Qual è il prezzo delle finestre insonorizzate?

Anche una piccolissima apertura, una sottile fessura, un buco minuscolo, intorno ad un infisso, possono far sì che tutta l'insonorizzazione che abbiamo previsto per la nostra casa, pareti, tetto, pavimento, sia vanificata, si disperda proprio attraverso quella minima apertura. Accade per infissi molto vecchi che nel tempo sono soggetti ad invecchiamento, usura, cedimento e/o restringimento dei materiali di costruzione.

Bisognerà controllare il telaio dell'infisso, il modo in cui appoggia al muro e se ci sono delle aperture che vanno immediatamente tappate se non vogliamo che suoni e rumori si infiltrino sia entrando all'interno, sia uscendo all'esterno e vogliamo quindi la giusta insonorizzazione. 

Potrebbe essere anche il caso di valutare il cambio dell'intero infisso, se l'operazione di riempimento dei muri risultasse non efficace, dato lo spessore dell'apertura stessa e comunque la resa minore rispetto all'impiego di un nuovo infisso.

Un metodo per insonorizzare ancora di più gli infissi e chiudere ogni tipo di apertura, causa di infiltrazione, è poi l'uso di apposite  guarnizioni e, dal momento che ce ne sono diverse disponibili, la scelta dipenderà dal tipo di infisso.

Per i vecchi modelli di infissi è bene contornare tutta la finestra con delle guarnizioni semplici e autoadesive, che hanno lo svantaggio di staccarsi, vero, ma sono più pratiche e veloci da mettere. Esistono anche quelle a sezione vuota, ma sempre autoadesiva.

Una soluzione di insonorizzazione sempre per infissi vecchi potrebbe essere, altresì, quella di usare guarnizioni in pvc oppure in gomma vulcanizzata o in gomma termoplastica, ma che andranno inserite con un'operazione ben più complessa che prevede lo smontaggio del vetro e una scanalatura con un'opportuna fresa.

Per gli infissi più innovativi, costruiti in legno e che utilizzano vetri molto spessi o più vetri, generalmente si usano le guarnizioni in pvc, oppure quelle in gomma, che facilmente si possono inserire nelle scanalature della struttura dell'infisso, incastrandosi perfettamente.

Intervenire sul vetro dell'infisso è poi sicuramente una delle operazioni di insonorizzazione più opportuna: il vetro è un conduttore di suoni, e anche di freddo o calore, più di una schermatura a muro, è pertanto necessario, vedere che tipo di vetro è presente nel nostro infisso e provvedere a sostituirlo con un tipo di vetro a spessore più largo o un vetro multistrato con la caratteristica di avere del materiale plastico all'interno che crea isolamento acustico.

Diversamente si possono aggiungere più vetri, in modo da averli doppi o tripli e creare all'interno quella camera d'aria che fa da schermante per i suoni. Ovvio che in questo caso si dovrà capire quanto la struttura sia adatta a contenere gli altri vetri e se l'operazione costa di più o di meno che non sostituire tutto l'infisso direttamente.

Quando abbiamo a che fare con infissi in legno, la cui fonoassorbenza è già garantita dal materiale stesso, le soluzioni per insonorizzare che adoperano guarnizioni o quelle applicabili ai vetri, sono già ideali, ma se avessimo a che fare con infissi in materiali tipo il pvc e il metallo si potrebbe utilizzare anche una schiuma fonoisolante.

Questo metodo ha una funzione con più grip rispetto ad una guarnizione, di più lunga resistenza e di sicura efficacia, poiché si insinua anche negli angoli  e permette di insonorizzare totalmente l'infisso. 

Ancora è opportuno anche valutare il cassone delle tapparelle, che spesso si dimentica in fatto di insonorizzazione, nel senso che lo si sottovaluta rispetto agli infissi, ma è uno spazio in cui i rumori si infiltrano facilmente.

Va pertanto isolato alla stregua delle pareti circostanti, con un effetto determinante sull'efficacia dell'intera insonorizzazione dell'ambiente in cui si trova.