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habitissimo - Ristrutturazioni e servizi per la casa

Quanto costa la costruzione di un muro di cinta?

90 €/m²Prezzo medio

La costruzione di un muro di cinta può richiedere alcune settimane, in base anche alla grandezza dell’area da ricoprire. Ovviamente si consiglia di affidarsi a professionisti per costruire per esempio un muro di cinta in mattoni. Il costo per la realizzazione di un muro di cinta varia al mq in base non solo al perimetro ma anche al materiale usato. Ad esempio costruire un muro di pietra può costare tra i 500 e i 700 euro al mq.

Fascia di prezzo indicata dai professionisti di costruzione muro di cinta: 30 €/m² - 150 €/m²

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Costi per la costruzione del muro di cinta

Tipo di lavoroPrezzoDettagli
Costruzione muro di cinta (35 mq)8.800 €Costruzione integrale muro in cemento armato
Costruzione muro di cinta (8 mq)1.200 €Eliminazione crepe nel muro di cinta
Costruzione muro di cinta (70 mq)4.500 €Ricostruzione parziale
Costruzione muro di cinta (180 mq)18.000 €Costruzione muretto a secco
Costruzione muro di cinta (50 mq)6.000 €Costruzione muro in pietra

Informazione utile

 Il costo per la costruzione di un muro di cinta in pietra varia da 500€/mq a 700€/mq.

  • Qualche settimana approssimativamente
  • Difficoltà: Media
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La costruzione di un muro di cinta: le principali funzioni

Un muro di cinta è una struttura muraria realizzata in uno spazio esterno che ha come principale funzione quella di delimitare il confine di una proprietà, risultando completamente isolato da qualsiasi altra costruzione.

Nel caso specifico in cui la costruzione di un muro serva a dividere due proprietà confinanti, entrambi i proprietari sono responsabili non solo delle spese di realizzazione, ma anche di quelle di ristrutturazione e manutenzione. Infatti, sulla base di quanto stabilito dal codice civile, un muro di cinta tra due proprietà è da considerarsi come un bene indivisibile.

Un muro di cinta può assumere un’altezza massima di ben 3 metri, questo vuol dire che riesce a svolgere una funzione di protezione dello spazio interno rispetto a dove è eretto, soprattutto quando è costruito in un giardino. In questo modo, è salvaguardata la privacy di chi vive lo spazio esterno dentro la propria proprietà.

La costruzione di un muro di cinta può servire anche per evitare possibili intrusioni di malintenzionati, fungendo da deterrente, e in abbinamento con un adeguato sistema di sicurezza. Inoltre, se l’immobile è posto in campagna o in generale, è circondato da boschi, il muro di cinta può anche evitare l’ingresso di animali nella proprietà.

Alcuni interventi di manutenzione dopo la costruzione di un muro di cinta

Se il muro di cinta che si è costruito è stato anche intonacato, in una fase successiva è utile applicare un ulteriore strato idrorepellente. Infatti, visto che il muro di cinta è esposto all’azione continua degli agenti atmosferici (in particolare acqua e neve), in questo modo risulta maggiormente protetto da eventuali danni.

Almeno una volta l’anno, dopo la costruzione del muro di cinta, è consigliabile procedere con un controllo dello stato della muratura. In particolare, è importante verificare che la malta tra le giunzioni del muro non sia danneggiata e nel caso, intervenire con l’applicazione di nuova malta oppure di grassello di calce, per ripristinare perfettamente la superficie.

Se un muro di cinta è fatto in calcestruzzo ed è collocato su un terreno abbastanza umido, può essere consigliato impermeabilizzarne le fondamenta con sistemi di drenaggio, oppure, applicando delle guaine di fondazione.

Costruzione di un muro di cinta: definizioni e differenze con muro di contenimento

Secondo quanto definito dall’art. 873 del codice civile, un muro di cinta è una muratura che ha la principale funzione di delimitare il confine di una proprietà, racchiudendo e difendendo la stessa da possibili intrusioni. Oltre a caratteristiche di resistenza e robustezza, per costruire un muro di cinta correttamente (come previsto dal codice) è necessario che questo sia alto massimo 3 metri e sia completamente isolato da altre costruzioni.

Infatti, entrambe le facce del muro devono essere realizzate in modo tale che si ergano libere dal terreno. Fa eccezione a questa regola solo l’appoggio di un ulteriore muro di cinta usato per demarcare i confini di un’altra proprietà.

Un muro di contenimento è una struttura muraria realizzata con la funzione principale di contenere, appunto, terreni scoscesi e scarpate, evitando che questi franino. Esso può essere fabbricato in cemento armato, legno o mattoni.