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Quanto costa arredare una cucina? | Prezzi e preventivi

2900 €/udPrezzo medio

Arredare la cucina ha un prezzo che dipende da diversi fattori, tra cui il design e la qualità dei mobili. Per l'arredamento della cucina può essere utile l'intervento di un interior designer.

Fascia di prezzo indicata dai professionisti di arredare cucina: 800 €/ud - 5.000 €/ud

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Questi prezzi sono indicativi e possono variare in base a fattori quali la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

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Costi per arredare cucina

Tipo di arredamentoPrezzoDettagli
Arredare cucina (5 mq) 3.000 €Pensili ed elettrodomestici
Arredare cucina (15 mq) 4.000 €Pensili ed elettrodomestici tavolo, 4 sedie, mensole
Arredare cucina (30 mq) 5.000 €Pensili ed elettrodomestici tavolo, 4 sedie, mensole, credenza
Arredare cucina (50 mq) 6.200 €Pensili ed elettrodomestici tavolo, 4 sedie, mensole, credenza, penisola
Arredare cucina (100 mq) 7.000 €Pensili ed elettrodomestici tavolo, 4 sedie, mensole, dispensa, penisola, vetrina
Come otteniamo i prezzi?

Come otteniamo i prezzi?

I prezzi che compaiono in questa Guida ai Prezzi provengono da informazioni reali che riceviamo dai nostri utenti privati ​​e professionali, confrontati e verificati da esperti del settore
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Informazione utile

In media l'arredamento completo di una cucina ha un costo di 8.000 €. 

Affidarsi a professionisti come architetti o interior designer per la progettazione della cucina è importante per non commettere errori di valutazione. Queste figure troveranno le soluzioni per rendere la cucina non solo bella ma soprattutto funzionale, studiando un arredamento su misura.

  • Da 1 a 10 giorni
  • Difficoltà: Media
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Quanto costa arredare una cucina?

Arredare la cucina integralmenteArredare la cucina integralmente

I prezzi per arredare una cucina dipendono da una serie di fattori per cui richiedere un preventivo personalizzato è l’unico modo per avere un’idea realistica della spesa da affrontare.

In linea di massima l'arredamento integrale di una cucina ha un costo medio di 8.000 €, ma ci sono cucine di design che possono andare ben oltre i 30.000 € così come ci sono soluzioni economiche a 3.000 €.

I fattori che più influenzano il costo finale sono i materiali e le finiture che vengono utilizzati, gli elettrodomestici scelti, ma anche la tipologia di ferramenta.

Cosa considerare per scegliere l'arredamento della cucina

Dimensioni della cucina

Se hai bisogno di consigli per arredare la cucina la figura giusta a cui rivolgerti è quella dell’interior designer o dell’architetto che studieranno lo spazio prima di poter elaborare una soluzione.

Individuare le misure di massima e la tipologia di pianta della stanza che può essere quadrata, rettangolare o irregolare è il primo passo per arredare la cucina nella maniera più efficiente

Le cucine angolari consentono di occupare due pareti con i mobili per avere molto spazio per dispensa e piani di lavoro e risulta molto comoda perché permette di ottenere il famoso "triangolo di lavoro”, i cui vertici sono il lavandino, i fuochi ed il frigorifero. 

La cucina in linea o lineare invece occupa una sola parete dove sono collocati tutti gli elementi quindi i movimenti saranno sulla stessa linea e si avrà più spazio libero. 

Le cucine con isole sono molto amate per tutti gli utilizzi che si possono fare di questo elemento centrale dove possono essere installati i fuochi e il lavello oppure può essere considerata soltanto un’area di lavoro ma anche dove sedersi con degli sgabelli. 

Analogamente la cucina con penisola è perfetta per le cucine a vista perché separa idealmente gli ambienti. 

