Prezzo medio
Il cemento armato è un materiale molto usato in campo edile. È versatile e può essere impiegato per ogni genere di lavoro. Il prezzo dipende dalla qualità e dall'impiego.
Fascia di prezzo indicata dai professionisti di cemento armato: 40 €/m² - 200 €/m²
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Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
- Muri in cemento armato: qualche consiglio utile
- Diverse tipologie di cemento armato usato in architettura
- Muri in cemento armato: come si realizzano, passo passo
- Cemento armato: le tendenze in bioedilizia
- Rendere più resistente un muro in cemento armato
- Costi per cemento armato
- Informazione utile
Costi per cemento armato
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Cemento armato per costruire casa | 5.600 € | 80 mq |
Cemento armato per realizzare platea | 10.000 € | 130 mq |
Cemento armato per ampliare casa | 16.000 € | 220 mq |
Cemento armato per realizzare facciata edificio | 25.000 € | 350 mq |
Cemento armato per realizzare fondamenta | 35.000 € | 500 mq |
Come otteniamo i prezzi?
I prezzi che appaiono in questa Guida vengono estrapolati da informazioni reali che riceviamo dai nostri clienti privati e professionali, contrastata e revisata da esperti del settore.Cemento armato: le tendenze in bioedilizia
Facciata dinamica
Edifici di grandi dimensioni in cemento armato si possono inserire in maniera armonica all'interno del paesaggio avvalendosi di accorgimenti presi in prestito dalla bioedilizia.
Una delle tendenze del momento è infatti quella di realizzare involucri in cemento armato con finiture in mattoni. Si ottiene un effetto dinamico dato da:
- disposizione geometrica dei laterizi;
- bucature delle finestrature.
I vantaggi sono:
- estetici, per il disegno ottenuto con i mattoni;
- economici, per il risparmio energetico dato dall'illuminazione naturale e dall'accumulo del calore dei raggi del sole da parte delle superfici in cemento armato.
Basso impatto ambientale
Gli architetti specializzati in bioedilizia vanno per la maggiore perché riescono a proporre soluzioni alternative alle tecniche costruttive tradizionali che effettivamente fanno la differenza.
Un capannone industriale realizzato in cemento armato diventa un edificio a basso impatto ambientale grazie a:
- studio attento delle forme architettoniche;
- elementi di distinzione rispetto agli edifici standard dello stesso tipo;
- aumento del prestigio dell'area industriale;
- sfruttamento massivo dell'irraggiamento solare per risparmiare energia elettrica;
- economicità dei materiali scelti a parità di prestazioni.
Fondazioni
Scegliere la bioedilizia significa strizzare l'occhio all'ambiente ed al risparmio energetico.
Se i materiali naturali come il legno e la pietra sono tornati alla ribalta nel settore della bioarchitettura, l'edilizia tradizionale e anche quella all'avanguardia non può però fare a meno di fondazioni solide, vecchio stile, quindi realizzate in cemento armato gettato in opera.
Questo significa che anche se non è un materiale appartenente a quella fetta di materiali riciclabili e biodegradabili, il cemento armato per durata e stabilità è comunque un componente a cui non si può rinunciare.
Cemento armato di recupero
Chi dice che il cemento armato non è riciclabile, non ha del tutto ragione.
Ci sono opere architettoniche all'avanguardia che si avvicinano al filo conduttore della bioedilizia e che utilizzano acciaio e calcestruzzo di recupero. Gli stessi materiali prima impiegati all'interno di un edificio trovano quindi nuova vita in un progetto ad alta sostenibilità ed efficienza energetica.
Il calcestruzzo armato gettato in opera garantisce maggior tenuta in corrispondenza dei nodi tra travi e pilastri rispetto ad elementi prefabbricati assemblati. Per avere una cifra più precisa, in base al lavoro che si deve fare, basterà chiedere un preventivo alla ditta edile.
- Cemento armato: €100 - €150 al metro quadro
- Muro in cemento armato: €180 - €400 al metro cubo
- Casseformi per cemento armato: €30 - € 60 al metro quadro
- Da una a due settimane
- Difficoltà: Bassa
Diverse tipologie di cemento armato usato in architettura
Prendendo spunto dall'architettura razionalista, la scelta di costruire edifici con facciate in cemento armato a vista porta a costruzioni dall'aspetto severo, ordinato e geometrico.
Questo stile architettonico si presta sia per edifici residenziali che industriali, sedi aziendali e complessi commerciali.
Qualsiasi tipologia di edificio ha bisogno di fondazioni per poter garantire la stabilità strutturale
che si richiede ad una costruzione. Il materiale più utilizzato e più
sicuro per la realizzazione delle fondazioni è il cemento armato.
Si
può continuare con la stessa linea costruttiva e realizzare anche le
facciate ed i rivestimenti dell'edificio utilizzando il cemento, oppure
optare per una soluzione completamente differente come, ad esempio, il
legno o il laterizio.
Uno dei punti di focalizzazione dell'architettura contemporanea è l'anti sismicità. Gli edifici di nuova costruzione devono garantire la massima stabilità in occasione di sismi e la soluzione migliore consiste nella scelta delle fondazioni a platea in cemento armato.
Anche il resto della struttura portante dell'edificio può essere realizzato con questo materiali ed in particolare con struttura portante a pilastri a cui aggiungere il tamponamento desiderato.
