Prezzo medio
Il prezzo medio per installare un impianto di riscaldamento elettrico presso un’abitazione di 70 mq è di circa 2.500€ (manodopera e fornitura di materiali incluse).
Fascia di prezzo indicata dai professionisti di riscaldamento elettrico: 40 €/m² - 150 €/m²
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Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
- Il riscaldamento elettrico conviene?
- Quali sono ii tipi di termosifoni consoni per il riscaldamento elettrico?
- Il riscaldamento elettrico in fibra di carbonio: le caratteristiche
- Domande frequenti per l'installazione del riscaldamento elettrico
- Quanto costa il riscaldamento elettrico?
- I trucchi per risparmiare con il riscaldamento elettrico
- Quali sono gli incentivi statali per l'installazione del riscaldamento elettrico?
- Costi per riscaldamento elettrico
- Informazione utile
Costi per riscaldamento elettrico
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Riscaldamento elettrico per casa | 3.000 € | Riscaldamento elettrico a parete (50mq) |
Riscaldamento elettrico per villa | 20.000 € | Riscaldamento elettrico a pavimento, 24v (200mq) |
Riscaldamento elettrico per ufficio | 800 € | Riscaldamento elettrico a infrarossi 4 pannelli |
Riscaldamento elettrico per locale commerciale | 8.700 € | Pompa di calore elettrica Bosch Compress 7000i |
Riscaldamento elettrico per ristorante/bar | 9.000 € | Riscaldamento elettrico in fibra di carbonio (100mq) |
Come otteniamo i prezzi?
I prezzi che appaiono in questa Guida vengono estrapolati da informazioni reali che riceviamo dai nostri clienti privati e professionali, contrastata e revisata da esperti del settore.Quanto costa il riscaldamento elettrico?
Riscaldamento elettrico a pavimento
Il riscaldamento elettrico a pavimento è molto efficiente e consente di riscaldare casa in maniera uniforme. Questo sistema è adatto soprattutto all’installazione all’interno di nuove costruzioni. L’unico elemento svantaggioso di tale impianto è il costo elevato, specialmente quando occorre installarlo in una casa già edificata.
Il prezzo medio per l’installazione del riscaldamento elettrico a pavimento per una casa di 80 mq è di circa 9.600€.
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Riscaldamento elettrico a battiscopa
Nel riscaldamento elettrico a battiscopa, i battiscopa tradizionali sono sostituiti da modelli appositi che contengono le resistenze, i quali possiedono aperture verso l’alto che fanno fuoriuscire il calore. Il vantaggio di questi impianti consiste nella completa assenza dei radiatori e nella semplicità e rapidità di installazione.
Il costo medio per installare un sistema di riscaldamento elettrico a battiscopa in un appartamento di 50 mq è di circa 5.500€.
Riscaldamento elettrico a soffitto
Il sistema di riscaldamento elettrico a soffitto è poco efficace, poiché, per una corretta diffusione del calore (che naturalmente, tende ad andare verso l’alto) ha bisogno di un sistema di ventole. Inoltre, questa soluzione comporta la realizzazione di un controsoffitto, che possa coprire la presenza dell’impianto e delle ventole stesse.
Il prezzo medio per la realizzazione di un impianto di riscaldamento elettrico a soffitto in un immobile di 40 mq è di circa 6.800€ (posa in opera del controsoffitto inclusa).
Riscaldamento elettrico a parete
Il riscaldamento elettrico a parete è una tipologia di impianto che funziona per irraggiamento. In questo caso, si utilizzano pannelli radianti installati sul muro. Si tratta di una soluzione ideale quando non si vuole rimuovere la pavimentazione per installare un sistema radiante. Chiaramente, questa tipologia di impianto è meno efficiente rispetto a quello a pavimento, tuttavia, è valido da un punto di vista delle prestazioni.
Il costo medio per l’installazione di un sistema di riscaldamento elettrico a muro in una casa di 100 mq è di circa 8.000€.
Il prezzo medio per installare un impianto di riscaldamento elettrico presso un’abitazione di 70 mq è di circa 2.500€ (manodopera e fornitura di materiali incluse).