Posizione degli impianti

La prima cosa da verificare prima di progettare l’arredamento di una cucina è il posizionamento degli attacchi di gas, acqua e prese elettriche

Nei negozi di arredamento puoi comprare delle composizioni di cucine standard a prezzi vantaggiosi ma per poterle installare è necessario che vi sia una corrispondenza con la posizione degli impianti. In caso contrario bisognerà spostare gli attacchi, lavoro che comporta delle opere di muratura e che si può considerare se occorre rifare gli impianti. 

Scopri di più sullo spostamento degli impianti idraulici.

Andando invece a comporre la cucina rispettando le posizioni degli impianti non si dovranno eseguire opere murarie. 

Importante la posizione anche di porte, finestre, caloriferi ed elementi strutturali come pilastri o inclinazioni del tetto.

Scelta dei materiali

Se per alcuni mobili della casa è possibile risparmiare scegliendo materiali economici, quando si deve arredare la cucina fare un investimento scegliendo materiali di qualità è una scelta più sensata. 

I piani di lavoro in particolare sono sottoposti a calore, alle macchie e all’uso di detergenti quindi devono essere resistenti. Per quanto riguarda i mobili anche questi devono essere solidi e facili da pulire per cui non tutti i materiali sono appropriati. 

Il laminato è tra i materiali più usati per le cucine perché offre resistenza e praticità, ma è bene puntare sulla versione di alta qualità per avere prestazioni ottimali. 

Il legno è molto utilizzato, ma va trattato per renderlo impermeabile e resistente. 

Ottimo l’acciaio per la semplicità con cui si può igienizzare. 

Per i piani di lavoro sono molto gettonati il marmo e il granito ma anche materiali compositi come il quarzo che ha buone proprietà.

Elettrodomestici a risparmio energetico

Una voce consistente nelle spese per l’arredamento della cucina è destinata sicuramente ai grandi elettrodomestici che non possono assolutamente mancare. 

Anche per l’acquisto di frigorifero, lavastoviglie e forno l’idea di risparmiare alla lunga non risulta conveniente. 

Puntando invece su modelli a basso consumo, nel tempo i costi in bolletta saranno ridotti, inoltre si avrà la possibilità di usufruire del bonus mobili se è stata eseguita una ristrutturazione sull’immobile a cui sono destinati gli elettrodomestici, a condizione che questi siano di classe non inferiore alla A+ (per i forni). 

Per un frigorifero a basso consumo, in classe  A++ il costo parte da 400 €, analogamente per una lavastoviglie classe A++ si parte da 380 € mentre per un forno in classe A+ il costo parte da 250 €.

Illuminazione

Progettare correttamente l’illuminazione della cucina è fondamentale per una buona funzionalità, soprattutto per le aree di cottura e di preparazione dei cibi. 

Per un ambiente come la cucina si parte sempre con una buona luce ambientale, che illumini in modo uniforme in tutte le direzioni. 

Ci saranno poi da inserire delle luci puntuali nelle zone di lavoro. Per quanto riguarda l'area dei fornelli scegliendo un buon modello di cappa aspirante si avrà una luce adeguata, ma questo non è il solo punto da illuminare bene. 

Sul lavandino è necessaria molta luce, poiché è l’area in cui si puliscono gli alimenti da consumare e le stoviglie, la stessa cosa vale per i piani di lavoro. Una buona soluzione sono le luci sotto pensile che illuminano bene tutta l’area sottostante. 

Domande da porsi prima di arredare la cucina

Dove si deve posizionare nella cucina il forno, lavello e piano cottura?

Il posizionamento di questi elementi non segue regole particolari se non quelle dell’ergonomia per cui le varie componenti devono avere una distanza tale da non affaticare l’utilizzatore della cucina

Nelle disposizioni lineari solitamente il lavandino è al centro per agevolare i movimenti. Se presente isola o penisola possono essere alloggiati anche su di essa. 

È meglio una cucina su misura o componibile?