Le coperture degli edifici possono essere realizzate in diversi materiali, tra i quali c'è anche il cemento armato.
Con le sue proprietà di solidità e di facilità di posa in opera, si presta perfettamente come fondo per il tetto piano, soprattutto nel caso in cui sia richiesta una copertura calpestabile, ad esempio per:
- manutenzione;
- pulizia;
- installazione di pannelli solari.
Muri in cemento armato: qualche consiglio utile
Caratteristiche: il cemento armato è composto da calcestruzzo all'interno del quale vengono annegate le barre di armatura in acciaio.
Il materiale è:- economico se paragonato ad altri materiali da costruzione con caratteristiche simili;
- di rapida realizzazione: si prepara l'armatura metallica e si getta il conglomerato;
- di lunga tenuta e durata, perché resiste bene a sollecitazioni di ogni tipo.
Scegliere il cemento armato come materiale da costruzione è quindi un'ottima soluzione sia in ambito residenziale che industriale.
Il cemento armato viene suddiviso in classi di resistenza meccanica di kg/cm² per un periodo che va dai 2 ai 28 giorni e questo viene indicato dalla lettera R delle cifre. Se vi sono anche dei numeri romani, indicano la composizione del cemento che si utilizzerà. Tutto questo è regolamentato dalla normativa europea EN 197-1. Ci sono varie tipologie di cemento armato:
- Cementi normali, sigla R, 325
Questo tipo ha una classe di resistenza meccanica alla compressione normale. Si può utilizzare per un classico muro o per la costruzione delle case in cui si abita. Dopo più di un ora di orologio, questo tipo di cemento armato inizierà a fare presa.
- Cementi ad alta resistenza, sigla R, 425;
Con una sigla del genere si ha un cemento armato che ai 28gg la sua resistenza meccanica sarà più alta rispetto alla precedente e quindi si potrà utilizzare per una costruzione di un immobile residenziale dalle dimensioni più grandi. Come tempo di presa non si distacca di molto ma si riesce a guadagnare qualche decina di minuti.
- Cementi ad alta resistenza e a rapido indurimento, R, 525;
Questa sigla fa capire che il cemento utilizzato in questione, dopo i 28 giorni, avrà una resistenza di 525kg su cm² e in più si indurirà in maniera più veloce rispetto agli altri. Questo in particolare ci metterà 45minuti a iniziare a fare presa. Vantaggioso quando si hanno delle tempistiche da rispettare per la creazione di capannoni industriali o palazzi di qualche piano.
- Cementi alluminosi, R, 525;
Vengono chiamati così perché il carbonato di calcio al suo interno viene fuso. Ha la stessa resistenza del cemento armato ad alta resistenza e a rapido indurimento, R, 525.
- Cementi per sbarramenti di ritenuta, R, 225.
Per creare delle ampie gettate di cemento armato per costruzioni molto grandi e imponenti come possono essere gli sbarramenti di ritenuta dati ad esempio da delle dighe o bacini di accumulo argini artificiali che possono avere delle altezze che arrivano fino ai 6metri.
In base alla tipologia di edificio da costruire e al budget, il progettista suggerirà quale tipo utilizzare.
Costi: il cemento armato ha un costo che dipende dalla qualità e dal tipo di materiale utilizzato e dalla manodopera.
In base al dimensionamento degli elementi in acciaio e del conglomerato cementizio da utilizzare, si potrà stimare il prezzo del materiale.
A questo va aggiunto il costo orario della manodopera del professionista o ditta, che eseguirà i lavori.
Rendere più resistente un muro in cemento armato
Un muro di cemento armato lo si può rivestire o gli si può aggiungere un qualcosa che serve a proteggerlo ma anche a proteggere chi è all’interno di quel muro. Ad esempio un isolamento termico adeguato, serve per tenere più calda/fresca la casa riuscendo a spendere meno in energia durante l’anno.
Il muro di cemento armato lo si potrà ricoprire con delle malte impermeabili e ignifughe e come ultimo tocco,verniciarlocon vernici anch’esse impermeabili e ignifughe.
Le caratteristiche di impermeabilità e di resistenza al fuoco (ignifughe), delle malte e delle vernici, servono a rendere il muro in cemento armato più resistente in caso di umidità interna o esterna e di incendio. L’acqua scivolerà via e il fuoco farà più fatica ad attaccarlo.
Muri in cemento armato: come si realizzano, passo passo
Predisposizione casseforme: il cemento armato come è fatto? Con calcestruzzo e barre di acciaio.
Le barre formano gabbie d'armatura all'interno delle casseforme, che vanno posizionate esattamente dove dovrà essere realizzato il muro in cemento armato.Getto: il calcestruzzo allo stato fluido viene versato all'interno delle casseforme tramite appositi macchinari.
Presa: il conglomerato cementizio passa da liquido a solido in circa 24 ore durante le quali il materiale non va toccato. Bisogna solo attendere.
Rimozione casseratura: dopo non meno di 48 ore dal getto del calcestruzzo, si rimuovono le casseforme, che possono essere riutilizzate per successivi getti di cemento armato.
Indurimento: il cemento armato acquisisce tutte le proprietà meccaniche che lo contraddistinguono dopo un periodo di circa 28 giorni.
Trascorso questo periodo è possibile proseguire con i lavori che riguardano il muro: finiture, scanalature, impianti, etc.
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