Quanto costa la bonifica post incendio?

Le operazioni di pulizia da effettuare dopo un incendio sono molto importanti, pertanto è necessario affidarsi a ditte specializzate e affidabili per smaltire i detriti, pulire la fuliggine (un elemento dannoso per la propria salute) e rendere di nuovo salubre l’ambiente. In questo caso, infatti, il fai da te non è un metodo da adottare.

Uno dei rischi più gravi del sostare in ambienti non bonificati dopo un incendio, è quello di essere esposti ad agenti chimici e cancerogeni: la fuliggine, come già accennato in precedenza, è uno di questi ultimi. Si tratta di una polvere estremamente sottile composta da particelle di carbonio, che tende a depositarsi ovunque e, se respirata, può causare gravissimi danni ai polmoni.

Dopo un incendio, una delle prime cose da verificare è la copertura assicurativa: se si abita in una villetta singola acquistata con un mutuo, è obbligatorio avere una polizza incendio e scoppio, al contrario, se si vive in un condominio, la soluzione migliore è quella di contattare l’amministratore e chiedere informazioni a riguardo. Generalmente, ogni condominio è coperto da una “polizza globale fabbricati”: questa particolare assicurazione, oltre ad essere una garanzia per la responsabilità civile, copre infatti anche i danni da incendio e da allagamento. In particolare, la copertura incendio comprende tutti quei danni da esplosione, scoppio e molto altro.

Oltre a contattare una ditta di pulizie specializzata nella bonifica di edifici dopo un incendio, è necessario anche affidarsi a validi professionisti che verifichino la condizione strutturale dell’immobile e quella degli impianti. Occorre quindi richiedere l’intervento di idraulici, geometri ed elettricisti, per ispezioni e controlli, ed eventualmente, sostituzioni di impianti (o parti di essi) e progetti di ricostruzione.

Dopo un incendio, il luogo colpito sarà pieno di detriti e oggetti da smaltire. Poiché si tratta di materiali ormai compromessi, la cui manipolazione è molto rischiosa, occorre contattare una ditta apposita per il loro trasporto e conseguente smaltimento. Di solito, le imprese specializzate che si occupano della pulizia post incendio, offrono anche il servizio di trasporto e smaltimento di tali rifiuti, e la prestazione è compresa nel prezzo indicato nel preventivo.

Consigli utili circa lo smaltimento dei rifiuti da cantiere

Dopo aver contattato una ditta di professionisti per effettuare la pulizia post incendio della propria casa, il personale specializzato si presenterà per eseguire un primo sopralluogo e, successivamente, inizierà i lavori di ripristino, bonifica e pulizia degli ambienti. Per poter svolgere simili interventi, i tecnici devono essere opportunamente protetti e adottare misure di sicurezza ben precise: vediamo quali sono.

Abbigliamento

La protezione contro gli agenti inquinanti presenti nell'ambiente dopo un incendio è fondamentale; proprio per questo motivo, i professionisti, indossano scarpe antinfortunistiche, tute protettive, occhiali, mascherine con filtri per l'aria (che proteggono le vie respiratorie) e guanti in cuoio per toccare o spostare gli oggetti. Se i manufatti da manipolare sono invece umidi, devono essere utilizzati dei guanti in gomma.

Chiusura delle porte

Per far sì che le sostanze inquinanti e dannose presenti nell'aria non si propaghino ovunque durante le pulizie post incendio, i professionisti devono chiudere tutte le porte e sigillare gli spifferi.

Bloccare i fumi

Se l'esalazione dei fumi è ancora presente, occorre posizionare dei panni umidi sui pavimenti, per bloccarne il passaggio e la dispersione negli spazi. In seguito, i tecnici svolgeranno una bonifica completa con gli estrattori ionizzanti.

La prima cosa da fare per eseguire la pulizia post incendio, consiste nel contattare una ditta specializzata in queste procedure, che possa offrire i servizi di risanamento e bonifica, smaltimento di rifiuti pericolosi e sanificazione degli ambienti.

Dopo aver richiesto vari preventivi e trovato l’impresa a cui affidare l’intervento di pulizia post incendio, è possibile cominciare questa procedura. I professionisti, in seguito a un sopralluogo, programmano i lavori da svolgere, e iniziano con quello più importante: lo sgombero e la rimozione della fuliggine e delle altre sostanze nocive. Questa operazione si può svolgere mediante varie tecniche di bonifica, come ad esempio, la tecnologia Ice Blasting o pulizia criogenica. Si tratta di un metodo di risanamento eseguito per mezzo di un macchinario, denominato Dry Ice Blaster, il cui compito è quello di spruzzare un flusso di anidride carbonica a -79 gradi, su tutte le superfici.

Le fasi successive, prevedono un trattamento enzimatico contro gli odori ed uno a base di ozono, utile per sanificare completamente gli spazi. Per eliminare i fumi, vengono impiegati potenti estrattori ionizzanti. Infine, le aziende che si occupano della pulizia post incendio, provvederanno ad eseguire il lavaggio delle superfici e di eventuali oggetti rimasti, e a trasportare e smaltire i rifiuti presenti all’interno dell’edificio in questione.

Se l'incendio è avvenuto all'interno di un condominio ed è stata precedentemente stipulata una polizza assicurativa, quest’ultima coprirà i costi relativi alla pulizia post incendio, per quanto concerne le parti comuni del condominio stesso.

Per parti comuni, si intendono quegli ambienti facenti parte dell'edificio, a disposizione di tutti i condomini, ossia, gli spazi che non sono di proprietà esclusiva di singoli inquilini. Si parla quindi di facciata, tetto, grondaie, ingressi e corridoi e simili.

Nel caso in cui l'incendio che ha colpito l'intero edificio si sia propagato da un singolo appartamento e abbia colpito anche le parti comuni del condominio ed altre abitazioni, il proprietario di quell'unità immobiliare avrà maggiore responsabilità per i danni causati. Le spese per la pulizia post incendio dovranno quindi essere correttamente ripartite tra tutti i condomini, tenendo conto anche di questo elemento.