Prezzo medio
Accedere ad un mutuo per la costruzione di una nuova casa può sembrare un’impresa non facile, di questi tempi, ma, avendo le giuste garanzie, è un’impresa relativamente semplice sia per privati che per i costruttori.
Fascia di prezzo indicata dai professionisti di progetto e costruzione casa: 200 €/m² - 800 €/m²
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Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
- Quali sono le differenze tra una casa prefabbricata e una classica nel progetto e nella costruzione
- I materiali con cui si può progettare e costruire una casa
- Le nuove tecnologie applicate alle costruzione e progettazione di abitazioni
- Come si calcola il costo potenziale per progettare e costruire una casa
- Tutte le carte e i permessi necessari per progettare e costruire una nuova casa
- Informazione utile
Le nuove tecnologie applicate alle costruzione e progettazione di abitazioni
Bioedilizia
Costruire e progettare una casa, oggigiorno, vuol dire anche essere sempre aggiornati e applicare le nuove tecnologie. Una delle più diffuse, legata anche alla protezione dell’ambiente, è la bioedilizia, un metodo di costruzione molto in voga nel Nord Europa e ora molto diffuso anche noi, specialmente per la crescente importanza di temi come il rispetto per l’ambiente, il risparmio energetico e lo sfruttamento di risorse rinnovabili.
La bioedilizia utilizza materiali completamente naturali o rinnovabili ed è caratterizzata da un risparmio energetico molto elevato. Tra i materiali utilizzati per la costruzione o la progettazione di una casa con la bioedilizia troviamo: pietre naturali; legno; pannelli di sughero; blocchi in legno cemento; rivestimenti in cotto e tanti altri.
Casa prefabbricata
Come abbiamo già detto, un altro dei metodi di costruzione possibili sono i prefabbricati, che permettono tempistiche e costi molto più rapidi e bassi, anche se una scelta molto meno ampia rispetto ad una costruzione ex novo con materiali grezzi.
Il legno e l’acciaio sono i materiali più quotati per una costruzione con prefabbricati, anche per la facilità di lavorazione e la loro diffusione, in modo da avere “pezzi” più commerciali e, quindi, utilizzabili e vendibili.
Installare domotica
Un enorme vantaggio nella costruzione e nella progettazione di casa che la tecnologia moderna ci ha dato è lo sfruttamento della domotica, ossia della possibilità di controllare la nostra abitazione senza nient’altro che un’app collegata a vari sistemi, in modo da poter tenere sempre tutto a portata di mano.
Grazie alla domotica possiamo controllare i nostri sistemi di sicurezza anche da remoto, grazie a nulla più che un’app sul cellulare, ma non solo. Possiamo programmare le persiane e le luci, gli impianti audio e video, gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione e molte altre cose. Basta un’app, o un sistema di controllo con telecomando, e tutta la nostra casa diventa quasi un’estensione di noi stessi.
Energie rinnovabili
Un’ultima grande risorsa per la costruzione e la progettazione di nuove case, sviluppi creati grazie all preoccupazione per l’ambiente e per l’impatto dell’uomo su di esso, è l’utilizzo di tecnologie che permettano lo sviluppo di energie rinnovabili per poter alimentare la propria casa. (Oltre all’utilizzo di materiali ecologici e il riciclo dell’acqua, in modo da avere un ancor minore impatto ambientale).
Ci sono i comuni pannelli solari, che possiamo installare sul tetto o in un giardino, in modo da avere energia sempre a disposizione, ma se abbiamo molto spazio e abitiamo in un poso ventoso potremmo anche optare per delle pale eoliche. O, se abbiamo una grossa tenuta con un ruscello, potremmo anche optare per un impianto idroelettrico che produca energia. Si tratta di soluzioni più o meno costose, che, tuttavia, si ripagano nel tempo.
Accedere ad un mutuo per la costruzione di una nuova casa può sembrare un’impresa non facile, di questi tempi, ma, avendo le giuste garanzie, è un’impresa relativamente semplice sia per privati che per i costruttori.
La differenza, tra privati e costruttori, sta nelle garanzie che possono dare e, quindi, nel denaro disponibile e nei diversi tassi d’interesse. Bisogna quindi ben ponderare queste scelte per non ritrovarsi bloccati in un mutuo.
- Da 15 a 30 giorni per il progetto
- Difficoltà: Medio/alta
Quali sono le differenze tra una casa prefabbricata e una classica nel progetto e nella costruzione
Progettare e costruire una casa non è un’impresa molto facile, anche perché ci sono molte opzione tra le quali scegliere, la prima delle quali è: scegliere l’edilizia classica o optare per una casa prefabbricata? Una scelta di ceto non semplice, della quale, però, bisogna conoscere tutti i pro e i contro, conoscere le differenze tra le due tipologie di abitazione per poter fare una scelta con cognizione di causa.
La prima differenza tra il progettare e costruire una casa con il metodo classico o con il prefabbricato sta nelle tempistiche e nei costi. Scegliere il prefabbricato porterà, ovviamente, ad un enorme risparmio sia di tempo che di costi, perché si avranno dei “pezzi” già costruiti e quindi ci vorrà noni solo molto meno tempo per assemblarli, ma anche meno manodopera, e quindi costi inferiori.
