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Quanto costa posare o cambiare un piano di lavoro?

162.5 €/mPrezzo medio

Per posare o cambiare i piani di lavoro con altri materiali, è possibile scegliere fra diverse tipologie di top: marmo, granito, laminato e legno massello. Esistono anche materiali innovativi come paperstone, dekton, okite e corian.

Rango de precios indicado por los profesionales de posare o cambiare piani di lavoro: 25 €/m - 300 €/m

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Per posare o cambiare i piani di lavoro con altri materiali, è possibile scegliere fra diverse tipologie di top: marmo, granito, laminato e legno massello. Esistono anche materiali innovativi come paperstone, dekton, okite e corian.

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Differenti tipologie di top o piani di lavoro da cucina da posare o cambiare

Il piano di lavoro da cucina lo si può cambiare decidendo di farne posare uno in kerlite, fabbricato con il gres porcellanato, sottoposto ad un particolare procedimento che rende lo strato molto sottile. Fra i pregi di questo materiale si ha l’elevata resistenza ed adattabilità a qualsiasi contesto, la facilità con cui può essere pulito e l’impermeabilità.

Il laminam, invece, è composto da gres porcellanato, rocce granitiche, argille di cava e pigmenti ceramici. Fra le sue proprietà: alta resistenza all’usura, al gelo e al fuoco. Il laminam, inoltre, è un materiale igienico ed anche eco-compatibile. Delle buone caratteristiche per decidere di far cambiare e posare un piano in cucina in questo materiale.

I top da cucina al quarzo sono una valida alternativa a quelli in marmo, perché ne imitano egregiamente le caratteristiche estetiche. Questi piani lavoro sono composti da quarzo naturale ibridato con pigmenti ossidi e resine, e sono molto resistenti agli urti e alle abrasioni. Inoltre, non necessitano di particolare manutenzione.

Il top in acciaio è uno dei più utilizzati, in quanto ha ha notevoli pregi: è resistente, igienico e facile da pulire. È possibile scegliere fra il piano cottura in acciaio satinato, che è opaco e fa risaltare meno eventuali macchie, oppure lucido, che è esteticamente molto pregevole, ma va pulito costantemente.


Qual è il miglior materiale per un piano di lavoro in cucina?

Se si desidera posare o cambiare il piano di lavoro della cucina senza spendere tanto, è possibile optare per il piano cucina in laminato che, oltre ad essere economico, è presente in commercio in una vasta varietà di colorazioni e decorazioni. Infatti, può riprodurre il design di qualsiasi materiale, come la pietra e il legno massello. Al pregio estetico il laminato abbina anche notevoli qualità strutturali, come la resistenza ai graffi e alle abrasioni.

Un altro piano di lavoro da cucina tradizionale è quello in legno massello, si può decidere di cambiare quello attuale e farne posare uno di questo tipo perché di legno molto robusto e resistente. Il piano di lavoro da cucina in legno massello viene realizzato con castagno o noce, e viene ricavato da un unico blocco di tronco; inoltre, è molto piacevole esteticamente, perché conferisce all’ambiente un aspetto elegante e raffinato.

Un altro materiale molto utilizzato quando si vuole cambiare piano di lavoro è il vetro. Il piano di lavoro da cucina in vetro è particolarmente adatto agli spazi piccoli, lo si fa posare perché rende l’ambiente visivamente più grande. Inoltre, si abbina particolarmente ad alcuni design moderni, come quello minimal e nordico, che prevedono l’impiego materiali chiari e capaci di enfatizzare la luce. Il vetro è anche molto resistente alle macchie e al calore.

I piani di lavoro da cucina in pietra naturale, specialmente quelli in marmo, sono da sempre utilizzati per il loro rendimento estetico; l’eleganza del marmo, infatti, è impareggiabile. 

Questi materiali, inoltre, resistono notevolmente al calore, anche se, per via della porosità, possono facilmente assorbire i liquidi. A questo si può ovviare stendendo sulla superficie del top degli appositi prodotti protettivi, che ne riducono la capacità di assorbimento. 

