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Costi per insonorizzare capannone
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Insonorizzare capannone (150 mq) | 9.000 € | Pareti in cartongesso |
Insonorizzare capannone (200 mq) | 12.000 € | Lana di vetro |
Insonorizzare capannone (400 mq) | 23.000 € | Panelli insonorizzanti in fibra di legno |
Insonorizzare capannone (800 mq) | 40.000 € | Panelli insonorizzanti in sughero |
Insonorizzare capannone (1000 mq) | 65.000 € | Panelli insonorizzanti polimerici |
Come otteniamo i prezzi?
Idee per insonorizzare un capannone
Intervenire sulle pareti
Uno degli interventi principali per insonorizzare un capannone consiste nel rivestire le pareti e il soffitto con del materiale isolante o fonoassorbente. L'installazione può anche essere piuttosto semplice, ad esempio fissando apposite cornici in legno direttamente alle murature perimetrali, sulle quali vengono inseriti i pannelli isolanti. Va tuttavia considerato che si sottrarrà un po' di spazio all'interno del capannone a seconda dello spessore dei pannelli che andrete ad utilizzare. Per evitare di sottrarre spazio all'interno del capannone, potete optare per una soluzione isolante esterna. In questo caso però è necessario tenere conto delle condizioni climatiche e il materiale isolante che andrete a utilizzare dovrà essere provvisto di una protezione per evitare il danneggiamento causato dall'acqua, dal caldo e dal freddo.
Insonorizzare i singoli macchinari
Quello dell'insonorizzazione è un aspetto che ogni proprietario di industria deve affrontare per il benessere dei propri dipendenti e quello di un eventuale vicinato. Tuttavia, in alcuni casi non è necessario insonorizzare l'intero capannone industriale, operazione che può risultare anche molto costosa se l'area è particolarmente ampia. Infatti, se l'inquinamento acustico è causato da un macchinario isolato, si può pensare di creare un rivestimento isolante solo per la quella singola macchina e andare direttamente alla fonte del problema. L'importante è affidarsi a un professionista per evitare di installare una struttura non a norma che provochi il surriscaldamento del macchinario e possibili incidenti.
Ridurre vibrazioni dei macchinari
Un'altra astuzia per limitare il rumore all'interno di un capannone industriale, senza tuttavia prescindere da un'insonorizzazione adeguata, è quella di munire le basi dei macchinari con giunti elastici e supporti antivibrazione. Come anticipato, non sono queste delle soluzioni definitive, ma certamente aiutano a limitare le vibrazioni e quindi la propagazione del suono e il conseguente disagio per tutti coloro che lavorano all'interno del capannone.
Un nuovo impianto
Tuttavia se il vostro capannone si trova in prossimità di centri abitati, il costo per insonorizzare il locale potrebbe rivelarsi davvero troppo alto perché l'insonorizzazione dovrebbe essere totale. In questo caso, forse la vera soluzione consiste nello spostare gli impianti in una zona industriale dove non si incorre nell'eventuale disturbo della quiete pubblica. È fondamentale richiedere dei preventivi e valutare la soluzione più opportuna alle vostre esigenze.
Informazione utile
I costi per insonorizzare un capannone dipendono dal materiale utilizzato. Tra i più diffusi, la lana di roccia, il cui costo varia a seconda dello spessore, in media il prezzo è di 10 euro al m2 per uno spessore di 50mm e di 40 euro al m2 per uno spessore di 200mm. In alternativa si può optare per la cellulosa, il costo medio è di 170 euro al m3.
- 5-6 giorni
- Dificultad: media
I materiali per insonorizzare un capannone
Prima
di addentrarci nelle tipologie di materiali disponibili per
insonorizzare un capannone industriale è bene fare una precisazione
tecnica.
L'isolamento
acustico è il ramo della tecnica che si occupa di limitare la
diffusione del suono,
l'isolamento acustico serve quindi a limitare la trasmissione di un
segnale acustico da uno spazio all’altro. La fonoassorbenza è
invece la capacità di un materiale di assorbire l'energia sonora
e trasformarla in un altro tipo di energia come ad esempio il calore.
