In questa guida
- Costi per manutenzione caldaia
- Quali sono i lavori di manutenzione della caldaia?
- Informazione utile
- Procedure di manutenzione della caldaia: le differenze
- Manutenzione della caldaia: alcuni consigli utili
- Domande frequenti sulla manutenzione delle caldaie
- La manutenzione della caldaia passo per passo
- Norme e detrazioni riguardanti la manutenzione della caldaia
- La manutenzione della caldaia condominiale
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2. Confronta i migliori professionisti e aziende di manutenzione caldaia.
3. Potrai ottenere preventivi e assumere, se lo desideri, il professionista che più ti piace.Costi per manutenzione caldaia
| Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
|---|---|---|
| Manutenzione caldaia casa | 4.700 € | Manutenzione caldaia a gas murale modulare a condensazione Victrix |
| Manutenzione caldaia monolocale | 900 € | Manutenzione caldaia a gas a camera stagna Unical |
| Manutenzione caldaia villa | 1.100 € | Manutenzione caldaia a gas a condensazione Baxi Compact E 24 |
| Manutenzione caldaia edificio | 2.600 € | Manutenzione caldaia a gas murale a condensazione Vaillant |
| Manutenzione caldaia ufficio | 1.200 € | Manutenzione caldaia a gas a condensazione a camera stagna Daikin |
| Manutenzione caldaia ristorante/bar | 5.700 € | Manutenzione sistema ibrido con caldaia 33 Kw |
Come otteniamo i prezzi?
Quali sono i lavori di manutenzione della caldaia?
Controllo dei fumi
Per la corretta manutenzione della caldaia è necessario effettuare il controllo dei fumi. Si tratta di un intervento volto a verificare la combustione dei fumi per rilevarne il rendimento, l’indice di fumosità ed infine, la quantità di ossido di carbonio presente.
Se si installa un impianto a GPL o gas metano con una potenza fino a 100 kW, occorre effettuare una verifica dei fumi ogni 4 anni. Gli impianti termici funzionanti a combustibile solido o liquido dotati di una potenza maggiore di 10 kW ed inferiore a 100 kW, hanno bisogno di un controllo fumi ogni 2 anni. Lo stesso vale per gli impianti a gas metano o GPL che superano la potenza di 100 kW.
I sistemi di riscaldamento a combustibile liquido o solido con potenza maggiore di 100 kW, devono essere sottoposti ad un controllo annuale.
Prezzi manutenzione caldaia per controllo fumi: circa 150€.
Controllo canna fumaria
Il controllo della canna fumaria viene eseguito per scongiurare potenziali rischi per l’ambiente (emissioni) e per la sicurezza dell’immobile e delle persone che lo abitano. Si tratta di un’operazione fondamentale, in quanto spesso, i combustibili utilizzati, possono intasare la canna fumaria, rendendo l’impianto meno efficiente e più inquinante.
Questo controllo varia in base alle indicazioni dei produttori dell’impianto, tuttavia, generalmente, è a cadenza trimestrale o semestrale per i combustibili liquidi e solidi ed annuale per quelli gassosi. Il controllo della canna fumaria, che comprende un’ispezione, l’eventuale pulizia e la verifica del tiraggio, ha un costo di 500€ circa.
Pulizia della caldaia
Gli interventi di manutenzione della caldaia comprendono anche la pulizia, operazione che, al pari degli altri interventi, deve essere effettuata esclusivamente da tecnici abilitati.
È bene far eseguire una pulizia all’anno, per tutti i tipi di impianti, tuttavia, è sempre meglio verificare la periodicità della pulizia basandosi sulle informazioni fornite dal produttore dell’impianto e dalle norme UNI EN. Il costo medio per la sola pulizia di una caldaia senza revisione e controllo fumi è di circa 60€.
Bollino Blu
Il Bollino Blu è un adesivo rilasciato ed apposto sul libretto di impianto esclusivamente dal tecnico certificato, in seguito alla revisione della caldaia ed alla verifica del suo funzionamento (efficienza energetica). Il prezzo del Bollino Blu è di 70€ circa.
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Informazione utile
I costi per la manutenzione della caldaia non sono fissi e cambiano a seconda delle Regioni, delle Province e dei Comuni. Il prezzo medio per tale intervento è di circa 150€ alcuni comprendono anche il controllo emissione fumi.
