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Insonorizzare appartamento: Prezzo e Preventivi

80 €/m²Prezzo medio

Per insonorizzare un appartamento è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato che, dopo aver effettuato una scrupolosa ispezione e analizzato le caratteristiche dell’immobile, possa suggerire le migliori tecniche di isolamento acustico. Per insonorizzare un appartamento il costo medio è di circa 2.000 euro.

Fascia di prezzo indicata dai professionisti di insonorizzare appartamento: 60 €/m² - 100 €/m²

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Questi prezzi sono indicativi e possono variare in base a fattori quali la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

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Costi per insonorizzare appartamento

Tipo di lavoroPrezzo Dettagli
Insonorizzare appartamento (70 mq)3.500 €Poliuretano
Insonorizzare appartamento (130mq)7.800 €Lana di vetro
Insonorizzare appartamento (170 mq)8.500 €Panelli insonorizzanti in fibra di legno
Insonorizzare appartamento (250 mq)13.700 €Panelli insonorizzanti in sughero
Insonorizzare appartamento (350 mq)22.700 €Panelli insonorizzanti polimerici

Informazione utile

Per insonorizzare un appartamento è necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato che, dopo aver effettuato una scrupolosa ispezione e analizzato le caratteristiche dell’immobile, possa suggerire le migliori tecniche di isolamento acustico.
Per insonorizzare un appartamento il costo medio è di circa 2.000 euro.

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Quali elementi dell'appartamento insonorizzare?

Insonorizzare il soffittoInsonorizzare il soffitto

Insonorizzare il soffitto di un appartamento può essere fondamentale per evitare la propagazione dei rumori aerei come voci o oggetti che cadono e quelli del calpestio.
A questo fine, si possono mettere in pratica due soluzioni:

  • la prima è quella di installare un controsoffitto, sopra il quale inserire il materiale isolante.
    In genere, il controsoffitto viene realizzato con una struttura metallica autoportante, sopra la quale viene disposto il materiale fonoassorbente.
    Nella parte inferiore il telaio viene ricoperto con cartongesso unito a materiale isolante e antivibrazione;
  • un’altra soluzione è quella di inserire pannelli fonoisolanti.
    In commercio esistono anche pannelli decorativi che oltre ad isolare l’ambiente migliorano significativamente l’estetica della casa.

Fonte dell'immagine in: deabyday.tv

Insonorizzare il pavimentoInsonorizzare il pavimento

L’esigenza di insonorizzare il pavimento di un appartamento può essere determinata dalla necessità di interrompere i rumori aerei provenienti dal piano sottostante che non vengono bloccati a causa delle scarse attitudini isolanti del solaio.
La situazione può inoltre aggravarsi per gli appartamenti situati al primo piano, che possono essere invasi dai rumori provenienti dai locali commerciali come bar, disco bar, ristoranti, negozi, oppure dagli impianti posti al piano di sotto.
Bisogna poi menzionare la necessità di tutelare chi abita il piano di sotto dai rumori che si producono in prima persona.

Per isolare acusticamente il pavimento esistente è possibile agire in due modi:

  • il primo prevede l’installazione di un pavimento galleggiante, che può essere sovrapposto a quello esistente senza demolirlo.
    Tale pavimento si regge su una struttura metallica che viene riempita con il materiale isolante.
    Inoltre, il pavimento galleggiante può essere smontato e posato in un altro immobile in caso di trasferimento;
  • il secondo metodo consiste nel demolire il pavimento e ricostruirlo inserendo i materiali isolanti.
    Questa soluzione è sicuramente più dispendiosa e più complessa da realizzare, perché bisogna ristrutturare il pavimento.

Fonte dell’immagine in: supergres.com 

Insonorizzare le paretiInsonorizzare le pareti

Insonorizzare la parete di un appartamento è fondamentale non solo per isolare l’ambiente dai rumori laterali, ma anche da quelli provenienti dall’alto, per i quali il solo isolamento del soffitto non sarebbe sufficiente.
Infatti il rumore, con il riverbero, si diffonde anche lungo la parete.

Per insonorizzare i muri divisori solitamente si procede costruendo una controparete ed inserendo nella relativa intercapedine il materiale isolante.
Si può procedere anche applicando sulla parete pannelli autoadesivi isolanti rivestiti con cartongesso.

Fonte dell’immagine in: regardsdefemmes.info 

Insonorizzare le finestreInsonorizzare le finestre

Anche le finestre devono essere insonorizzate, perché costituiscono il primo veicolo di diffusione del rumore all’interno di un appartamento.
Per questo motivo, è bene installare infissi isolanti come quelli in PVC, che costituiscono una valida barriera contro i rumori, ma rappresentano anche un metodo per raggiungere un buon livello di isolamento termico.
Il PVC è un materiale plastico economico, facile da installare e presente in diversi colori e finiture.
Inoltre, le finestre in PVC sono molto durevoli e non hanno bisogno di manutenzione. Tuttavia, chi non vuole sostituire i vecchi infissi, può isolare le finestre senza sostituirle: il tecnico può applicare appositi materiali come le guaine e le spugne antiriverbero.

Fonte dell’immagine in: putelli.it 

I migliori materiali per insonorizzare un appartamento

Per insonorizzare un appartamento è possibile utilizzare materiali diversi.
I materiali minerali maggiormente impiegati sono la lana di roccia e la lana di vetro, che hanno caratteristiche fonoassorbenti.
Sono molto economici e anche riciclabili, e il loro utilizzo è particolarmente indicato nelle città umide, perché costituiscono un’efficace barriera contro l’umidità e la proliferazione della muffa.
Sono durevoli e resistenti al fuoco, e possono essere utilizzati anche per l’isolamento termico della casa.

