Prezzo medio
Le dimensioni e i materiali per la cotruzione delle piscine seminterrate possono variare e incidere sul prezzo finale. Una piscina seminterrata potrebbe anche costare circa 10.000€.
Fascia di prezzo indicata dai professionisti di piscine seminterrate : 300 €/m² - 900 €/m²
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Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
- I pro e contro delle piscine seminterrate
- Tipologie di piscine seminterrate
- Come avviene l'installazione di una piscina seminterrata?
- Piscine seminterrate: autorizzazioni e permessi per la costruzione
- Costi per piscine seminterrate
- Informazione utile
Costi per piscine seminterrate
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Piscina seminterrata (5x9m) | 7.000 € | Rivestimento legno |
Piscina seminterrata (7x14m) | 3.000 € | Installazione |
Piscina seminterrata (10x5m) | 5.000 € | Opere murarie rivestimento pvc |
Piscina seminterrata (15x30m) | 2.000 € | Scavo |
Piscina seminterrata (6x12m) | 25.000 € | Chiavi in mano |
Come otteniamo i prezzi?
I prezzi che appaiono in questa Guida vengono estrapolati da informazioni reali che riceviamo dai nostri clienti privati e professionali, contrastata e revisata da esperti del settore.I prezzi delle piscine seminterrate possono variare, soprattutto in base alle dimensioni, il materiale impiegato e gli eventuali lavori di scavo se necessari.
I costi medi si aggirano attorno i 9.000€ e 14.000€. Le più costose sono le piscine seminterrate in acciaio che possono arrivare a costare anche fino a 30.000€.
- Una settimana circa
- Difficoltà: Media
Tipologie di piscine seminterrate
Piscina seminterrata con rivestimento in muratura
Sono la tipologia di piscine seminterrate sicuramente più resistenti e robuste, nonché dalla lunga durata. Una soluzione di questo tipo consente di avere delle strutture personalizzate fin nei minimi dettagli e accessori. L’aspetto esteriore si addice soprattutto in quei contesti caratterizzati da un’atmosfera piuttosto rustica.
Fonte dell'immagine in: impecpiscine
Piscina seminterrata con rivestimento in legno
Scegliere di rivestire la piscina seminterrata con il legno, le conferisce immediatamente un aspetto di innegabile familiarità, di calore e intimità. Dopotutto sono queste le principali suggestioni che il legno riesce a conferire ovunque lo si posi. Quello che si impiega in questi casi è ovviamente di alta qualità che resiste perfettamente agli agenti esterni e all’usura, con una lunga durata.
Fonte dell'immagine in: impecpiscine
Piscina seminterrata in acciaio
L’impiego di un materiale come l’acciaio permette di ottenere un risultato estetico prettamente moderno e di design che ben si sposa con uno stile minimal e contemporaneo. Oltre alla resa estetica però, si può godere anche della buona qualità offerta da questo materiale che garantisce un’eccellente durata nel tempo. Facile da installare e anche piuttosto economico.
Fonte dell'immagine in: ArchiExpo
I pro e contro delle piscine seminterrate
Tra le differenti tipologie di piscine vi sono quelle seminterrate. Questa categoria, come suggerisce il nome, rappresenta una via di mezzo tra una piscina interrata e una piscina fuori terra.
Infatti la sua principale caratteristica costituisce il suo primo e grande vantaggio che è quello di non necessitare di un vero e proprio lavoro di scavo.
Effettivamente non è un caso che sia una delle soluzioni più scelte per avere una piscina nel proprio giardino.
Si adatta con estrema facilità a qualunque dimensione si abbia a disposizione, proprio per il fatto che è richiesta una moderata attività di scavo, che viene realizzato sempre da una ditta specializzata in costruzione di piscine.
Questo comporta di conseguenza non solo un risparmio di tempo per completare tale opera ma anche dal punto di vista economico, visto che le spese saranno più contenute, rispetto a quelle previste per le classiche piscine interrate.Le piscine seminterrate vengono scelte molto spesso proprio per la loro grande versatilità.
La loro capacità di adattamento a qualunque tipologia morfologica di terreno e di ambiente è ormai risaputa.Il montaggio di questo tipo di piscine avviene in maniera piuttosto semplice e flessibile, pertanto è possibile riuscire ad installarne una anche su dei terrazzamenti o aree in cui suolo possiede diversi dislivelli, riuscendo in alcuni casi a costruire anche persino piscine seminterrate a sfioro.
Ciò è realizzabile grazie alla disponibilità sul mercato di moduli prefabbricati che riescono ad adattarsi non solo alle diverse specie di terreno ma anche alle differenti categorie di fondo, come la ghiaia o il cemento.Inoltre per l’esecuzione della vasca di una piscina di questo genere, non è necessario ricorrere all’utilizzo del cemento armato che potrà essere sostituito da un più agevole rivestimento fatto in resina o poliestere.
