Costruire biopiscina: Prezzo e Preventivi

Tra i primi componenti utili alla costruzione di una biopiscina vi sono, senza dubbio, i teli impermeabilizzati, che diventano il fondo della biopiscina.

Questi teli, che generalmente vengono venduti a rotoli, sono fabbricati in materiale di origine industriale, isolante e altamente igienico.

Solitamente, si tratta di PVC di alta qualità, non rigenerato, atossico, esente da cadmio e metalli pesanti. Lo spessore dei rotoli varia a seconda della richiesta da parte del committente.

Nella costruzione di una biopiscina, il fondo impermeabilizzato può essere realizzato anche con teli di EPDM, un materiale altamente performante e regolamentato da leggi e standard molto rigidi, appartenente alla famiglia delle gomme sintetiche.

Che siano in PVC o EPDM, questi grandi rotoli in materiale isolante vengono sempre posati su teli in tessuto non tessuto, i quali entrano a contatto con la terra vera e propria.

In alcuni casi, i teli per la costruzione di una biopiscina sono presentati al mercato in tonalità che variano dal verde acqua all'azzurro, ma possono essere personalizzati e riprodurre il fondo naturale di un lago grazie a una colorazione mimetica e cangiante, in grado di conferire maggiore credibilità all'ambiente totalmente naturale.

Per costruire una biopiscina si utilizza un sistema di filtraggio del tutto naturale ma sostenuto da pompe di circolazione dotate di filtri a base di sabbia, vetri e piccole pietre dalle proprietà filtranti.

Quando si costruiscono le biopiscine, si possono sfruttare anche le qualità depurative del muschio. Il più indicato è lo Sphagnum moss, un muschio dotato di spiccate proprietà batteriostatiche, doti che già in epoca medievale venivano sfruttate per la disinfezione delle ferite.

Come viene utilizzato oggi lo Sphagnum moss nei moderni sistemi di filtraggio durante la costruzione delle biopiscine?

All'interno della biopiscina, viene collocata una camera di contatto interamente riempita di muschio. Come se fosse una grande bustina di tè, questo sistema abbassa notevolmente la carica batterica presente nella vasca.

Se si costruiscono biopiscine che sfruttano un sistema pulente ibrido, ai metodi naturali si associano alcuni disinfettanti chimici inodore e incolore, in grado di azzerare del tutto la carica batterica presente, seppur in minima quantità, all'interno dell'acqua.

Nei sistemi ibridi viene spesso sfruttata, a fine giornata e soprattutto a fine stagione, l'azione pulente di robot automatici calati all'interno delle vasche, capaci di setacciare il fondo e catturare ogni residuo rilevato.

Una biopiscina o ecopiscina è costruita sulla base di un progetto che si ispira alle piscine tradizionali: presenta comode scalette per un'immersione facile, è dotata di un bordo vasca igienico e adatto al passeggio, e di ogni finitura. La differenza con una piscina standard, è nella totale assenza di prodotti chimici utilizzati per la depurazione, a favore di un ecosistema depurativo basato sul filtraggio da parte di sabbia, piante acquatiche e muschi.

Se si costruisce un biolago o ecolago, si riproduce fedelmente, nella forma irregolare e nelle caratteristiche fisiche, un lago di formazione naturale. Un biolago non presenta attrezzature adeguate per l'immersione da parte di utenti e accoglie una gran quantità di piante, muschi e altri sistemi naturali per procedere a una depurazione delle acque del tutto naturale. Un biolago può accogliere anche pesci d'acqua dolce e divenire un punto di riferimento per volatili che amano questo tipo di habitat.