Bisogna però precisare che i costi per cambiare o posare i piani da lavoro in marmo non sono molto contenuti, proprio per via della preziosità di questo materiale. Tuttavia, se si vuole affrontare una spesa più contenuta, è possibile optare per un piano da cucina in granito, che è molto resistente e nello stesso tempo più economico.

Chi ama la praticità può optare per un piano di lavoro da cucina in acciaio inox, che garantisce un elevato livello di igiene in cucina ed è resistente al calore. Un altro notevole pregio riguarda la possibilità di abbinare questo top a qualsiasi genere di design, perché non passa mai di moda. Essendo l’acciaio sensibile ai graffi, è possibile scegliere un piano di lavoro da cucina in acciaio inox antigraffio, che rimane intatto per più tempo rispetto a quello tradizionale.

Posare o cambiare piani di lavoro in granito: caratteristiche del materiale

Quando si sceglie di posare o cambiare un piano di lavoro per la cucina realizzato in granito, si sceglie una roccia, quindi un materiale naturale.
E non è una roccia qualsiasi: il granito è magma cristallizzato che viene estratto da sotto terra, arrivando fino ad una profondità di 50 km. Si tratta quindi di un materiale particolare, raro e costoso, destinato a cucine di pregio in cui si è disposti ad investire un budget importante per il top.

Ci sono varie tipologie di granito, la maggior parte delle quali ha granuli di cristalli facilmente riconoscibili semplicemente guardando il materiale ed una diversa concentrazione di miche e quarzi che ne definiscono l'aspetto così particolare.
Questo significa che una lastra di granito è unica, non ce ne sarà mai un'altra identica.

Un piano di lavoro per una cucina realizzato in granito è quindi estremamente duro e complesso da lavorare, anche se i moderni macchinari lo rendono possibile, e molto resistente a usura e abrasione, quindi un top in granito è praticamente eterno da questo punto di vista e non teme le punte dei coltelli. E' perfetto quindi per essere posato in un ambiente molto sfruttato come la cucina, dove viene in contatto con liquidi di ogni tipo e sostanze che potrebbero danneggiare altri materiali meno resistenti.
La lastra può essere lucidata o lasciata grezza, in base alle preferenze estetiche del cliente.

Il primo grande vantaggio di posare un piano di lavoro in granito in cucina quando lo si vuole cambiare, consiste nel fatto che si tratta di una pietra naturale. Gli elementi naturali sono sempre ben visti dal punto di vista del pregio dell'arredamento e sono spesso pezzi unici, proprio come nel caso del top in granito.

I cristalli che si trovano all'interno della struttura della lastra non hanno una disposizione studiata a tavolino, ma sono così in natura, a seconda di come si è solidificato il magma che ha formato proprio quel pezzo di granito. Impossibile ripetere in laboratorio questo procedimento.
Colori, tonalità e texture del granito sono quindi molteplici, offrendo un campionario molto vasto tra cui scegliere e da abbinare con il resto dell'arredamento della cucina.

Impossibile non citare tra i vantaggi del piano di lavoro in granito la durezza e la resistenza all'usura.

Oltre ai vantaggi, posare un piano di lavoro in granito in cucina ha anche qualche svantaggio, a cominciare dal dover trattare periodicamente il top con prodotti specifici che ostacolino l'assorbimento dei liquidi. Il materiale è estremamente poroso e si macchia facilmente, quindi bisogna prestare particolarmente attenzione sia ai trattamenti che a evitare di rovesciare sostanze che potrebbero macchiare o appoggiare gli alimenti direttamente sul piano di lavoro. Meglio mettere di mezzo sempre una stuoietta o un tagliere.

Altro grande svantaggio della lastra in granito è la fragilità: i top in granito vanno maneggiati con molta cautela perché si possono rompere facilmente. Anche durante il trasporto dal laboratorio alla casa del cliente, prima ancora della posa. Motivo per cui è necessario evitare il fai da te e lasciar fare ai professionisti che sanno come posare un piano di lavoro in cucina.

In ultimo, ma non meno importante, è consigliabile evitare gli sbalzi di calore appoggiando le pentole calde su un supporto, mai direttamente sulla superficie del top in granito.