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- Difficoltà: Bassa
Procedure di manutenzione della caldaia: le differenze
Manutenzione ordinariaLa manutenzione ordinaria della caldaia è obbligatoria per legge e si compone di un insieme di operazioni che prevedono pulizia, controllo e sostituzione delle parti che sono soggette ad usura. Inoltre, durante la manutenzione ordinaria, si deve effettuare anche il controllo dei fumi. Questo tipo di intervento serve a garantire l'efficienza energetica, il corretto funzionamento e la sicurezza dell'impianto di riscaldamento.
Il costo relativo alla manutenzione ordinaria della caldaia varia in base a numerosi fattori, come ad esempio, la regione in cui ci si trova, il tipo di impianto installato ed il tecnico abilitato o la ditta a cui ci si rivolge per gli interventi. Generalmente, il prezzo medio per tale operazione è di circa 80€, esclusa la verifica dei fumi.
Manutenzione straordinariaLa manutenzione straordinaria della caldaia consiste nello svolgimento di tutti gli interventi necessari a ripristinare il corretto funzionamento della stessa dopo problemi o guasti. La sostituzione della scheda elettronica, ad esempio, rientra in questa categoria di manutenzione.
Questo tipo di intervento deve essere eseguito da un termotecnico o da un idraulico abilitato ogni volta che la caldaia non funziona, o quando avviene un guasto improvviso (dato ad esempio da eventi di maltempo, colpi e molto altro ancora). I costi variano in base al tipo di problema riscontrato ed all'operazione di manutenzione stessa e possono superare anche i 500€.
Manutenzione della caldaia: alcuni consigli utili
Per quanto riguarda la manutenzione della caldaia, uno degli aspetti più importanti da considerare è la scelta del professionista a cui affidare la procedura di ispezione della stessa. Non tutti possono svolgere questa particolare mansione ed è quindi molto importante rivolgersi esclusivamente a tecnici abilitati che possano rilasciare il Certificato previsto dalla legge.
Il tecnico professionista deve avere un tesserino di riconoscimento con fotografia recente rilasciato dalla Provincia. Il tesserino lo identifica appunto, come tecnico abilitato. Alla fine dell'ispezione, il professionista deve redigere un verbale relativo all'intervento di manutenzione della caldaia ed occuparsi del suo invio alla Provincia.
Se il tecnico non è un professionista abilitato, l'intervento di manutenzione della caldaia non è in regola e si rischiano multe molto salate.
In merito al controllo dei fumi emessi dalla caldaia durante la combustione ed al rendimento della combustione stessa, è la legge a stabilire la periodicità dei controlli.
Si parla di 2 anni per gli impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100 kW, 4 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza fino a 100 kilowatt, 1 anno per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100 kW ed infine, 2 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza superiore a 100 kilowatt.
Eseguire interventi di manutenzione della caldaia porta indubbiamente a grandi vantaggi, a cominciare dalla riduzione delle spese nel consumo di combustibili.
Vi sono poi anche miglioramenti della qualità dell'aria e del rendimento termico dell'impianto stesso.
Si tratta di aspetti collegati tra loro, i quali fanno sì che la manutenzione della caldaia sia, oltre che obbligatoria, anche molto vantaggiosa all'atto pratico.
Gli interventi di manutenzione della caldaia possono essere tra i più svariati, tutti molto utili ai fini del miglioramento del rendimento: si va dalla classica pulizia ordinaria, fino alla verifica del consumo di acqua, effettuabile tramite la lettura del contatore ed al controllo del serbatoio del gasolio (per gli impianti a gasolio) che deve avvenire ogni anno.
Domande frequenti sulla manutenzione delle caldaie
A chi spetta la manutenzione delle caldaie in una casa in affitto?
Dipende dal tipo di manutenzione. In particolare, la manutenzione ordinaria della caldaia spetta all'affittuario, così come tutte le spese dovute ad un utilizzo non adeguato dell'impianto. Spettano, invece, al proprietario dell'immobile, la sostituzione della caldaia e le riparazioni dovute all'usura.
È necessario conservare il libretto della caldaia?
Sì è obbligatorio per legge. Il libretto, infatti, deve essere compilato e conservato. Esso serve a certificare lo stato di efficienza della caldaia.
Come impedire le fughe di gas?
Per impedire le fughe di gas, come prima cosa, è necessario effettuare periodicamente il controllo della caldaia (obbligatorio per legge). Inoltre è importante installare la caldaia dove è garantito un buon ricambio d'aria e chiudere il gas quando ci si assenta da casa per qualche giorno.
Quando è necessario sostituire la caldaia?
