Quanto costa posare il pavimento in legno per esterni?

Verificare eventuali permessi da richiedere

La prima cosa da verificare, quando si progetta di realizzare una pedana in legno per ristrutturare l'esterno di casa, è se il terreno sul quale operare si trova accanto ad una sezione comune, pubblica o ai vicini. Infatti in questo caso bisogna informarsi se è necessario, prima di iniziare i lavori, avere dei permessi per poter lavorare.

Nel caso in cui la porzione di terreno su cui si vuole intervenire non è di proprietà privata, con tutta probabilità si dovrà richiedere un permesso per costruire.

Caratteristiche del terreno

Oltre all’aspetto più propriamente burocratico, il terreno deve rispondere anche a delle caratteristiche tecniche e adatte ad accogliere il decking in legno. Ad esempio il terreno deve essere solido e verificare che non smotta, così come importante è capire se e come drena l’acqua ecc.

Considerare aspetti climatologici

Oltre alle caratteristiche fisiche proprie del legno, si deve considerare anche il clima in cui si vive o dove si decide di posare il pavimento in legno per esterni, in quanto le condizioni climatiche possono determinare alterazioni nel legno. Per questo bisogna optare per adottare un’essenza legnosa che si adatta bene alle diverse situazioni, per esempio a luoghi dalle temperature elevate oppure dove piove molto ecc.

Contattare una ditta di professionisti

E’ consigliabile rivolgersi ad una ditta specializzata per effettuare i lavori che può occuparsi di tutti gli aspetti che possono riguardare il posare una piattaforma in legno, sia dal punto di vista tecnico che burocratico. Infatti ciò che principalmente va ad incidere sul risultato, è la scelta del giusto tipo di legno da utilizzare per il parquet esterno.

Posa a mattonelle

Se si deve posare il pavimento in legno per esterni già caratterizzati da una pavimentazione pre-esistente, si deve procedere con la tecnica a mattonelle. Questa consiste nell’installare sui pavimenti dei listoni caratterizzati da un leggero rialzo, in maniera tale da garantire il drenaggio dell’acqua. E’ possibile comprare mattonelle prefinite o trattate, adatte per l’uso esterno.

Questa particolare procedura ha alcuni vantaggi. Innanzitutto data la facilità di posa, rende semplice anche la rimozione o la sostituzione di eventuali elementi danneggiati. Inoltre il sistema di giunzione funge anche da giunto di dilatazione, molto utile per assecondare i naturali movimenti del legno. Infine le quadrotte usate, essendo realizzate in legno zigrinato antiscivolo, se levigate bene, possono essere calpestate anche con i piedi scalzi. Il prezzo di posa per quadrotte (dimensioni 30 x 30 cm o 50 x 50 cm) è di circa 25€.

Posa con viti

Tra le tecniche più economiche per posare il pavimento in legno all’esterno, vi è quella a viti. Inoltre questo tipo di posa costituisce anche la procedura più sicura per ancorare le doghe del parquet alla struttura sottostante. Nonostante ciò non è una tecnica gradita da tutti in quanto le vite sono lasciate a vista e quindi non danno un impatto estetico propriamente piacevole. Inoltre la posa a viti non può essere applicata per tutte le situazioni, ma dipende molto dalla durezza del pavimento sotto e non è consigliabile da usare direttamente sul terreno. Il costo al mq per la posa è di circa 20€.

Posa con clip

Un’altra tecnica usata per posare il pavimento in legno per esterni è quella a clip. Essa è una posa che avviene attraverso incastro e non consente di fissare i listoni direttamente nella struttura sottostante. Questo può determinare il rischio di avere una pavimentazione non perfettamente stabile. Proprio a causa di possibili movimenti, la posa a clip è usata e consigliata quando si utilizzano essenze legnose caratterizzate da una comprovata stabilità. Ovviamente essendo una procedura molto più facile rispetto alle altre, di conseguenza è anche meno costosa (circa 10€ al mq).