo sempre conto, però, della posizione dello scarico. Altro aspetto da non sottovalutare è il design. Molti produttori, infatti, puntano sull'aspetto estetico curato e moderno, facendo diventare la stufa, oltre ad un utile strumento, anche un elemento d'arredo.
L'installazione di una stufa a pellet senza canna fumaria
Pur essendo più semplice rispetto ai modelli tradizionali, l'installazione di una stufa a pellet richiede pur sempre l'intervento di un tecnico professionista, capace di valutare al meglio dove e come montarla. Innanzitutto, va posizionata nei pressi della parete in cui passerà il tubo di scarico. Occorre, però, che ci sia vicino anche una presa di corrente, necessaria ad alimentare il ventilatore interno che aspira il fumo, in assenza di canna fumaria. Lo scarico forzato a parete avviene attraverso un tubo in acciaio inox del diametro di 8 cm, costruito con vari snodi a seconda del percorso da compiere. Non dobbiamo dimenticare che, secondo la legge italiana, i fumi di scarico devono essere espulsi dalla parte superiore del tetto della casa. Per tale ragione, il tecnico si dovrà accertare che, in corrispondenza della parete scelta per lo scarico, vi sia una canna fumaria esterna che porti i fumi in alto, correndo lungo le mura esterne della casa.