Uno svantaggio della scelta del prefabbricato per la costruzione dell’abitazione, invece, è la mancanza di flessibilità e l’essere legati alle opzioni che offre l’azienda che abbiamo scelto. Ovviamente un prefabbricato è prelavorato, quindi le opzioni che abbiamo si limitano alle tipologie di prefabbricato.
Con il metodo di costruzione e progettazione “classica” della casa, invece, le opzioni possono essere molto di più, saremo molto più flessibili e non saremo legati a modelli “preimpostati”, simili a quelli che ci offrono i programmi dei pc come word o power point. Per lo stesso motivo, tuttavia, il lavoro sarà più complesso, certo, ma anche più personale.
L’ultima cosa da tenere in considerazione quando si vuole costruire una casa, sia per quanto riguarda i costi che le opzioni, è di certo la scelta dei materiali. C’è da dire che le case prefabbricate offrono, in ogni caso, un’ambia gamma di opzioni, ma è indubbio che ce ne sono molte di più quando la scelta è libera.
Nel secondo caso potrete spaziare come più vi piace, saltare da un materiale all’altro senza soluzione di continuità e senza essere legati a quello che offrono le ditte che vi forniscono il prefabbricato, ma esclusivamente seguendo il vostro gusto personale e il vostro possibile budget.
Quali sono i passi da seguire per la progettazione e costruzione di una casa?
1. Incarico ad un architetto: un bravo professionista ascolterà le tue idee e progetterà una casa conforme alle tue necessità e al tuo budget. L’architetto ti aiuterà durante tutta la procedura e risponderà ai tuoi dubbi, evitandoti perdite di tempo e denaro.
2. Individuazione del terreno: la scelta del terreno è un passo importante nella costruzione della tua casa. Questo passo implica un investimento notevole e sarà determinante per le caratteristiche della tua futura abitazione, in termini di metri quadrati, progetti e vista panoramica. L’architetto ti darà consigli e ti aiuterà a trarre il massimo rendimento dagli spazi.
3. Studi: una volta acquistato il terreno, occorreranno tre diversi studi prima di avviare la costruzione. Un primo studio topografico, per individuare gli elementi presenti nel terreno (rocce, arbusti ecc...); poi uno studio geotecnico, da effettuare mediante sonde e necessario per verificare la composizione e la resistenza del terreno. Questo è fondamentale per progettare le fondamenta e la struttura della casa. Infine, il progetto di massima.L’architetto studierà le tue idee, le normative esistenti e il budget disponibile. Sarà la prima bozza del progetto che poi diventerà la tua casa.
4. Documentazione tecnica: questo compito spetta all’architetto, il quale dovrà compilare alcuni documenti, tra cui il progetto di base (la memoria e le piante che descrivono le opere da realizzare e la conformità alle normative) e il progetto esecutivo (ovvero le piante architettoniche, la struttura e gli impianti, la memoria e lo stato dei rilievi.
5. Incarico ad un preparatore: i preparatori sono dei tecnici incaricati del controllo e dell’esecuzione dei lavori, ai fini della sicurezza e della qualità.
6. Scelta della ditta costruttrice: trovare una ditta qualificata e di fiducia è fondamentale, perciò occorre verificare che il contratto descriva con chiarezza ciò che è incluso ed escluso, le garanzie, la data di approntamento lavori ecc.
7. Forniture: ci riferiamo alle forniture di acqua e luce. È importante valutare questo punto in anticipo, affinché tutto funzioni correttamente al momento di entrare nella casa.
8. Avvio dei lavori: l’architetto e il preparatore controlleranno i lavori affinché tutto venga costruito nel rispetto dei progetti, e verificheranno la sicurezza dei lavori stessi.
9. Completamento dei lavori: i professionisti si riuniranno per verificare che tutto è in perfette condizioni. È allora che verrà firmata la conclusione dei lavori e avranno inizio le garanzie.
Di quale documentazione ho bisogno alla fine dei lavori?
Al termine dei lavori sarà necessario dichiarare la nuova costruzione. Occorre seguire una serie di passaggi:
- Licenza di prima occupazione: il comune verifica che i lavori sono stati eseguiti in base ai progetti e alla documentazione fornita. Con questo documento sarà possibile farà richiesta definitiva per la fornitura di gas, luce e acqua.
- Permesso di abitabilità
- Atto catastale
- Certificato energetico
- Atto definitivo per la fornitura di luce, acqua e gas
Come scegliere il professionista migliore?
Trovare una ditta qualificata e di fiducia è fondamentale. Una volta richiesti i preventivi online bisognerà confrontarli e valutare cosa includono e cosa invece è escluso, verificare le garanzie, la data di approntamento dei lavori ecc.. Più completo sarà il preventivo, minori saranno i rischi di ritrovarci con spese extra.
Come si calcola il costo potenziale per progettare e costruire una casa
Quando intendete progettare e costruire una casa sarà molto importante conoscere bene i costi che si andranno ad affrontare, che di solito si dividono in: Manodopera, Materiali, trasporti, Noleggi.
