Corrimano: Prezzo e Preventivi

Tra i vari tipi di scala disponibili sul mercato, la scala a chiocciola è una tipologia molto frequente. La scelta di una scala di questo tipo solitamente è legata alla mancanza di spazio, ragione per la quale è sempre bene individuare il materiale giusto che non appesantisca la struttura e renda l'ambiente il più arioso possibile. Il corrimano di una scala a chiocciola può essere realizzato in qualunque materiale, associabile o meno al materiale scelto per la scala.

Le scale autoportanti sono le classiche scale sorrette alla base da una strutture che le sorregga. I materiali in questo caso possono spaziare dal legno al ferro, mescolandosi nei diversi elementi e risultando comunque armonici. Una tipica scala autoportante è certamente quella in legno, con balaustra classica e corrimano in tono. Un corrimano in legno verrà toccato e strisciato infinite volte, motivo per il quale sarà il caso di tenerlo pulito e di tanto in tanto trattarlo con adeguati solventi capaci di rimuovere l'unto e la polvere. La manutenzione quotidiana, unitamente a interventi più invasivi sul legno, manterranno il corrimano sempre bello nel tempo.

Una scala a sbalzo è una scala che, di per sé, si caratterizza per grande ricerca di design e desiderio di stupire. I gradini sospesi nel vuoto, privi di una struttura alla base, e molto spesso anche di una balaustra, questo tipo di scale richiede un corrimano adeguato che spesso viene ancorato al muro e risulta una struttura sè stante. Per questo tipo di scale il corrimano adeguato può richiamare l'idea di leggerezza e contemporaneità. L'alluminio, in questo senso, potrebbe rivelarsi una scelta adeguata.

Nel settore delle scale esterne la ricerca dei materiali è fondamentale: collocate all'esterno queste scale subiscono attacchi di tutti i generi e su tutti i fronti, costantemente. L'acqua, la neve, il sole,ma anche la polvere e ogni forma di altro agente potrebbero danneggiare delle scale troppo delicate. I corrimano delle scale esterne sono i primi elementi a subire quest'attacco, ragion per cui vanno scelti in materiale resistente e duraturo. In questo caso i metalli e il pvc potrebbero risultare la risposta giusta.

Tra le scale esterne di più immediato pensiero ci sono le scale antincendio, collocate all'esterno nella maggior parte dei casi giacciono lì per lunghi anni, sotto le intemperie e nonostante questo devono risultare sempre sicure e adeguate. I corrimano in alluminio e in acciaio restano i più indicati, sia per caratteristiche di durabilità, sia per scarsa e quasi assenza di manutenzione se non la pulizia.

Quale normativa tutela la corretta installazione di una scala?

Il documento ufficiale di riferimento è la Legge 13/1989, cui si associa il DM 236/1989.

A entrambe, valide su tutto il territorio nazionale possono talvolta associarsi regolamentazioni comunali valide nei diversi distretti.

La Legge 13/1989 è inerente la costruzione di nuovi edifici o ristrutturazione dei vecchi. In materia di edilizia è dedicato uno spazio preciso alla progettazione delle scale e di ogni ambito che riguarda il collegamento di diversi piani di un edificio.

Il DM 236/1989 è invece dedicato alle prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche.

Cosa si intende per barriere architettoniche?

Per barriere architettoniche si intendono:

• Gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;

• Gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti.

• La mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.

Per ogni altra considerazione inerente le scale, i corrimano e le balaustre, lì dove la Legge non fa menzione specifica basta applicare una dose di buonsenso e valutare il proprio caso specifico per scegliere al meglio.

Un esempio calzante in questo caso riguarda le ringhiere di una balaustra: se si hanno in casa bambini piccoli, o si è in procinto di averne, è sempre meglio non scegliere ringhiere a maglia larga, perché potrebbero risultare pericolose. Un bambino potrebbe cadere di sotto con una banale perdita di equilibrio.

Allo stesso modo, se in casa sono presenti anziani che hanno particolari necessità sarà meglio scartare scale a sbalzo e valutare classiche scale autoportanti: la balaustra, il classico corrimano e le ringhiere saranno un aiuto non da poco perché possano salire autonomamente. Viceversa, se è necessario un montascale che li aiuti a superare i dislivelli, sarà il caso di prevedere una scala solida e ben addossata alla parete, in modo che la struttura apposita possa portare su l'anziano in tutta sicurezza e comodità.

La scelta del tipo di scala, della sua balaustra e del relativo corrimano sono fondamentali affinché la preferenza si riveli efficiente ma anche sicura: lo spazio a disposizione della scala non deve essere totalmente occupato dalla struttura, è necessario lasciare spazio di manovra, rendere agile e comoda la salita e facilitare l'accesso anche ad oggetti ingombranti.

Il calcolo strutturale in questo caso non va mai trascurato: ogni scala ha un suo peso e delle caratteristiche che devono essere perfettamente sostenibili dal solaio. Dunque la scelta di strutture e materiali della scale e dei suoi elementi (corrimano compreso) dev'essere ponderata da un tecnico.