- 1 giorno
- Difficoltà: Bassa
Quali sono ii tipi di termosifoni consoni per il riscaldamento elettrico?
Termoventilatori
Il termoventilatore è un dispositivo che riscalda l’aria all’interno di un ambiente. Non si può considerare un degno sostituto del riscaldamento tradizionale, poiché tale apparecchio risulta efficiente soltanto per i locali di piccole dimensioni. Inoltre, ha un consumo energetico piuttosto elevato, non pari alla sua resa termica.
Il funzionamento del termoventilatore è molto semplice: l’aria prelevata viene successivamente riscaldata attraverso una resistenza elettrica ed infine, immessa nuovamente nello spazio per mezzo di una ventola.
In commercio esistono varie tipologie di modelli: da quelli standard, dotati di display, timer e tasto per l’accensione e lo spegnimento, a quelli più avanzati, che si possono programmare con maggior precisione. Entrambe le soluzioni sono disponibili sia da pavimento che da parete.
Per il riscaldamento elettrico di una stanza di 15 mq con un termoventilatore da parete, è sufficiente optare per un dispositivo con potenza di 2000 W. Il prezzo medio di questi elettrodomestici è di circa 130€.
Radiatori elettrici
I radiatori elettrici sono apparecchi che producono calore per convezione o irraggiamento. Nel primo caso, l’aria viene prelevata dall’ambiente e riscaldata da resistenze, mentre nel secondo, il riscaldamento avviene grazie all’azione delle onde elettromagnetiche.
Tali dispositivi rappresentano un’ottima soluzione per chi non desidera ristrutturare l’impianto termico esistente, bensì migliorarlo con la configurazione di altri sistemi di riscaldamento elettrico.
Non bisogna però dimenticare che i consumi legati a questa tipologia di elettrodomestici sono molto alti, pertanto, occorre sceglierli soltanto se si possiede un’abitazione ben isolata, dotata di un sistema di riscaldamento primario efficiente e di un impianto solare o fotovoltaico.
I principali vantaggi dei radiatori elettrici sono l’installazione semplice e rapida, il prezzo ridotto ed un’agevole manutenzione.
Le tipologie principali di radiatori elettrici sono:
- scaldasalviette;
- pannelli radianti;
- termoventilatori;
- radiatori ad accumulo, ad inerzia ed a calore dolce.
I tre sottotipi di radiatori elettrici più noti, sono invece, i seguenti:
- svedesi e norvegesi, simili ai termoventilatori ma privi di ventola, riscaldano per convezione e sono a basso consumo (generalmente, gli ultimi, possiedono un cronotermostato integrato);
- ad olio, consentono di mantenere una temperatura ambientale più stabile per mezzo di un consumo energetico ridotto.
Il costo per l’acquisto e l’installazione di un radiatore elettrico da 2000 W varia da 30€ a 1.100€ circa.
Il riscaldamento elettrico conviene?
I differenti sistemi di riscaldamento elettrico hanno vantaggi e svantaggi che vanno valutati attentamente al momento della scelta dell’impianto da installare nella propria casa.
Prendendo ad esempio in esame il riscaldamento elettrico a pavimento, i vantaggi sono nella capacità di scaldare in modo omogeneo, tratto tipico di questo particolare sistema radiante.
Grazie a questa soluzione il calore non si concentra solo dov’è presente il radiatore e non vengono prodotte le polveri nocive tipiche di un ambiente con radiatori.
Al contrario però il costo di un sistema del genere è notevole, e il fatto che sia installato sotto il pavimento, in caso di guasto, comporta qualche intervento in più.Un sistema di riscaldamento elettrico a soffitto è impegnativo da installare e riduce l’altezza degli ambienti, costringendo anche alla realizzazione di un controsoffitto in cartongesso.
Altro problema di questo sistema sta nella necessità di utilizzare ventole, dato che si tratta di un sistema in parte a convenzione forzata.