Esistono varie situazioni per le quali è necessario sostituire la caldaia: occorre effettuare tale operazione se l'impianto è più vecchio di 10 anni, presenta parti divelte o non funzionanti (che causano perdite, rumori e cattivi odori) e infine, se la classe di efficienza energetica non è alta.
Quanto costa la manutenzione della caldaia per interventi straordinari?
La manutenzione straordinaria di una caldaia include molte tipologie diverse di interventi, pertanto, non è possibile stimarne un costo preciso. Solitamente però, il prezzo medio per questo tipo di operazioni supera i 500€.
Quanto costa la manutenzione annuale della caldaia?
L’intervento di manutenzione annuale della caldaia viene definito come ordinario e il suo costo medio è di circa 80€.
La manutenzione della caldaia passo per passo
La caldaia a pellet necessita di interventi di manutenzione più frequenti rispetto ad altre tipologie di caldaie. Tenerla costantemente pulita (e quindi, sempre in efficienza) garantisce un funzionamento ottimale.
Ci sono caldaie con funzioni di pulizia automatiche, ottime, ma non sufficienti.
I normali interventi di manutenzione di una caldaia a pellet riguardano la pulizia giornaliera del braciere e la pulizia settimanale del cassetto raccoglicenere.
A ciò vanno aggiunte anche la pulizia approfondita della caldaia almeno due volte a stagione e della canna fumaria, anch'essa da effettuare due volte a stagione, per garantire il corretto tiraggio dei fumi.
La manutenzione di una caldaia a gas metano è obbligatoria ed ha una periodicità stabilita per Legge.
Nello specifico, la manutenzione della caldaia a gas metano consiste nel controllo e nella puliziadel bruciatore e dello scambiatore di regolazione, operazioni necessarie per il corretto funzionamento e la giusta efficienza energetica.
Da non trascurare anche il controllo dello scarico dei fumi, che consiste in un test il quale permette di valutare la combustione della caldaia per verificarne il rendimento. Il rendimento è al di sotto della media? Se è così, sono necessari ulteriori interventi di manutenzione e probabilmente, una riparazione della caldaia.
La caldaia a condensazione ha basse emissioni inquinanti e consumi inferiori rispetto ad una caldaia tradizionale, ma necessita di più controlli e manutenzione affinché questi vantaggi non vengano meno.
La manutenzione della caldaia a condensazione e il controllo dei fumi sono consigliabili una volta all'anno, obbligatori ogni due, così come una volta ogni due anni si deve verificare il rendimento della combustione.
Nelle caldaie a condensazione sono necessarie la pulizia dello scambiatore e delle camere di combustione. Le operazioni di manutenzione devono rispettare le indicazioni contenute nel libretto di istruzioni dell'impianto fornito dal produttore e svolte da personale tecnico abilitato.
Norme e detrazioni riguardanti la manutenzione della caldaia
I costi per la manutenzione della caldaia non sono soggetti a detrazione fiscale.
C'è però un'eccezione: se l'intervento di manutenzione rientra all'interno di un progetto di ristrutturazione dell'appartamento, è prevista una agevolazione fiscale pari al recupero del 50% della spesa sostenuta, anche per il controllo e la sistemazione della caldaia.
Se l'intervento di ristrutturazione è mirato alla riqualificazione energetica dell'edificio, la detrazione aumenta ulteriormente arrivando fino al 65% (la manutenzione della caldaia rientra a tutti gli effetti all'interno delle operazioni di riqualificazione energetica di un immobile).
Inoltre, secondo la normativa vigente (DPR 74/2013), tutti gli impianti termici devono essere sottoposti a controlli e manutenzioni periodiche. In caso di mancata revisione, si può incorrere in multe che possono andare da un minimo di 500€ fino ad un massimo di 3.000€.
La manutenzione della caldaia condominiale
Responsabilità: per quanto riguarda la manutenzione delle caldaie condominiali il responsabile, per legge, è l'amministratore del condominio o un responsabile nominato direttamente dall'amministratore.
Professionalità: la manutenzione periodica della caldaia condominiale deve essere affidata ad
un manutentore abilitato.
In caso contrario, sono previste sanzioni a carico del responsabile della caldaia, quindi dell'amministratore condominiale.
Costi: la legge prevede un'equa ripartizione dei costi di manutenzione della caldaia condominiale tra tutti gli
utenti.
Il pagamento avviene in base alla potenza nominale assegnata a ciascuna utenza.