Tra i vari materiali utilizzati per l'insonorizzazione abbiamo, innanzitutto la lana di roccia. La lana di roccia è un materiale inorganico che fonde a temperature superiori ai 1000 °C e ostacola perciò la propagazione degli incendi e non sprigiona gas tossici. È un ottimo isolante termico oltre che un eccellente materiale fonoassorbente grazie alla struttura a celle aperte che favoriscono l'assorbimento delle onde acustiche, attenuando la propagazione del rumore. La lana di roccia, possiede anche un'ottima resistenza all'umidità e non subisce quindi grandi alterazioni nel tempo.
Un
altro isolante molto diffuso è la lana
di vetro, ovvero una fusione
di vetro e sabbia in
seguito convertita in fibre, che ha caratteristiche acustiche molto
buone, ma va
protetta dall'acqua se usata in forma di rotoli e pannelli.
Per
ovviare a questo suo limite si può optare per la lana
di vetro in fiocchi che può essere
insufflata in
intercapedine nelle murature perimetrali o nei dei sottotetti. La
lana di vetro in fiocchi, a differenza dei pannelli e dei rotoli, non
assorbe acqua e può essere utilizzata anche in ambienti umidi.
Un materiale sicuramente più ecologico è la fibra di canapa ottenuta dalla canapa da fibra tessile. I pannelli isolanti hanno ottime proprietà termoacustiche, non contengono sostanze tossiche, perciò non si corrono rischi per la salute durante le fasi di lavorazione e di posa. Questo materiale naturale inoltre è insensibile all’umidità e non marcisce, è traspirante e non subisce gli attacchi di insetti, roditori e volatili.
Tra i materiali ecologici abbiamo anche la fibra di juta con la quale si producono i feltri senza l'uso di sostanze chimiche, i pannelli in fibra di juta sono traspiranti, igroscopici ovvero con un'ottima capacità di assorbire l'acqua e con buone caratteristiche di isolamento acustico. Inoltre, la fibra di juta è un materiale estremamente ecologico perché è riutilizzabile, riciclabile e compostabile nel terreno o nei siti di compostaggio.
In commercio si trova anche la schiuma poliuretanica che si applica facilmente con l'apposita pistola. La struttura cellulare uniforme, a pori chiusi, la stabilità dimensionale e le proprietà meccaniche, sono tali da rendere il prodotto ideale per fissare, isolare e sigillare. La schiuma poliuretanica isola dal rumore ed è particolarmente indicata per la coibentazione, l’insonorizzazione e l’isolamento. Una volta indurita, è inattaccabile da microorganismi e muffe e presenta un’ottima resistenza anche agli agenti chimici e poi si può forare, tagliare, stuccare e verniciare. E’ impermeabile e resistente al calore, al freddo e all’invecchiamento.
Insonorizzare un capannone per evitare l'inquinamento acustico
Un capannone industriale può comportare molti problemi se si trova nei pressi di centri abitati, il rumore dei macchinari crea un inquinamento acustico che oltre al disagio può arrivare a provocare vere e proprie patologie.
Se le persone che vivono nei pressi del vostro capannone si lamentano, sta a voi proprietari del capannone intervenire. Prima di farlo però è bene documentarsi per conoscere le procedure da seguire e potrete farlo leggendo le normative di riferimento ovvero la legge 447/1995 sull'inquinamento acustico e il DPCM del 5 dicembre 1997 sull'acustica in edilizia. che definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a:
- Isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari
- Isolamento dai rumori esterni
- Isolamento dai rumori di calpestio
- Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
- Tempo di riverbero (per aule e palestre delle scuole).
In generale comunque va determinato se il rumore generato rientra nei limiti consentiti dalla legge ed è quindi considerato tollerabile oppure se supera tali limiti diventando inquinamento acustico intollerabile e dannoso per la salute.
In questo caso dovrete provvedere a risarcire gli interessati per il danno subito e anche tutelarli per il futuro provvedendo a insonorizzare il vostro capannone in modo adeguato per non incorrere in ulteriori sanzioni o peggio.