Di contro garantisce anch’esso una buona omogeneità nel riscaldamento dell’ambiente, senza punti ciechi e meno caldi di altri.Tra i più efficienti sistemi di riscaldamento elettrico troviamo quello a infrarossi che sfrutta il classico radiatore facilmente inseribile in un contesto domestico con grande efficacia.
Questi pannelli si scaldano fino a 60 o addirittura 80° e diffondono il calore con una potenza complessiva che va da 200 a 1.000 w circa. Chiaramente un sistema del genere, se scelto come unico impianto di riscaldamento della casa, ha costi elevati, specialmente se l’abitazione non è ben isolata termicamente.I sistemi di riscaldamento elettrico a muro e a battiscopa sono i più comuni ed efficienti.
Nel primo caso abbiamo i classici radiatori, che possono far parte di un sistema integrato, ed essere installati dove necessario, oppure essere del tutto autonomi.
Nel caso di un sistema a battiscopa invece, i vantaggi stanno tutti nel design di questo sistema, in grado di scomparire letteralmente e non occupare alcuno spazio sulle pareti di casa.
Domande frequenti per l'installazione del riscaldamento elettrico
È possibile scegliere l'opzione riscaldamento elettrico ad infrarossi?
Nell’ambito del riscaldamento elettrico, si possono prendere in considerazione i sistemi ad infrarossi, il cui funzionamento avviene per irraggiamento. In particolare, oggi, è possibile installare pannelli radianti ad alto rendimento, che sono caratterizzati da un ottimo rapporto tra resa termica e consumi energetici. Grazie alla loro tecnologia, tali apparecchi sono in grado di offrire un riscaldamento omogeneo e stabile degli spazi.
Quanto costa la manutenzione di un impianto di riscaldamento elettrico e ogni quanto va effettuata?
Effettuare la manutenzione di un impianto di riscaldamento elettrico è un’operazione piuttosto semplice, soprattutto quando si ha a che fare con termoventilatori, convettori e pannelli radianti. In questi casi infatti, è sufficiente eseguire la pulizia di tali apparecchi almeno una volta all’anno.
Per quanto riguarda la gestione delle caldaie elettriche, è sempre meglio affidarsi ad un tecnico specializzato che possa svolgere riparazioni e controlli periodici, tuttavia, non esiste alcun obbligo per legge relativo a tali interventi.
I costi per la manutenzione del riscaldamento elettrico sono molto contenuti: la spesa annuale, riferita ad un appartamento di 60 mq, è di circa 500€.
Quali sono i vantaggi del riscaldamento elettrico rispetto al sistema di riscaldamento idraulico?
I vantaggi del riscaldamento elettrico rispetto a quello idraulico sono molteplici: il costo ridotto di acquisto ed installazione, il risparmio nel consumo di acqua e gas, la rapidità e facilità di configurazione dei vari apparecchi, la manutenzione minima, i guasti poco ricorrenti, ed infine, la comodità di utilizzo.
Tuttavia, non bisogna dimenticare che i sistemi di riscaldamento funzionanti grazie all’elettricità non sono efficienti quanto un impianto termico idraulico, bensì possono soltanto essere considerati elementi aggiuntivi che migliorano la climatizzazione di un ambiente.
Quanto tempo è necessario per l'installazione di un riscaldamento elettrico?
Le tempistiche di installazione di un sistema di riscaldamento elettrico variano in funzione al tipo di impianto scelto. Mediamente, per il montaggio e la configurazione di radiatori elettrici, termoventilatori, pannelli radianti a parete e convettori, è necessario soltanto un giorno. Se, invece, si ha a che fare con l’installazione di impianti di riscaldamento a pavimento o caldaie elettriche, può essere necessario attendere anche da una a due settimane.
Quanto dura un riscaldamento elettrico?
I sistemi di riscaldamento elettrico si guastano difficilmente, pertanto, la loro durata nel tempo è molto lunga. I pannelli radianti ad infrarossi, ad esempio, se realizzati con materiali resistenti e di qualità, possono durare anche fino a 20 anni.
I trucchi per risparmiare con il riscaldamento elettrico
Avere un impianto di riscaldamento elettrico conviene se si è anche attenti al suo utilizzo e se sa come poter risparmiare fino all’ultimo euro della propria bolletta.
