Ringhiere e recinzioni in PVC: prezzi e preventivi

Far realizzare ringhiere e recinzioni in PVC è una scelta intelligente soprattutto per la sua elevata prestazione all'esterno.
Il PVC è un materiale termoplastico costituito per metà di petrolio, per metà di sali (cloruro di polivinile). Per via di questa sua composizione risulta un materiale da costruzione particolarmente adatto a resistere a determinate circostanze, come quelle che si verificano esternamente: è insensibile agli acidi, inattaccabile dai microorganismi delle muffe ed autoestinguente, presenta una elevata rigidità che impedisce alle intemperie di modificare la sua struttura.

Realizzare una ringhiera in PVC non richiede il classico Permesso di Costruire, perché una recinzione in PVC non altera in alcun modo il paesaggio circostante e non necessità di lavori invasivi, come avviene invece nel caso di più impegnative strutture in muratura. Quello cui bisogna far attenzione, nel caso di condominio, è che il cambio va effettuato nel pieno rispetto del decoro, ovvero non cambiando il modello e il colore scelto per lo stabile. La nuova ringhiera deve pertanto essere identica a quella degli altri balconi.

Per quanto concerne l'installazione di una recinzione in PVC, al di là del materiale, è bene conoscere la normativa afferente, che mette ordine in questo campo. Per realizzare una recinzione in PVC che per esempio separi due proprietà contigue, come possono essere due villette unifamiliari, il Codice Civile è chiaro: è necessario attenersi all'altezza massima dei 3 metri e includere la recinzione all'interno della proprietà. Quando invece la recinzione è posta sul confine, diventa comune anche a scopo d'appoggio, purché non preesista al di là un edificio a distanza inferiore ai tre metri.

La prima cosa da tenere a mente quando si decide di installare una ringhiera in PVC è che, tale materiale, nonostante sia leggero, resistente ed economico, può scolorirsi e deformarsi se sottoposto ad elevate temperature costanti. Pertanto, è sconsigliabile impiegare questa tipologia di struttura in zone climatiche molto calde.

In seguito, è necessario scegliere le misure ed il colore della struttura, soprattutto in base al contesto in cui verrà collocata.

Se si desidera installare una ringhiera interna in PVC, è possibile optare per una finitura effetto legno, al contrario, qualora essa debba essere installata outdoor, è bene preferire una verniciatura monocolore resistente alle intemperie. 

Naturalmente, se occorre effettuare tale intervento presso un'abitazione situata in una zona con vincoli paesaggistici ed architettonici oppure un condominio, prima di  procedere è necessario rivolgersi rispettivamente al Comune ed all'amministratore.

Le ringhiere in PVC sono una delle soluzioni più idonee per gli spazi esterni, poiché il materiale di fabbricazione è molto resistente alle intemperie ed agli agenti atmosferici in generale.

A differenza delle ringhiere metalliche, il PVC non si corrode e sopporta al meglio anche le temperature più fredde. Come già accennato, dato che può deformarsi se è sottoposto a temperature elevate per un periodo costante, questo prodotto viene realizzato con una protezione UV, la quale ne impedisce anche la scoloritura.

In conclusione, installare una ringhiera in PVC per esterni è davvero un’ottima idea, che consente di avere a disposizione una struttura di recinzione leggera e resistente, facile da mantenere e caratterizzata da un design moderno.

Le ringhiere in PVC sono resistenti alla corrosione provocata dalla salsedine e proprio per questo motivo, rappresentano la soluzione più idonea per l’installazione presso immobili situati nelle zone costiere.

Anche se il PVC può deformarsi a causa delle alte temperature, non è un materiale infiammabile, pertanto, le ringhiere in PVC sono ignifughe.

Inoltre, occorre precisare che questo prodotto non crea scintille di alcun genere ed è autoestinguente: ciò significa che non rappresenta la causa della propagazione di fiamme ed incendi e, nel caso di essi, si carbonizza semplicemente.