Non c’è una risposta universalmente valida, dipende dalle situazioni. La cucina su misura è consigliata tutte quelle volte che lo spazio non è regolare quindi difficilmente sarebbe possibile installare una cucina componibile. Il vantaggio delle cucine componibili è il costo inferiore ma anche la possibilità di vedere subito il risultato finale. 

Approfondisci sui mobili da cucina

È applicabile il Bonus Mobili se si vuole arredare la cucina?

Se è stata eseguita una ristrutturazione edilizia sull’immobile in cui sarà inserita la cucina allora sarà possibile richiedere la detrazione IRPEF nella misura del 50% per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici che siano almeno in classe A+ (per i forni è sufficiente la classe A). Questa agevolazione sarà assegnata attraverso 10 quote annuali di pari importo che saranno detratte dalla dichiarazione dei redditi.

Controlla quali sono le condizioni per ottenere la detrazione

Come fare perché salotto e cucina diventino un open space?

Se i due ambienti sono separati da un tramezzo, dopo le valutazioni del caso, sarà possibile abbatterlo per ritrovarsi un unico ambiente più ampio.

L’abbattimento di una parete sembra un lavoro semplice ma se sono presenti impianti all’interno occorrerà spostarli altrove quindi la conseguenza potrebbe essere la necessità di eseguire ulteriori lavori. 

Successivamente si potrà pensare di inserire un’isola o un bancone a cavallo tra i due ambienti per avere un elemento di separazione tra la cucina ed il salotto.

Quale materiale scegliere per il piano di lavoro della cucina?

Il top cucina è un complemento d’arredo che deve essere funzionale ed esteticamente accattivante. I materiali con cui realizzarlo sono moltissimi: da quelli naturali, dal fascino intramontabile, ai prodotti di nuova generazione, efficienti e durevoli.

Con il laminato si può riprodurre l’aspetto di svariati materiali (come ad esempio, legnocemento o granito) a un costo accessibile. In commercio, è possibile trovare tipologie di laminato caratterizzate da diversi livelli di qualità: il laminato HPL ha ottime caratteristiche di resistenza e durabilità, inoltre, si pulisce con facilità e non subisce alterazioni di colore nel tempo. Questo prodotto, tuttavia, teme le alte temperature. Il costo medio del laminato HPL varia da 70€/mq a 100€/mq.

Ideato appositamente per i piani cucina, il Fenix è un materiale dalle alte prestazioni, concepito per resistere anche a graffi e piccoli tagli, grazie all’utilizzo di nanotecnologie. Si tratta inoltre, di un prodotto igienico, antistatico, antimuffa ed idrorepellente, qualità che in cucina sono essenziali. La sua superficie è opaca e setosa al tocco. Il prezzo medio del Fenix è di circa 160€/mq.

Arredare una cucina con l’acciaio inox è una scelta piuttosto comune, date le grandi prestazioni di tale materiale. Questo prodotto, igienico ed atossico, consente di saldare lavello e piano cottura, ottenendo una superficie continua e quindi, priva di giunti in cui si deposita lo sporco. Nonostante sia altamente resistente, si può deformare a causa degli urti. Il costo medio dell’acciaio inox è di circa 80€/mq.

Resistente all’abrasione e alle macchie, il Dekton è composto da una miscela di tantissimi elementi, tra cui, i minerali naturali e ceramici, il quarzo ed il vetro. La sua estetica pulita e minimale, lo rende un’ottima soluzione per arredare una cucina moderna. Uno dei difetti di questo prodotto, è l’elevato rischio di danneggiamento se esposto a fonti di calore dirette. Il prezzo medio del Dekton è di circa 250€/mq.

Il quarzo è un materiale naturale dalle molteplici varietà cromatiche, perciò si adatta ad ogni tipo di ambiente, inoltre, ha una grande resistenza ed è durevole nel tempo. I piani cucina in quarzo sono realizzati con polvere di tale minerale, mescolata con resine acriliche e pigmenti, una composizione che ne assicura alte prestazioni tecniche. Il costo medio del quarzo è di circa 65€/mq.