Tra i materiali vegetali si trovano il sughero e le fibre di legno.
I pannelli in fibre di legno vengono fabbricati recuperando gli scarti della lavorazione del legno ed abbinando a questi altri elementi, come la fibra di cocco, la lana, il linoleum e la canapa.
I materiali vegetali sono fonoassorbenti e possono essere utilizzati anche per isolare termicamente l’ambiente.
Come quelli minerali, sono molto resistenti ed ecologici e formano un’efficace barriera contro l’umidità e la muffa.
Sono particolarmente utilizzati nei locali commerciali, perché possono attutire considerevolmente le vibrazioni derivanti dal calpestio.

Gli isolanti sintetici, come il polistirene e il poliuretano espanso, sono ricavati dalla lavorazione del petrolio e hanno qualità fonoassorbenti.
Sono molto economici, facili da installare e efficaci contro il calpestio, perché ne interrompono le vibrazioni.
Presentano però alcuni svantaggi: non sono ignifughi e non possono essere smaltiti e recuperati in maniera ecologica.
Il poliuretano è utilizzato anche per implementare le potenzialità fonoisolanti delle pareti, e con questo scopo viene inserito nelle intercapedini.

La gomma e il piombo sono materiali fonoisolanti.
La gomma viene maggiormente utilizzata perché è più lavorabile del piombo.
Data la loro alta densità, questi materiali vengono spesso inseriti nelle intercapedini per isolare da rumori particolarmente invasivi come quelli degli impianti di riscaldamento e di areazione.
Per potenziarne l’efficacia isolante, i pannelli di gomma e piombo vengono frequentemente abbinati ai materiali fonoassorbenti, come la fibra di legno e il sughero.
Il materiale scelto influisce anche sui costi per insonorizzare un appartamento; tuttavia questo non deve essere l’unico elemento ad influenzare la scelta, che va anche condotta anche in base ad altri requisiti, come la tipologia dell’immobile e la sua ubicazione.

Aspetti da considerare prima di insonorizzare un appartamento

Le tecniche di insonorizzazione di un appartamento sono differenti a seconda del risultato che si desidera ottenere.
I materiali per insonorizzare la casa non sono tutti uguali, ma differiscono in base al tipo di isolamento acustico desiderato.
Chi vuole proteggersi dai rumori esterni, ed evitare che siano avvertiti all’interno compromettendo la quiete, deve scegliere i materiali fonoisolanti.
Se invece l’obiettivo è quello di migliorare l’acustica interna, evitando fastidiosi riverberi, si deve optare per materiali fonoassorbenti, impiegati soprattutto nelle sale di registrazione o in ambienti in cui è importante la quiete.

I materiali fonoassorbenti trasformano in energia il suono e sono classificati sulla base del loro coefficiente di fonoassorbimento.
La scala di tale coefficiente va da 0 a 1: più il materiale è vicino a 1, maggiore sarà la sua capacità di assorbimento.

Un altro indice è il tempo di riverberazione, che misura la capacità del pannello di bloccare i riverberi del suono, più comunemente definiti rimbombi.
I pannelli migliori sono quelli che hanno un tempo di riverberazione più basso.

I materiali fonoisolanti, oltre ad avere funzioni diverse, sono anche costituiti in maniera diversa, infatti, dovendo bloccare i suoni provenienti dall’esterno, più è alto il loro peso specifico, maggiore sarà la loro efficacia.
Tuttavia, per insonorizzare l’appartamento in maniera ottimale, spesso i materiali fonoisolanti vengono abbinati a quelli fonoassorbenti. Il pannello isolante è quindi costituito da una massa formata da membrane polimeriche, gomma o piombo, e viene rivestito con materiali fonoassorbenti.

Motivi per insonorizzare un appartamento

Ci sono diversi fattori che spingono a insonorizzare un appartamento, primi fra questi sono i rumori aerei proveniente dall’esterno, in primis quelli provocati dal traffico stradale, che riguardano non solo le automobili, ma anche il passaggio dei mezzi pesanti come camion, autobus o tram.
Chi abita vicino ad una ferrovia o un aeroporto può veder compromessa la propria tranquillità dal continuo passaggio di treni o aerei.
Altri rumori molto fastidiosi sono quelli provocati dai cantieri, i cui lavori spesso si protraggono per diversi mesi.

Tuttavia, anche all’interno degli edifici vengono prodotti rumori molto fastidiosi, che sono inevitabili perché connessi allo svolgimento della vita quotidiana, come le voci, le urla, e i rumori derivanti dai comuni apparecchi domestici come televisione e radio.
Altri rumori sono quelli causati dal calpestio, dallo spostamento dei mobili e dalla caduta degli oggetti.

Nei condomini è spesso presente il riverbero, un rumore particolarmente forte che viene enfatizzato dal vuoto di alcune aree condominiali.
Infatti, più uno spazio è vuoto, maggiore sarà la propagazione del rumore ed il disturbo che esso arreca, come nel caso dei rumori provenienti dalle scale e dagli androni.

Esistono i rumori causati dagli apparecchi sempre funzionanti come l’ascensore, la caldaia e gli impianti.
Inoltre, alcuni rumori possono essere prodotti dalle caratteristiche proprie dell’edificio o di alcune sue parti, per esempio un vecchio cancello in ferro oltre a sbattere può anche cigolare al momento dell’apertura.
Ma anche solai e muri possono contribuire in maniera significativa alla propagazione di suoni disturbanti. Questo avviene soprattutto quando l’edificio è antico o non è stato fabbricato a regola d’arte.