Uno dei problemi principali di questo tipo di impianto sta infatti nei consumi, ma per risparmiare qualcosa è sempre possibile seguire alcuni consigli.
Una delle prima cose da fare consiste prima di tutto nello scegliere questo sistema di riscaldamento al momento di costruzione della propria casa. Si potrà cosi adottare un sistema a pavimento, efficiente e poco dispendioso se posto al momento della costruzione, e si potrà mettere l’accento sull’isolamento termico dell’abitazione, che si tramuterà in minori spese di gestione dell’impianto durante l’inverno.Nel caso si scegliesse di installare uno dei sistemi di riscaldamento elettrico esistenti in un edificio già in essere, la possibilità di risparmiare permane.
Così come avviene ormai anche per le altre modalità di riscaldamento è importante gestire accensione e spegnimento anche in modo automatico, e solo quando veramente indispensabile, per non scaldare e consumare quando non è realmente una necessità.
In questo è utile dotarsi di radiatori o sistemi che abbiano un termostato incorporato, per avere sempre sotto controllo il funzionamento del sistema.Molto importante è non acquistare e dotarsi di sistemi che siano sovradimensionati rispetto ai reali utilizzi.
Acquistare radiatori elettrici a infrarossi da 1.000 w, ad esempio, quando in realtà ne sono sufficienti da 500 w, raddoppierà solamente la nostra spesa, senza reali benefici.
È quindi opportuno valutare, anche con il parere di un tecnico, il reale fabbisogno dell'abitazione.Infissi e serramenti possono sempre essere cambiati, in qualsiasi momento.
Con l’uso di finestre isolanti, ad esempio, diminuiranno i consumi, ma anche il comfort abitativo, con vantaggi su tutti i livelli e non solo dal punto di vista dell’efficienza del riscaldamento.Bisogna valutare se non sia il caso di affiancare il riscaldamento elettrico ad un sistema classico, come quelli a caldaia o stufa.
Il vantaggio di radiatori elettrici, ad esempio, sta proprio nel fatto che possono essere installati solamente dove necessario, cosa che permette ottime rese con una bassa spesa complessiva.
Il riscaldamento elettrico in fibra di carbonio: le caratteristiche
Un particolare tipo di riscaldamento elettrico è quello in fibra di carbonio.
Sfruttando questo materiale si riescono ad ottenere prestazioni superiori e non paragonabili a quanto avviene con altre tipologie di riscaldamento che utilizzano resistori in altri materiali più comuni.La fibra di carbonio può essere utilizzatain serpentine, o in reti, adatte a qualsiasi tipo di riscaldamento a parete oppure a pavimento.
I resistori realizzati in questo materiale scorrono lungo tutta la superficie del pannello e garantiscono il funzionamento anche in caso di danneggiamento accidentale.Per le sue proprietà la fibra di carbonio non aumenta di dimensioni all’aumentare della temperatura e non è soggetta ad ossidazione.
Ciò comporta una maggiore durata nel tempo di un sistema tradizionale e minori attenzioni dal punto di vista della manutenzione.Il riscaldamento elettrico in fibra di carbonio è ecocompatibile, essendo completamente riciclabile e non producendo emissioni elettromagnetiche nocive all’uomo ed all’ambiente.
Anzi, la capacità di questo materiale sta proprio nelle prestazioni che ha, che rimangono immutate e massime a qualsiasi temperatura di esercizio, permettendo anche un risparmio sui costi di gestione rispetto ad altri sistemi elettrici che non utilizzano il carbonio.
Quali sono gli incentivi statali per l'installazione del riscaldamento elettrico?
Installare un sistema di riscaldamento elettrico è un intervento che consente di accedere ad una detrazione fiscale IRPEF del 50%, ripartita in 10 rate di uguale importo nel corso di 10 anni. È possibile usufruire di tali incentivi anche se si effettuano la manutenzione ordinaria (solo per i condomini) e straordinaria dell’impianto, le operazioni di restauro e risanamento conservativo di un’abitazione e la ristrutturazione edilizia di un immobile.
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