Costruire sauna o bagno turco: Prezzo e Preventivi

Molto spesso capita di far confusione tra sauna e bagno turco. In realtà, pur trattandosi di due sistemi volti al benessere e al relax di corpo e mente, si caratterizzano per numerose differenze sia a livello strutturale che di funzionamento. 

Anche le origini di queste due pratiche sono completamente differenti. Il bagno turco, infatti, nasce nell’area mediterranea, la sauna, invece, ha origini finlandesi.

Entrambe garantisco eccellenti benefici per la cura del corpo, ma agiscono sull’organismo in maniera differente. Alla base vi è la capacità, per via delle elevate temperature, di creare una forte sudorazione che favorisce il rinvigorimento del sistema linfatico, eliminando così l’acido lattico, l’acido urinico e gli aminoacidi.

Ma se per raggiungere questo obiettivo, la sauna si serve di strutture realizzate interamente in legno non trattato, il bagno turco, invece, predilige un ambiente umido è rivestito solitamente in marmo o pietra con panche ad un solo livello e docce o fontanelle rinfrescanti ai lati o al centro.

Anche la fonte radiante è differente e ciò comporta l’ottenimento di diversi risultati. Infatti, nella sauna le temperature possono toccare i 90 gradi, mentre nel bagno turco il calore è diffuso in tutto l’ambiente creando una percentuale di umidità che arriva al 90/100%.

Quando si vuole costruire una sauna o una sauna fai da te nella propria casa, è bene seguire alcuni passaggi fondamentali per garantire l’ottima riuscita. 

Per prima cosa, bisogna sapere che la sauna è una cabina realizzata interamente in legno non trattato, al cui interno vi sono particolari stufa che hanno lo scopo di rendere l’aria calda e secca.

Per ricreare questa area di relax, non si dovrà necessariamente disporre di un ambiente troppo grande né tanto meno che questo ambiente dovrà corrispondere col bagno. E’ importante però ricordare che ogni seduta dovrà essere seguita da una doccia.

La vicinanza col bagno, avrebbe l’unico vantaggio di non creare particolari problemi con i collegamenti idraulici di adduzione e scarico. Quindi, se si dovesse decidere di costruire una sauna in legno in un locale diverso, bisognerà accertarsi che siano presenti tutti gli allacci necessari. 

Per quando riguarda il sistema radiante, invece, bisognerà semplicemente disporre di un normale allacciamento elettrico; tuttavia sarà anche possibile servirsi, piuttosto che della classica stufa elettrica, di una lampada ad infrarossi che per certi versi garantisci anche dei benefici maggiori rispetto al sistema tradizionale. 

La costruzione di un bagno turco in muratura all’interno della propria cosa non è un procedimento difficile da realizzare. Gli elementi necessari che servono sono una nicchia che potrà essere facilmente adattata con alcuni accorgimenti quali la predisposizione di un box, il soffitto ribassato, isolato e conformato a cupola, una porta a tenuta stagna ed infine un rivestimento delle pareti piastrellato.

Lo spazio minimo che serve per la costruzione di un bagno turco può variare dai 2,2 a 3,5 mc. In questo modo basterà un generatore di vapore è una caldaia con timer, per portare, in soli 30 minuti, la temperatura a 30 °C e l’umidità all’80%. 

Sistema elettrico ed idraulico

In un ambiente con un tasso di umidità così elevato, è importante che ai collegamenti idraulici siano ben installati dei filtri di decalcificazione ed una saracinesca di chiusura.  Bisogna anche ricordare che l’involucro va coibentato ed impermeabilizzato dal momento che il locale deve trattenere il vapore senza dispersioni.

Per quanto riguarda lo scarico della doccia è possibile innestato in una tubazione già presente, come potrebbe essere quella del lavello di cucina, a cui dovranno venire adattate le rispettive pendenze per non correre il rischio che l’acqua di cucina risalga verso la piletta.

Una volta che si è impermeabilizzato il massetto, si potrò installare il piatto doccia, già predisposto con la pendenza necessaria al deflusso dell’acqua.

A questo punto, sulla base di quelle che saranno le dimensioni della porta si preparano le spalline. Si suggerisce di servirsi dei blocchi di cemento cellulare, che velocizzeranno di gran lunga il lavoro. Qualora sia necessario dare maggiore stabilità alla spallina, si dovrà bloccare il tassello a parete con una lunga vite, da annegare in un’incavo alla sommità del blocchetto.

Rivestimento di un bagno turco in muratura 

Per quanto riguarda il rivestimento, invece, si consiglia di fare una piastrellatura a mosaico. Per ottenere un buon lavoro bisognerà riuscire nella preparazione di un supporto regolare con una finitura ad arenino o altra stabilitura ben liscia, piatta e continua.

Il collante dovrà essere sparso con un’apposita spatola dentata sulla parte interessata, mentre i fogli con le tessere premontate  dovranno essere accostati mantenendo una fuga di larghezza uguale a quella tra le singole tessere. 

Si suggerisce di proteggere le tessere con una pellicola da rimuovere solo a fine lavoro, prima di applicare lo stucco riempifughe.

Sistemi di illuminazione 

Considerando che il bagno turco è un ambiente esposto costantemente all’umidità, sarà necessario disporre di un sistema elettrico e di illuminazione idoneo. Dunque, prima di passare all’acquisito è bene controllate il grado di protezione IP, che certifica la possibilità di impiego all’interno di bagni e docce.

Durante l'installazione dei faretti bisognerà predisporre il passaggio sottotraccia delle guaine per l’impianto elettrico. Questo significa che si dovranno murare i gusci di supporto dei faretti ad una profondità tale che rimangano a filo piano con le piastrelle. 

In questo modo, nonostante il vapore tenderà a salire verso l’alto, si otterrà comunque una buona illuminazione della parte inferiore della cabina.

Il generatore per una bagno turco in casa 

Il sistema più utilizzato e da trovare facilmente in commercio è la colonna-generatore di vapore, solitamente provvista di un sedile richiudibile in acciaio rivestito con poliuretano.

Nella maggior parte dei casi tutti i collegamenti elettrici ed idraulici sono racchiusi in un vano ricavato nella parte posteriore della colonna; il piano del sedile si trova a 47 cm dalla base, distanza da tenere presente per valutare l’altezza da terra.

Solitamente l’alimentazione elettrica viene fatta pervenire al box partendo da una scatola di derivazione esterna e serve sia la colonna del bagno turco, sia le luci, comandate da un interruttore esterno al box.

L’importanza del soffitto a volta 

Dal momento che il vapore tende a risalire verso l’alto, l’altezza massima del vano non dovrà essere maggiore ai 220-230 cm.  Oltre a ciò, se si vuole evitare che il vapore diventi condensa, creando una sorta di effetto pioggia, ci si serve di un soffio a forma di cupola con un’inclinazione di 6°, che sarà sufficiente ad evitare ciò.

Fondamentale è anche evitare eventuali dispersioni di calore ed infiltrazioni di umidità provvedendo ad una buona coibentazione ed impermeabilizzazione servendosi sempre di tecniche fai da te.

Servirsi di una porta stagna 

Quando si istalla la porta bisognerà fare attenzione a non rovinare le tessere a mosaico e non affondare troppo nel cemento cellulare.

Il telaio della porta si dovrà fissare senza sigillature e senza forzare le viti, per verificare che la porta possa aprirsi e chiudersi senza problemi. Infine verrà  montata e si sigillata in modo definitivo.