Quanto costa costruire una serra agricola?

Costruire una serra agricola rappresenta un enorme vantaggio per chi desidera produrre da sé i propri ortaggi: l’autoproduzione è ormai sempre più praticata, sia perché consente di risparmiare, sia perché permette di avere un controllo maggiore della qualità dei cibi prodotti.

Per migliorare la produttività di una serra agricola è possibile installare vari tipi di impianti. Qui di seguito, si elencano quelli più importanti.

Impianto di riscaldamento

Per far sì che una serra agricola sia davvero efficiente, occorre costruirla in modo da tenere controllata la temperatura interna, predisponendo un impianto di riscaldamento. In media, per la crescita della maggior parte degli ortaggi, la temperatura interna di una serra deve raggiungere i 25° C, per consentire ai vegetali uno sviluppo ottimale; è importante scegliere un sistema di riscaldamento interno per la serra che consenta una distribuzione uniforme del calore, facendo in modo che questo sia a stretto contatto con le piante.

Per la costruzione di una serra agricola è possibile optare per vari sistemi di riscaldamento, come ad esempio, quello con tubi radianti a gas: questo impianto, oltre a favorire una maggiore produttività agricola, consente di distribuire il calore uniformemente all’interno della serra. Si possono utilizzare anche sistemi con tubi di acciaio, posizionati lateralmente, in alto, sotto alle coltivazioni o ad inseguimento.

Un altro metodo molto efficiente per il riscaldamento delle serre è l’impiego di generatori d’aria a una o due fasi, oppure, l’utilizzo di generatori di CO2. Quest’ultimo sistema risulta il più efficiente ma ne è sconsigliato l’uso a causa del conseguente rilascio di sostanze nocive.

Ogni sistema di riscaldamento, per funzionare alla perfezione, deve essere correttamente isolato, in modo da evitare inutili dispersioni di calore; inoltre, è opportuno eseguire manutenzioni frequenti dei sistemi scelti, come ad esempio, la pulizia dei componenti principali.

Impianto di ventilazione

Per realizzare una serra agricola è fondamentale scegliere un sistema di ventilazione. Grazie a tale operazione, i vegetali posizionati all’interno delle serre riescono ad assorbire una quantità di CO2 sufficiente: questo elemento chimico è infatti essenziale per consentire alle piante di attuare la fotosintesi clorofilliana.

Occorre tuttavia, monitorare frequentemente i livelli di CO2 presenti nelle serre: un’elevata quantità di anidride carbonica può diminuire drasticamente la crescita delle piante, mentre la scarsità di diossido può causare uno scarso sviluppo dei vegetali. Proprio per questi motivi, è necessario scegliere un sistema di ventilazione adatto alla tipologia di serra che si possiede. In questo caso, è consigliabile farsi aiutare da un tecnico esperto, in modo da garantire il corretto funzionamento dell’impianto.

Per la realizzazione di un impianto di ventilazione durante la costruzione di una serra agricola, è possibile utilizzare metodi naturali, che consistono nella rimozione temporanea della copertura; tale sistema è però rudimentale e può causare dei danni ai vegetali contenuti nella serra stessa, in quanto gli agenti atmosferici potrebbero comprometterne la sopravvivenza o lo sviluppo. È meglio quindi, impiegare impianti automatici di ventilazione, come quelli meccanici.

Per garantire una ventilazione continua dell’ambiente è necessario installare dei ventilatori: questi possono essere posizionati in alto, oppure, direttamente ai lati della serra (internamente). Fra un ventilatore e l’altro occorre lasciare almeno 10 cm di spazio.

Sistema automatico di irrigazione

Per costruire una serra agricola e far sì che questa funzioni correttamente, è necessario realizzare un impianto di irrigazione; esistono tanti metodi irrigui, come ad esempio:

• il metodo per aspersione: con questo sistema è possibile climatizzare una serra, oltre che irrigarla, poiché l’acqua viene nebulizzata al suo interno, creando un effetto pioggia. Per poterlo utilizzare è necessario installare degli irrigatori, possibilmente di media grandezza.

• L’irrigazione a goccia invece, consiste nel predisporre dei gocciolatori, ossia, degli erogatori di acqua di piccole dimensioni, che possono essere disposti su tubi posizionati ai lati delle colture, oppure inseriti direttamente al loro interno. Questo sistema è vantaggioso perché permette di risparmiare una grande quantità di acqua.

• Utilizzando il sistema di subirrigazione, per il quale è comunque necessario impiegare gocciolatori interrati, è possibile risparmiare molta acqua; un grosso limite di questo metodo, però, è rappresentato dalla crescita delle radici delle piante che, essendo appunto sotto terra, possono bloccare i gocciolatori, causando problemi all’intero sistema di irrigazione.

Impianto luminoso

Per ottenere piante sane e rigogliose, è necessario costruire una serra agricola con un impianto luminoso efficiente. Il metodo migliore è quello di utilizzare le lampade LED. Le lampade tradizionali infatti, non sono adatte a tale scopo, in quanto provocano una dispersione di calore elevata: come conseguenza, si avrà un maggior consumo di energia elettrica ed anche la possibilità di rovinare le colture.

Al giorno d’oggi, le lampade a tecnologia LED vengono prodotte in varie colorazioni, ed è possibile anche regolare l’intensità della luce in modo completamente automatico. Costruire una serra agricola dotata di lampade LED è molto vantaggioso: le piante esposte alla luce colorata crescono in maniera più veloce e producono più frutti.

Le piante reagiscono in maniera differente in base alla luce colorata alla quale sono esposte: ad esempio, per favorire la fioritura, vengono solitamente impiegate lampade LED di colorazione violacea, mentre invece, per ottenere uno sviluppo maggiore delle foglie, si utilizzano sistemi di illuminazione a luce blu.

Le lampade LED, oltre ad essere adatte alla coltivazione delle piante, sono anche dispositivi a basso impatto ambientale: impiegando questa tecnologia sarà possibile coltivare frutta, verdura e piante ornamentali senza impiegare fertilizzanti chimici, artificiali e nocivi.