Prezzo medio
La costruzione della recinzione di una piscina varia in base alla tipologia, infatti:
Fascia di prezzo indicata dai professionisti di recintare piscina: 35 €/ud - 250 €/ud
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Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
- Tipologie di recinzioni per piscine
- Come effettuare la recinzione fissa di una piscina
- Quale materiale per recintare la piscina?
- Perché recintare la piscina?
- Informazione utile
Prezzi di recintare piscina
Tipo di recinzione | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Recinzione con rete metallica | 1.000€ | 100mq |
Recinzione in legno | 3.000€ | 100mq |
Recinzione morbida | 125€ | h 1.22 x 4 m |
Come otteniamo i prezzi?
I prezzi che appaiono in questa Guida vengono estrapolati da informazioni reali che riceviamo dai nostri clienti privati e professionali, contrastata e revisata da esperti del settore.Quale materiale per recintare la piscina?
Recinzioni per piscina in vetro
Il vetro temperato utilizzato anche per realizzare recinzioni di piscine, è uno dei materiali ideali per recintare in modo adeguato tali impianti privati e renderli sicuri. Esso può essere trasparente o con effetto satinato a seconda delle esigenze personali.
Si tratta di un tipo di vetro di sicurezza in quanto, in caso di rottura, preserva l’incolumità delle persone che si trovano nelle vicinanze. Ci si riferisce ad una qualità ottenuta per mezzo di un particolare trattamento termico, che crea delle forze di tensione all’interno del materiale e di compressione all’esterno. Inoltre esso presenta uno spessore cinque volte maggiore del normale vetro e resiste bene alla sollecitazione termica, sopportando variazioni di temperature anche particolarmente alte.
Recinzioni per piscina in legno
Per recintare adeguatamente una piscina si usa anche il legno, un materiale che si adegua bene in molti contesti ed in particolare in ambienti esterni ricchi di verde, come un giardino dove sia presente la piscina.
La tipologia da utilizzare in questo caso, però, deve garantire durabilità naturale agli agenti atmosferici oppure essere sottoposta a trattamenti specifici che ne aumentano la resistenza. Questo tipo di soluzione, inoltre, svolge anche funzione di protezione, mostrando un aspetto più compatto.
Per costruire una recinzione vengono usati pure pannelli costruiti in canne con telaio di legno oppure canne di bambù.
Recinzioni per piscina in alluminio
L’alluminio presenta caratteristiche tali da renderlo uno dei materiali più indicati alla realizzazione di recinzioni per piscine. Esso, infatti, è leggero, resistente alla corrosione e facilmente lavorabile. A ciò si aggiunge anche una buona capacità riflettente. Inoltre ha una lunga durata e non necessita di alcuna vernice di protezione.
Esteticamente l’alluminio di presenta piacevole e non ha bisogno di ulteriori rifiniture, anche se la sua superficie può essere tranquillamente trattata con un’ampia gamma di rivestimenti ed è per questo che è ottimo come recinzione per piscine.
Recinzioni per piscine in acrilico
L’acrilico si presenta come un materiale leggero, molto resistente, adattabile alla forma che si desidera e con uno spessore ridotto. Inoltre, essendo un materiale termoplastico trasparente, spesso viene preferito al vetro sia per i costi che per la maneggevolezza.
La sua resistenza ai raggi solari ed agli agenti atmosferici è davvero eccellente e si presta per essere colorato, sagomato, modellato, forato e tagliato. Oggi esso viene utilizzato in svariati campi ed applicazioni, grazie alla sua trasparenza, la lavorabilità e la finitura particolarmente lucida.
Terminato il suo ciclo di vita, l’acrilico può essere recuperato, riciclato oppure smaltito in modo sicuro, per questo anche questo materiale è ideale per la costruzione di recinzioni per piscine.
La costruzione della recinzione di una piscina varia in base alla tipologia, infatti:
- I costi medi per una recinzione mobile sono sicuramente inferiori ai modelli fissi. Indicativamente si parte dai 50-60 € fino a oltre i 300 €.
- Per quanto riguarda la recinzione di una piscina fissa, invece, il costo medio si aggira intorno ai 600-800 €.
- Dipende dalla tipologia di recinzione scelto
- Difficoltà: media
Tipologie di recinzioni per piscine
Recinzione piscina fissa
La recinzione per piscina fissa prevede una progettazione ed un’istallazione più impegnativa e può essere realizzata in diversi materiali, come:
- Pvc
- Legno;
- Alluminio;
e diventare parte integrante della piscina stessa. Essa è in grado di resistere alle intemperie ed ai raggi solari e consentire la massima visibilità. Il vantaggio principale di questo tipo di recinzione risiede nel proteggere adeguatamente il tentativo di accesso all’impianto da parte dei bambini senza la presenza di un adulto.
Di contro, però, la recinzione per piscina fissa ha un costo più elevato e, come già accennato, richiede una progettazione accurata, nonchè una manutenzione accurata nel tempo.
