Posare parquet o piattaforma locale commerciale: prezzi e preventivi

Una delle grandi differenze che si trova nel parquet è data dalla finitura superficiale.
Ce ne sono di tre tipi: a vernice, a olio e a cera.
Per capire quale delle tre si addice meglio rispetto alle altre al pavimento di un locale commerciale, è bene chiedere consiglio al parquettista, presentando le caratteristiche dell'attività e valutando insieme a quale usura sarà sottoposto il parquet.

Il parquet con finitura a vernice è indicato per locali commerciali in quanto la vernice crea uno strato protettivo sopra l'intera pavimentazione o l'intera piattaforma in parquet.
Il parquet sarà dotato di un film protettivo che evita che i segni ed i graffi, inevitabili in un ambiente in cui camminano decine, centinaia o addirittura migliaia di persone al giorno.
Di contro lo strato di vernice va rifatto periodicamente. Se ne occupa il parquettista.

Il parquet con finitura a olio è molto bello da vedere e l'olio per parquet nutre il legno, oltre a proteggerlo dall'usura.
Per un elevato calpestio però è necessaria una manutenzione continua - rapida, in quanto il nuovo strato di olio va semplicemente steso sopra quello esistente, ma pur sempre una manutenzione costante.
Bisogna quindi valutare con attenzione, se sul lungo periodo, un intervento di manutenzione così frequente, seppur eseguito con il fai da te e non necessariamente dal parquettista, risulta economicamente svantaggioso.

La finitura a cera per il parquet posato in un locale commerciale è molto bella esteticamente, ma anche in questo caso si parla di manutenzione ordinaria frequente.
L'elevato calpestio consuma lo strato di cera per parquet, che va quindi steso spesso. Per per stendere un nuovo strato di cera è necessario rimuovere completamente quello esistente, anche se usurato.
Esistono solventi appositi per questa operazione, che può essere eseguita con il fai da te o con l'intervento del parquettista.
Caso quindi da valutare sia in termini economici che di tempo da dedicare alla manutenzione del parquet.

La posa del parquet è uguale sia per i locali commerciali che vogliono realizzare tutta la pavimentazione sfruttando questo materiale, che per quelli che scelgono solo una parte dell'ambiente, magari una piattaforma rialzata per dare risalto ad un'area del locale.
Quello che cambia però è la tecnica che il parquettista utilizza per l'operazione di messa in opera del parquet. Sono tre tipologie: incollata, flottante e inchiodata.

La posa incollata per il parquet destinato ad un locale commerciale o a una piattaforma all'interno di esso prevede letteralmente l'incollaggio dei listelli al pavimento.
Questa operazione, eseguita dal parquettista, comincia innanzitutto con la preparazione del fondo, in modo che sia pulito, omogeneo e pianeggiante.
Segue la stesura dello strato di colla per parquet e la posa dei listelli.
La tecnica va bene sia per i listelli, che per i listoni, che per le doghe e non prevede l'inserimento di strati di isolamento.
Tramite la posa incollata del parquet si può posare un pavimento direttamente sopra la pavimentazione precedente senza rimuoverla.
Importante: attendere i tempi di asciugatura della colla per parquet prima di calpestare il pavimento, per evitare che il peso sposti, anche di pochi millimetri, i listelli.
Si tratta della tipologia di posa più indicata per un locale commerciale.

Un'alternativa alla posa incollata è la posa flottante del parquet, che va bene per locali commerciali in cui si vuole preservare la pavimentazione precedente coprendola, ma senza rovinarla, oppure se è presente un impianto di riscaldamento a pavimento.
In entrambi i casi scegliere un tipo di posa che risulta essere più un montaggio della pavimentazione, che un fissaggio, permette di smontarla, anche parzialmente, in ogni momento.
Si parla quindi di posa a secco del parquet per un locale commerciale o per la realizzazione di una piattaforma all'interno dell'ambiente. Soluzione ottima e di rapida esecuzione. Attenzione però alla scelta dell'essenza, perché deve resistere bene all'usura, altrimenti sarà necessario investire in manutenzione straordinaria e continuare a rimuovere parte della pavimentazione per sostituire i listelli danneggiati.

I locali commerciali più vecchi o quelli storici potrebbero avere il parquet posato tramite posa inchiodata.
Si tratta di una modalità ormai superata, in quanto è necessario rivolgersi ad un parquettista molto bravo, che conosca perfettamente la tecnica. É un'operazione costosa e ariticolata. La manutenzione del singolo listello o di una parte del pavimento è altrettanto laboriosa.
Meglio quindi puntare sulla tecnica di posa incollata o flottante, se non siano presenti particolari vincoli o motivazioni che obblighino a mantenere la posa inchiodata o a realizzarla ex novo.

Il parquet ha bisogno di manutenzione. Quello di un locale commerciale decisamente di più rispetto a quello di una casa privata.
Il motivo? L'usura.
Per quanto il pavimento sia stato scelto con cura e rispetti tutti i criteri desiderati di solidità e robustezza, il calpestio a lungo andare lo rovina.
Ma si può porre rimedio a questo, grazie a una manutenzione ordinaria costante e a una manutenzione straordinaria periodica.

La manutenzione straordinaria comincia sgomberando il locale o la piattaforma in parquet.
Serve campo libero per lavorare in maniera rapida ed efficace. E anche per poter procedere con una pulizia generale della superficie in parquet utilizzando, in base alla quantità e tipologia di sporco e alle dimensioni della sala, una scopa o un aspirapolvere.

L'operazione successiva si chiama sgrossatura e consiste nella rimozione, tramite attrezzature professionali, dello strato superficiale del pavimento del locale commerciale.
Rimuovendo qualche millimetro di parquet si elimina la finitura superficiale, sicuramente logora, e il primissimo strato di legno, quello che può presentare graffi e segni a causa dell'usura.
La superficie che si ottiene dopo la lamatura è da levigare. Per la levigatura si utilizza una levigatrice professionale che rende uniforme la pavimentazione, rimuovendo qualsiasi segno lasciato sul legno dalla sgrossatura.

Se ci sono elementi da stuccare, è questo il momento in cui il parquettista se ne occupa.
La stuccatura dipende da pavimento a pavimento, può anche non essere necessaria, oppure essere indispensabile se ci sono piccole crepe o fessure nei listelli.
Indispensabile anche l'operazione di carteggiatura tramite la quale si elimina eventuale stucco in eccesso per ottenere una superficie uniforme.

Tramite la pulizia finale si rimuove qualunque residuo delle lavorazioni precedenti, polvere compresa, e si prepara il pavimento del locale commerciale per la finitura.
La finitura deve essere eseguita rispettando quella che è la finitura superficiale scelta per il parquet: se il parquet è finito a vernice, si deve stendere un nuovo strato protettivo della stessa vernice, mentre se è finito a olio si stende uno strato di olio per parquet come quello precedente.
La terza finitura, quella a cera, prevede uno strato di cera per pavimenti in parquet, generalmente cera d'api.
La finitura viene seguita dalla lucidatura con lucidatrice professionale.