Installare persiane in alluminio: Prezzo e Preventivi

Le persiane si creano principalmente con l’uso di tre materiali: l’alluminio, il pvc e il legno. Ciascuno di questi materiali ha dei vantaggi e degli svantaggi.

Chi decide di far installare delle persiane in alluminio, che abbiano la classica apertura a battente con due ante che ruotano verso l’esterno o a scorrimento laterale (per esempio nelle porte finestre) o a libro o a pacchetto (che in pratica entrambe hanno un design a soffietto e si richiudono in se stesse scorrendo su di un binario), saprà che la loro manutenzione sarà praticamente minima. Si includeranno nelle classiche pulizie di primavera. Inoltre l’alluminio è un materiale leggero e resistente nel tempo. 

La nota dolente è che, si protegge la finestra da fenomeni atmosferici come pioggia intensa, vento, grandine e sole, ma non riesce a raggiungere il livello di isolamento che danno il pvc e il legno. Inoltre se è un alluminio a taglio a freddo non farà altro che aumentare il ponte termico in quel punto della casa facendo così in modo che d’estate passi il caldo dentro casa perché l’alluminio tendere a diventare rovente, e d’inverno sarà un veicolo per il freddo. In questo modo quando durante la stagione invernale si riscalderà la casa, non si farà altro che innescare la produzione di condensa che a sua volta potrà portare alla formazione di muffa. 

Quindi è meglio valutare se è il caso di far installare delle persiane a taglio termico, che potrebbero avere dei prezzi un po' più elevati ma questo farà in modo di prevenire dei disagi e di risparmiare in bolletta. Però anche qui ci sono i pro e i contro perché, le persiane in alluminio di questo tipo, potrebbero diventare molto pesanti e spesse e non sempre sono adatte al punto in cui le si vorrebbe fare installare. Quindi valutare con il tecnico la soluzione migliore per la casa e per il budget di spesa che si aveva in mente per far fare questo lavoro.

Il pvc utilizzato per creare le persiane ha il vantaggio di non creare ponti termici. Ha un buon rapporto qualità/prezzo. Ed è molto facile da pulire. Inoltre se si vive o si ha esposte le finestre in un punto piuttosto soleggiato, questo materiale ben tollera il calore sprigionato dai raggi solari. In più vi sono delle versioni che pesano 6kg e che sono ideali per resistere alla grandine. Una loro pecca è che possono essere rovinate facilmente in caso di tentativo di scasso.

Le persiane in legno isolano molto bene le finestre in cui verranno poste proprio perché questo materiale è un isolante naturale, biologico e sano; che dona un senso di calore e piacevolezza già dall’esterno della casa. Si tende a pensare che le persiane in legno sia molto delicate, ma la tecnologia conservativa di questo materiale in esterno ha fatto passi da gigante tanto da farle resistere all’aperto per anche 15 anni. Certo se si abita in una zona in cui piove per la maggior parte dell’anno forse non è il materiale più indicato perché potrebbe non resistere per più di 10 anni. Si deve pulire con più frequenza perché il mix di polvere+acqua+sole potrebbero screpolare la verniciatura. Ma con una pulizia costante, questo accadrà di rado.

Per chi ha dei vincoli nella propria abitazione di carattere paesaggistico comunale o, per gusti personali non sa scegliere se far installare una classica tapparella avvolgibile o una persiana in alluminio, è giusto che sappia che esiste una sorta di ibrido tapparella/persiana. No, non è un mostriciattolo ricoperto di alette, ma è un qualcosa veramente funzionale e si, le alette ci sono e si possono regolare proprio come quelle della persiana in modo da far entrare più o meno luce o aria, ma scende in verticale come la tapparella.

Oltre a questa soluzione ce ne sono anche delle altre. Una di queste è rendere automatica l’apertura e la chiusura delle persiane. Con un semplice tasto non si rischierà più di prendere un colpo d’aria o dell’acqua quando piove tanto, mentre si aprono/chiudono le persiane in alluminio che si sono fatte installare. Il motore che permetterà l’apertura/chiusura si potrà far installare all’esterno sul davanzale o sull’architrave. Il tecnico al quale ci si rivolgerà per svolgere questo lavoro saprà quale sarà il punto più indicato, anche in base alla tipologia di apertura che ha la persiana presente.

Se schiacciare il bottoncino del telecomando potrebbe rivelarsi troppo faticoso o poco tecnologico, c’è l’innovazione a farla da padrone. Basterà predisporre una centralina, magari collegata con wifi di casa e, volendo, anche con l’app nel proprio smartphone e tablet, per programmare la chiusura/apertura automatica delle persiane in alluminio che si sono fatte installare. Così d’inverno appena inizia a fare buio si chiuderanno. D’estate si potrà programmare la loro chiusura anticipata per schermare dal sole, in modo da avere così fino a quasi 10° C in meno in casa.

Chi è smart addict non sottovaluterà il poter installare e collegare alle persiane dei sensori antintrusione dell’antifurto della casa. Con le persiane chiuse (e magari blindate) la casa sarà più sicura anche nei suoi punti deboli.

Secondo le norme Europee DIN EN 1627-1630, tutti i serramenti hanno una classe antieffrazione, da RC1 a RC6, dove la RC6 è la più alta e non viene indicata per le case di comune abitazione. 

A ogni RC (fino a qualche anno fa era WK) ovvero classe di effrazione, corrisponde quanto può impiegarci il ladro a entrare in casa forzando il serramento che ha davanti utilizzando vari oggetti oltre che la sua stessa o sola, forza fisica.

Ad esempio una spallata o dei calci corrisponderanno a una classe RC1; nella classe RC4 il malintenzionato utilizza un trapano o una sega e avrà bisogno di più tempo.