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Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Quanto costa insonorizzare un locale o una discoteca?
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Insonorizzare locale commerciale (90 mq) | 5.400 € | Parete cartongesso |
Insonorizzare locale commerciale (130 mq) | 8.000 € | Lana di vetro |
Insonorizzare locale commerciale (300 mq) | 16.500 € | Panelli insonorizzanti in fibra di legno |
Insonorizzare locale commerciale (600 mq) | 31.000 € | Panelli insonorizzanti in sughero |
Insonorizzare locale commerciale (1200 mq) | 78.000 € | Panelli insonorizzanti polimerici |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Quando si chiama un professionista per insonorizzare un locale commerciale ci sarà bisogno del suo intervento, in quanto esperto riconosciuto in acustica ambientale, per misurare i livelli di rumore del locale commerciale in modo da capire cosa serva per i lavori e per capire se può dare o meno l’autorizzazione al locale.
Nello specifico, il suono dell’esterno non po’ aumentare oltre i 3 decibel rispetto al rumore di fondo della zona a causa del locale.
- Tempistica: 3-4 giorni
- Dificultad: Difficoltà: Media
Interventi per insonorizzare un locale commerciale
Uno degli interventi principali per insonorizzare un locale commerciale è realizzare una controparete nella struttura stessa del locale commerciale così da creare uno strato insonorizzante che sia abbastanza efficace e, allo stesso tempo, non troppo ingombrante.
Proprio per questi motivi, il materiale di solito scelto per questo tipo di operazione è il cartongesso coibentato, installato sotto forma di lastre, in modo da avere un ottimo isolante ad un buon prezzo. Oltre al fatto che è comodo anche come isolante termico.
Un’altra operazione molto utile per insonorizzare un locale commerciale, e molto elegante per l’arredamento e lo stile del locale, anche se molto rara, è l’installazione di una bussola di ingresso con doppia porta.
La bussola, in architettura, è uno spazio all’ingresso di un locale chiuso tra due porta, una che dà all’interno del locale e una che dà all’esterno, in modo da creare un ambiente isolato sia dall’interno che dall’esterno e, quindi, mantenendo l’isolamento acustico del locale.
Nel caso si debbano insonorizzare locali commerciali nel quale di solito si suona o si riproduce musica ad alti volumi, come una discoteca o un pub, la cosa migliore è agire direttamente sulla fonte del rumore e limitarla, in modo da non dover applicare spessi strati di insonorizzati.
In effetti, quando si tratta di casse, ad esempio, è impossibile insonorizzarle tramite strati di alcunché, visto che sono fatte apposta per emettere suoni, ma ci sono delle soluzioni tecnologiche. In questi casi, basta applicare dei limitatori elettrici alle casse in modo da limitare la potenza dei suoni, lasciandola ad un livello legale.
Un’ultima soluzione da prendere in considerazione per insonorizzare un locale commerciale, nonché quella più efficace tra quelle esposte fin ora, anche se la più costosa e la più dispendiosa in termini di tempo, è l’installazione di pannelli fonoassorbenti a parete o l’installazione di una controparte isolante.
A differenza della semplice installazione di una controparte, in questo caso si lavora in modo da creare non tanto un’altra parete, quando dei veri e propri strati insonorizzanti, in modo da impedire il passaggio di onde sonore dall’interno all’esterno e viceversa.
In questo caso, si deve specificare la differenza tra materiale fonoisolanti e materiali fonoassorbenti. La prima tipologia di materiali respinge il suono, isolandolo e impedendo che venga assorbito e penetri attraverso le pareti. In sintesi, i suoni vengono rispediti indietro. I secondi, invece, sono in grado di assorbire i suoni, trasformandoli in altri tipi di energie e, in pratica, annullandoli o attutendoli fino ad un limite legale accettabile. Sono ottimi anche per l’isolamento di vibrazioni.
Che misure di insonorizzazione esistono?
Ci sono molteplici soluzioni per insonorizzare un locale, dalle più rudimentali ed economiche fino alle più sofisticate e costose. In base alle tue necessità e risorse economiche, potrai scegliere l’una o l’altra. Per saperne di più, rivolgiti a un bravo architetto che realizzi un progetto di insonorizzazione. Così potrai avere tutte le informazioni che desideri.
- Porte scaglionate: quando le porte si trovano una di fronte all’altra in un corridoio, si può creare un effetto sonoro tale che, alla chiusura di una delle due porte, il rumore rimbomba in tutta la stanza. Bisogna tenere in considerazione questo fattore quando si vuole insonorizzare un locale.
- Intervenire sulle pareti: c’è una grande varietà di soluzioni per isolare i muri. Tra queste la schiuma di poliuterano, le fibre vegetali e minerali, i fogli di alluminio, i supporti antivibranti e i pannelli in polistirene espanso.
- Sostituzione del pavimento: se si sentono i passi dagli altri piani, forse è giunto il momento di cambiare il pavimento. È un’operazione un po’ costosa perciò, se vuoi risparmiare, esistono anche anche altri metodi per isolare il pavimento come iniettare nel suolo della paraffina o della schiuma.
- Porte acustiche: combinano una serie di elementi metallici, isolanti e assorbenti acustici in modo tale che nella stanza a cui danno accesso regnerà il silenzio.
- Sostituzione di finestre e porte: se vuoi isolare una stanza dal rumore che proviene dall’esterno, come può essere il caso di uno studio di registrazione, è fondamentale puntare su questi elementi e adottare finestre con triplo vetro e porte in legno o PVC.