Un altro aspetto che si tramuta in un vero e proprio vantaggio per gli acquirenti è la vasta disponibilità di rivestimenti e materiali su cui poter far ricadere la propria scelta.
Questa possibilità permette di poter spaziare tra tante proposte e soluzioni di design per riuscire a trovare quelle che fanno al caso proprio, riuscendo a inserire in modo perfetto la futura piscina seminterrata nell’ambiente che si desidera.Molto in voga è la piscina seminterrata in vetroresina che permette di ottenere un risultato decisamente moderno, ma soprattutto di escludere il classico rivestimento delle normali piscine, in quanto la resina funge da struttura e da rivestimento dell’intera vasca con un conseguente risparmio economico per la sua messa in opera.
Come avviene l'installazione di una piscina seminterrata?
I passaggi che sono previsti per il montaggio di una piscina seminterrata si differenziano da quelli per la costruzione di una piscina interrata.
Principalmente, per via dell’assenza di uno scavo complesso richiesto per la tipologia di quelle interrate.
Non sono necessarie ingenti colate di cemento e non sono richiesti progetti per adattare al terreno la piscina seminterrata, poiché sarà essa stessa ad adeguarsi alla morfologia dell’ambiente.La scelta dei materiali per la costruzione della vasca incide sulla spesa. I pannelli in acciaio, che aumentano abbastanza la spesa complessiva, vasche in vetroresina, dal costo più contenuto poiché è la resina stessa che fa da struttura, in muratura, dall’ampia possibilità di personalizzazione, in poliestere, che consente un vasta opportunità di personalizzazione e applicazione di rivestimenti.
Una volta effettuata la scelta si prepara un disegno della struttura, in cui verranno indicati anche i percorsi dei tubi e dei cavi elettrici, i quali poi verranno collegati al locale tecnico;
un’altra fase preliminare che ha la sua importanza è individuare il punto di collocazione della piscina seminterrata, il quale dovrà essere oggetto di studio per valutare la migliore soluzione da adottare in caso vi sia la necessità di dover agire per modificare almeno in parte il terreno che ospiterà la piscina;
viene effettuato lo scavo per opera di una ditta specializzata in costruzione di piscine, che andrà ad ospitare il vano della piscina; terminato lo scavo si passa alla costruzione del locale tecnico.
È il luogo in cui vengono collocati il sistema di filtraggio, il quadro elettrico di comando, lo scarico in fogna;
si passa all’installazione dell’impianto di depurazione che è composto da un filtro, una pompa per il ricircolo dell’acqua, le bocchette di aspirazione, le bocchette di immissione e tutte le altre tubature;
successivamente si realizza la posa della vasca vera e propria;
in ultimo si provvede ad aggiungere gli eventuali accessori, come il trampolino o una scaletta.
Piscine seminterrate: autorizzazioni e permessi per la costruzione
Dal punto di vista legale, la costruzione di una piscina seminterrata non è esente da normative e autorizzazioni che ne regolamentano l’installazione.
La normativa italiana a riguardo non è molto precisa ed è previsto che ogni Comune possa valutare e stabilire le procedure da seguire.
Nonostante ciò è bene però ricordare che in qualunque caso non è possibile dare l’avvio a nessun genere di lavoro senza un permesso.
In mancanza di esso, dovranno risponderne penalmente sia il proprietario della futura piscina che il costruttore.
Il Permesso di Costruire, secondo il Testo Unico dell’Edilizia, è fondamentale per qualsiasi intervento di nuova costruzione che apporti una modifica strutturale e urbanistica del territorio.
Pertanto in caso in cui vi sia una trasformazione permanente del suolo, sono da far rientrare in questo discorso sia i manufatti “fuori terra” che quelli “interrati”.
Quindi è strettamente necessario essere in possesso di tale documento, anche se si ha intenzione di costruire una piscina che non ha un vincolo pertinenziale con un altro immobile. Vale a dire la volontaria e permanente destinazione di uno di essi al servizio dell’altro.
Per quanto riguarda la DIA,la Denuncia di Inizio Attività, essa deve essere presentata solo nel caso in cui la realizzazione della piscina viene configurata come intervento pertinenziale, con la condizione che il volume da realizzare non oltrepassi il 20% di quello dell’edificio principale e che le norme tecniche degli strumenti urbanistici non considerino "interventi di nuova costruzione" gli interventi pertinenziali.
Come è evidente, non è una questione totalmente chiara, anche perché entrano in gioco diversi fattori che possono portare alla modifica degli atti da presentare, che sono:
- le singole regioni, che dispongono di un quadro normativo che può variare da ognuna di esse e da un Comune all’altro;
- le differenti caratteristiche strutturali dell'opera che si andrà a realizzare, ad esempio se si costruisce una piscina coperta o scoperta sarà necessario valutare il volume e l'impatto ambientale;
- sono da considerare anche le condizioni di pertinenza di una piscina rispetto ad un immobile, quindi è da considerare se essa rappresenta una costruzione indipendente o se è integrata in un immobile preesistente.
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