Qual è il costo per costruire una cantina interrata?

Il primo consiglio riguarda la necessità, di rivolgersi a personale qualificato: solo infatti le figure professionali specializzate nel settore sono in grado di progettare in modo adeguato e sostanziale il modo in cui si debba costruire la cantina specie se interrata.

Occorre infatti tenere a mente alcune cose di grande rilevanza quando si sta per costruire una cantina interrata in casa.

Una in particolare fa riferimento alla scelta del posto giusto per costruire la cantina: deve essere un luogo lontano da fonti di calore, adeguatamente messo a riparo da sorgenti termiche, dall’eccessiva penetrazione del sole e, possibilmente, strutturato in modo tale da mantenere un adeguato livello di temperatura.

In linea di principio di prediligono i livelli massimi intorno ai dieci o i quindici gradi, con un importanza notevole per il tasso di umidità presente. 

Una delle cose fondamentali da prendere in esame quando ci si rivolge ad un tecnico professionista per un’opera che riguardi il costruire una cantina interrata in casa è quello di far sì che lo specialista consideri adeguatamente l'utilizzo possibile di pannelli di fibra di vetro isolanti; qualora, per esempio, lo spazio scelto non sia ben isolato. I pannelli, come è facile immaginare, vengono prodotti per poter adempiere in modo precipuo a specifiche funzioni di isolamento affinché rischi di ‘contaminazione’ degli elementi da conservare o proteggere (sia che la cantina sia stata fatta costruire per conservare il vino e sia per qualunque altra tipologia di archiviazione) non finiscano per deteriorarsi. Naturalmente i pannelli vengono installati da personale esperto e competente.

Un'altra delle considerazioni necessarie da fare è quella che concerne il tentativo – anche seguendo i consigli degli specialisti della materia specifica - di non costruire un ambiente troppo ampio: se questo succedesse si dovrebbe, per esempio, dividere lo spazio con un muro divisorio. Questo, oltre a produrre un maggior dispendio di energie e di risorse economiche nell’installazione e nella successiva manutenzione, di fatto poi potrebbe essere deleterio, a fronte di un’area troppo ampia, per la conservazione stessa dei prodotti.

Non va poi dimenticata l’importanza del rispetto delle doverose condizioni igieniche specie quando la cantina è interrata o seminterrata.

In tal senso, resta principalmente basilare il controllo de livello di luce e di umidità che sono da mantenere entro certi gradi necessari quando si sta per costruire una cantina. A tal fine, è sempre necessario un iniziale, previo sopralluogo dell'abitazione per valutare non solo il livello in cui operare, ma anche la posizione e l’esposizione della cantina.

In primo luogo va valutato se la cantina deve essere interrata o seminterrata. A seconda della soluzione, infatti, possono cambiare (anche significativamente) alcune peculiarità e anche alcune delle principali necessità che la cantina necessita.

Se per esempio si sceglie la soluzione seminterrata, oltre a dover far rispettare le più ovvie e generali condizioni di base di salubrità igienico-sanitaria e a livello di resistenza e consistenza strutturale, ci si troverà al cospetto di una soluzione che i tecnici specialisti del settore sembrano in qualche modo prediligere, quando si progetta una cantina, per motivi legati alle temperature ed alla luminosità.

Il tecnico professionista a cui ci si rivolge quando si tratta di costruire una cantina al livello seminterrato, infatti, riesce ad avere la possibilità di controllare meglio quanta luce sia necessaria e consigliata e ad ottenere un tasso adeguato di umidità; riuscendo, così, ad evitare gli sbalzi di temperatura.

Un altro degli aspetti da valutare, fin dal primo sopralluogo che il professionista dovrà fare, è la distanza in cui costruire la cantina. I tecnici prediligono la distanza media tra la parte superiore della casa e la parte destinata alla cantina valutata nell'ordine dei quattro metri sotto al suolo. E' a questo livello che deve essere scavata.

Il motivo è semplice: a questo livello i costruttori sono in grandi di mantenere il grado di temperatura necessaria. In linea di principio è appurato dai professionisti che questo grado debba scientificamente oscillare sempre intorno ai 10 e i 15°.

Inoltre, come appare abbastanza intuitivo, la cantina deve essere creata con delle aperture verso l'esterno per una corretta areazione controllata ma non eccessiva. Parimenti, appare semplice comprendere come mai, in genere, si predilige sempre creare una cantina esposta a nord. E' in questa direzione, infatti, che si è meno esposti al sole ed al logorio dei raggi UV. Tutto questo perché l'ambiente della cantina deve essere sempre umido, avere poche aperture esterne, e non salire a livello di escursione termica.

Altri due aspetti prioritari quando si tratta di costruire una cantina in casa, sia interrata che seminterrata o in altra forma, sono quelli legati alla illuminazione ed ai rivestimenti.

Per quando riguarda l'aspetto legato alla luce, occorre evitare l'illuminazione naturale. Il sole danneggia l'effetto conservativo a cui la cantina è destinata e l'illuminazione deve essere controllare e tenuta bassa.

I professionisti ritengono sufficiente la realizzazione di alcuni punti luce (o anche uno) che illuminino la cantina da posizione centrale. Il punto luce centrale deve essere il solo per tutto lo spazio: in genere si colloca sul soffitto per fornire una adeguata distribuzione della luce e per sfruttare al meglio i muri.

L'aspetto dei rivestimenti è altresì prioritario: i tecnici indicano come sia meglio utilizzare delle vernici ad acqua poiché esse sono, come è risaputo, resistenti ad alcuni fattori esterni, possono prevenire l'incedere di muffe, hanno una durata significativa nel tempo ed una buona resistenza, oltre ad essere piuttosto convenienti dal punto di vista della manutenzione. Spesso, inoltre, hanno anche peculiarità isolanti molto efficaci.

Il primo vantaggio è relativo al fatto che si possono conservare prodotti alimentari di ogni tipo, dal vino alla frutta agli ortaggi, passando per formaggi, salumi, scatolame e quant’altro. Per ogni tipo di materiale o alimento è necessario però realizzare delle stanze separate poiché, come appare evidente, ognuno di essi avrà bisogno di ambienti diversi per la loro conservazione in termini di temperatura, umidità, esposizione al sole e spazio disponibile.

Un altro dei vantaggi evidenti è quello dell’isolamento. Il vantaggio della cantina è che in effetti essa isola il terreno poiché riesce a mantenere all'interno la stessa temperatura: il che impedisce la formazione di muffe, condense oppure dell’incedere dei rischi legati all’aerazione eccessiva.

Il terzo vantaggio è che la cantina non può essere sfruttata solo come luogo di archiviazione, ma anche come luogo d’accesso e di svago per il singolo cittadino. Non solo: la cantina può essere usata anche come rifugio, luogo di protezione per il cliente laddove ci siano, incombenti o meno, rischi per ciò che concerne la sicurezza, del singolo.