Oltre a queste voci principali, ovviamente, bisognerà tener conto, nei calcoli, delle variazioni percentuali che ci potrebbero essere sul prezzo finale. L’istat ha un ottimo strumento a disposizione per calcolare, almeno in parte, queste variazioni.
La manodopera è la voce di spesa che va ad incidere maggiormente nella costruzione di una nuova casa, specialmente in base alla grandezza dell’edificio e al suo livello tecnologico. Ovviamente, più rapidamente si vorranno i lavori e più complessi dovranno essere e dovrà anche essere più qualificata. Quindi verrà pagata di più.
Un’altra voce molto importante per quanto riguarda il calcolo dei costi per la costruzione di una casa è quella che riguarda i materiali. In caso di bioedilizia, di energie rinnovabili o di costruzione ex novo il costo sarà molto alto, per la qualità e le caratteristiche dei materiali. Se si opta per i prefabbricati, invece, i costi saranno molto contenuti rispetto ad una costruzione senza di essi, anche se la scelta sarà limitata.
Molto importanti saranno anche i costi dei trasporti che dovrete affrontare durante la costruzione di una nuova casa. Il trasporto di eventuali rifiuti fino alle discariche, il trasporto dei macchinari per lavorare, se si tratta di macchinari pesanti, eventuali traslochi da abitazioni vecchia alla nuova casa. Si tratta di trasporti che, ovviamente, andranno a pesare, alla fine, sulle vostre spalle.
Lo stesso discorso dei trasporti vale anche per eventuali noleggi che si dovranno fare durante questi lavori. “Noleggio” potrebbe essere considerato anche il dover stare fuori casa per un determinato periodo di tempo durante i lavori, poiché non si hanno altri posti dove andare e si deve andare in albergo. Oppure, più semplicemente, il noleggio di camion e macchinari, che potrebbero ricadere su di voi, specialmente se alcuni aspetti del lavoro intendete farli voi. Calcolate ben se vi conviene o meno, o potreste pentirvene.
I materiali con cui si può progettare e costruire una casa
Mattoni: Si tratta di uno degli elementi più classici con il quale si può costruire un’abitazione. Si tratta, anche se non sembra, di materiali “Rinnovabili”, o meglio, riciclabili, quindi sono ottimi anche per una casa green. Sono molto resistenti ed è possibile rivestirli con ogni tipologia di materiale.
Cemento: Il materiale più resistente con il quale progettare e costruire una casa, ha un ottimo rapporto qualità prezzo oltre ad essere un ottimo isolante. A differenza dei mattino si tratta di un materiale non totalmente ad impatto zero, ma dagli enormi vantaggi, specialmente per le fondamenta di una casa.
Legno: Il matereriale più “verde” di tutti, oltre che essere il più antico utilizzato per la costruzione di abitazione. A differenza dei precedenti ha bisogno di molta cura ed è anche più costoso, ma ha molti vantaggi tra i quali l’isolamento termico e acustico a fronte di uno spessoe inferiore, oltre che ad una qualitù estetica di gran lunga superiore al cemento o ai mattoni.
Tutte le carte e i permessi necessari per progettare e costruire una nuova casa
Per poter costruire una nuova abitazione ci vorranno vari permessi, che si suddividono in: SCIA, DIA o SUPERDIA.
La SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività, riguarda tutti gli interventi che non necessitano altre tipologie di permessi, necessario oltre che per le costruzioni anche per restauri, manutenzioni staordinarie o cambi di destinazione d’uso.
La DIA, Denuncia di Inizio Attività, è simile alla SCIA, ma serve quando ci sono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali legati ad una costruzione. Ed è legato al permesso scritto di un professionista che si assume le responsabilità del rispetto dei vincoli.
La SUPERDIA, invece, è una versione della DIA utilizzata in caso di ristrutturazioni o, in ogni caso, di alterazione delle unità immobiliari in ogni forma, volume o sagoma possibile.
In ogni caso, per la richiesta di eventuali permessi, è necessaria una relazione tecnica, ossia un documento che analizzi il progetto per filo e per segno, avendo tutti i dati necessari (planimetria, materiali, classe energetica) in modo che i permessi possono essere rilasciati essendo sicuri dei dati dell’immobile.
La costruzione e la progettazione di una casa è soggetta, in ogni caso, a varie leggi. La prima, ad esempio, è un Decreto Ministeriale del Ministero della salute del 5 luglio 1975, che specifica quali sono i prerequisiti per far sì che un edificio sia considerato residenziale e abitabile: il limite di altezza del tetto a 2,70 metri o lo spazio minimo per abitante di un’abitazione che si attesta ai 14 mq. Oppure il Decreto Ministeriale 37/08, che specifica le norme che gli impianti elettrici ed idraulici devono rispettare per essere a norma.
Avere un professionista esperto in questo campo è necessario non solo per rispettare tutti i vincoli necessari ed evitare multe, ma anche per avvantaggiarsi di sgravi fiscali come quelli offerti dalla legge di Stabilità. Senza un professionista esperto, rischieremmo di perdere ottime opportunità di risparmio o, peggio, d'incorrere in multe molto salate.
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