Recinzione piscina mobile
Le recinzioni per piscina mobili vengono prodotte a moduli in modo da consentire la massima adattabilità ad ogni tipo di spazio. Esse possono essere:
- A barre;
- In pannelli acrilici;
- In pannelli di vetro temperato.
Rispetto a quelle fisse, le recinzioni per piscine mobili sono più semplici da montare e smontare ed hanno un costo sicuramente minore.
Perché recintare la piscina?
La piscina è uno degli elementi che contribuiscono ad abbellire una casa, ma anche il luogo dove rilassarsi e divertirsi con la propria famiglia. Per godersi appieno questo “lusso”, però, è necessario provvedere a renderla sicura soprattutto per i bambini e, quindi, pensare di recintarla oppure adottare dei sistemi di allarme perimetrale oggi disponibili in commercio. Si tratta, insomma, di una ristrutturazione necessaria.
Tra l’altro oggi rendere sicura una piscina interrata o semi-interrata è obbligatorio ed è dovere e responsabilità per il proprietario stesso. In base alla tipologie di impianto, alle esigenze personali ed al budget a disposizione, è possibile scegliere tra differenti tipologie di sistemi di sicurezza.
Tra questi, i più comuni sono le recinzioni e le coperture, seguite da sistemi più moderni e tecnologici come gli allarmi. Di seguito vengono forniti chiarimenti sull’importanza di recintare una piscina per la sicurezza e la tranquillità di tutti coloro i quali la utilizzano.
Recintare la piscina per la sicurezza dei più piccoli
Quando si ha una piscina, l’attenzione non è mai troppa specie se a frequentarla vi sono dei bambini. È doveroso, dunque, renderla sicura al 100% onde scongiurare rischi anche gravi per i propri figli.
Recintare la piscina costituisce una delle soluzioni in tal senso, in modo che essa non sia raggiungibile dai più piccoli senza la presenza dei genitori. Sono sufficienti anche delle piccole recinzioni mobili, che non possono essere scavalcate dai minori, in modo da garantire per essi la sicurezza più totale. Si tratta di una tipologia non invadente e che non guasta l’estetica della piscina, oltre ad essere funzionale per ripararsi da occhi indiscreti ed abbastanza economica.
Rendere sicura la piscina installando sistemi di allarme perimetrali
Una soluzione sicuramente più all’avanguardia per proteggere la propria piscina da incursioni indesiderate ed evitare pericoli per i bambini è l’installazione di sistemi di allarme perimetrale. Essi, infatti, consentono di controllare a distanza cosa sta accadendo quando non ci si trova nei pressi dalla vasca.
Sono costituiti da sensori ad infrarossi installati su supporti fissi, che delimitano il perimetro e lo mettono in sicurezza al passaggio di una persona, creando una barriera invisibile. Il loro scopo è proprio quello di segnalare ed impedire soprattutto ad un bambino di oltrepassare lo spazio recintato, in questo caso la piscina. Il pericolo viene segnalato tempestivamente ai proprietari, che possono intervenire immediatamente per scongiurare ogni tipo di rischio.
Prima di procedere con l’installazione di questo sistema di allarme, però, è opportuno fare un’attenta analisi dell’area, in modo da individuare sia i punti deboli che quelli di forza. Esso deve essere effettuato da un professionista, che sarà in grado di consigliare la tipologia più adatta per la piscina.
Come effettuare la recinzione fissa di una piscina
Di seguito verranno mostrati i vari passaggi per capire come recintare una piscina con una recinzione fissa in modo adeguato, onde proteggere i propri figli dal pericolo di poter cadere in acqua quando non sono presenti persone più grandi. Si ricorda che le recinzioni possono essere di tipo mobile oppure fisso e con un tipo di installazione differente.
Ci interessa, ora, l'installazione fissa.
Per prima cosa si prende la misura delle barriere rispetto alla vasca, utilizzando una fune per segnare il tracciato, in modo che i picchetti siano allineati, in modo da segnare con precisione il tracciato con una cordicella.
Dopodichè si deve praticare un foro nel terreno con un’apposita trivella ed avvitare i picchetti nel terreno per poi allineare il paletto, in modo da avere il tracciato fisso e preciso per la recinzione della piscina.
Una volta fatto, i paletti di sostegno si devono allineare, assicurandosi che siano ad un’altezza di circa 10 cm superiore alla recinzione che si dovrà installare in modo da non rischiare di perdere spazio.
Per il fissaggio dei paletti si possono utilizzare ancoraggi a vite e bulloni, ovviamente, così da rinsaldare bene la recinzione della piscina.
Dopo le viti e i bulloni, per la recinzione della piscina si devono fissare i supporti a L, segnando il punto dove praticare il foro e poi fissare la recinzione, che deve essere posizionata ad almeno 5 cm dal suolo e più bassa sempre di 5 cm rispetto alla parte più alta dei paletti di sostegno;
Ora bisogna fissare la recinzione fissa della piscina tra i paletti di sostegno, utilizzando due viti a testa svasata per ogni supporto a L.
Infine, per completare la recinzione fissa della piscina bisogna posizionare il cancelletto, generalmente già pronto per essere integrato alla recinzione.
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