Come insonorizzare un locale?
Se vuoi insonorizzare un locale commerciale, la prima cosa da fare è definire il tipo di attività che andrai a realizzare. Una volta deciso questo punto, devi informarti sul livello di isolamento acutico richiesto dall’amministrazione locale. Ogni comune ha le proprie disposizioni in fatto di inquinamento acustico.
In primo luogo, devi fare un rilevamento acustico per venire a conoscenza dello stato iniziale del locale. Poi dovrai indicare a un professionista il tipo di attività che andrai a svolgere, in modo da individuare il tipo di insonorizzazione da applicare. In seguito potrai avviare il processo di insonorizzazione, sempre sotto la supervisione di un tecnico specializzato in acustica. È importante realizzare l’insonorizzazione nella giusta maniera o sarà inutile. Infine, devi verificare se i lavori sono stati eseguiti correttamente e che tutto funzioni alla perfezione.
L’isolamento acustico minimo è definito per legge. È indispensabile rivolgersi a un professionista che ci guidi nelle operazioni.
Cosa devo includere nella mia richiesta di preventivo per insonorizzare un locale commerciale?
Se hai un locale commerciale che vuoi insonorizzare, ti consigliamo di fare una richiesta di preventivo online per ricevere le varie proposte dai diversi professionisti. Ricevute le proposte, potrai scegliere il preventivo più adatto alle tue esigenze e al tuo budget.
Quando compili la richiesta di preventivo, devi indicare il tipo di locale che vuoi aprire, quindi specificare l’attività che svolgerai: se si tratta di un pub, un ristorante, ecc. Inoltre, devi indicare il posto in cui sarà ubicato. È consigliabile specifica le caratteristiche del locale, le dimensioni e lo stato in cui si trova il locale in questione, se è già insonorizzato in qualche modo o se i lavori vanno fatti da zero.
Perché è fondamentale insonorizzare un locale commerciale
Insonorizzare un locale commerciale non è solo una questione di norme e di leggi, ma è anche un lavoro fondamentale per i clienti e, soprattutto, per mantenerli.
Non a caso uno dei motivi principali per il quale conviene insonorizzare un locale commerciale è l’aumento del confort dei clienti che entrano nel vostro locale. In questo modo aumenterete non solo la loro affluenza all’interno del locale, qualunque esso sia, ma aumenteranno anche la loro permanenza all’interno del locale commerciale che, in certi casi, vuol dire più consumi (bar e discoteche, ad esempio).
Nello specifico, un bar con una pessima insonorizzazione rischierà che, attraverso il passaparola, una brutta reputazione ricada su di lui e, di conseguenza, i vecchi clienti si allontaneranno e i nuovi clienti non ci si avvicineranno nemmeno. Pessimo per gli affari.
Un altro dei principali motivi per il quale l’insonorizzazione di un locale commerciale, specialmente nel caso di un bar o nel caso di una discoteca, è essenziale è la questione dell’inquinamento acustico del vicinato.
Evitando che rumori molesti escano al di fuori del vostro locale non solo rispetterete la legge, ma eviterete problemi con il vicinato del vostro locale e potrete lavorare in pace, magari aiutati anche da quegli stessi vicini, che vi potrebbero fare ottima pubblicità.
Infine, l’insonorizzazione di un locale commerciale serve anche a migliorare l’acustica del locale stesso, diminuendo il riverbero e, di conseguenza, migliorando i suoni all’interno del locale.
Si tratta, quindi, di un lavoro necessario, sempre a prescindere dai motivi legali, in quei locali nei quali si fa musica dal vivo o, in generale, si fa musica di alto livello.
Le norme vigenti per l'insonorizzazione di un locale commerciale
L’insonorizzazione di un locale commerciale e, in generale, l’isolamento acustico ha una normativa nazionale in vigore, sia per i vecchi locali, che si devono aggiornare se non l’hanno mai fatto, sia, soprattutto, per i nuovi locali. La necessità di seguire le norme e le leggi in vigore per quanto riguarda questi argomenti non incide solo dal punto di vista legale, ma anche dal punto di vista della convivenza con il vicinato. Se rispettate tutte le norme, sarete in regola e non darete fastidio a nessuno.
In primo luogo, un locale commerciale deve rispettare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 1991, che stabilisce i limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi ed esterni. In pratica, il limite che il suono di un locale può aumentare il rumore di sottofondo del vicinato è variabile in base al giorno o alla notte: di giorno non potete superare oltre i 5 decibel il rumore di fondo standard della zona, mentre di notte il limite di superamento scende a 3 decibel. Ovviamente il limite varia di zona in zona, in base alla diversa rumorosità standard.
C’è poi la legge 447 del 26 Ottobre 1995 sull’inquinamento acustico. In pratica si tratta di un decreto che dona all'inquinamento acustico lo status di inquinamento vero e proprio. Oltretutto, come logica conseguenza, specifica che chi non utilizza il locale, quindi chi non si è esposto di sua spontanea volontà alla fonte dell'inquinamento, non deve subire gli effetti di rumori troppo alti e fastidiosi (oltre le norme di legge).
Infine c’è il Decreto del presidente del consiglio dei ministri del 5 dicembre 1997, Si tratta di una norma una norma che stabilisce un limite acustico, ossia quanto può, al massimo, essere alto il volume, o il rumore, in ogni ambiente per evitare che infastidisca il vicinato (abitativi, interni, esterni e commerciali). Il limite è pari a 45 decibel di giorno e 35 decibel di notte.