Quanto costa ristrutturare un muro in pietra?

Una delle regole per una buona progettazione è quella di seguire attentamente tutti i consigli che risultano vincolanti, quando si tratta di ristrutturare un muro in pietra e quindi realizzare un tipo di intervento strutturale che necessita di un elevato livello di competenza.

La prima cosa da valutare e da individuare in modo preventivo, quando si parla di restaurare un muro in pietra, è la parte da restaurare: ovvero la parte in mezzo. Questa specifica distinzione, infatti, fa tutta la differenza, così come è decisiva la scelta del materiale usato.

In questi ultimi anni tra gli esperti che si occupano di ristrutturare un muro in pietra la scelta più diffusa è quella che fa riferimento all’utilizzo del grassello di calce.

Con esso gli specialisti e i tecnici del settore riescono ad intervenire in modo decisivo per riempire le parti in mezzo alle pietre.

É risaputo che il grassello di calce può avere vari colori, anche se in genere quando si ristruttura si mantiene quasi sempre il colore della calce originale.

Una delle priorità quando si ristrutturare un muro in pietra  è quella di proteggere il muro applicando uno strato di calce semiliquida impermeabile per proteggere dall'umidità e dall'acqua.

Il processo di impermeabilizzazione è di assoluta rilevanza in moltissimi casi, soprattutto nei casi delle infiltrazioni. É per questo che quando si tratta di ristrutturare un muro o una parete in pietra bisogna sempre valutare se si tratta di muri esterni in pietra oppure di una ristrutturazione di muri interni, comunque soggetti, possibilmente, a infiltrazioni.

Per ristrutturare un muro in pietra si possono usare, oltre alle calci anche diversi altri elementi come le malte, le resine e la boiacca.

La malta di calce aerea sono il frutto del meccanismo di cottura, a circa 1000 °C, del carbonato di calcio che deriva dalle rocce calcaree insieme ad altri elementi come il carbonato di magnesio, l’argilla e alcuni elementi in ferro.

Ci sono due tipi di calci aeree, quelle magre o grasse, in base ai materiali e dal tipo di cottura.

La calce grassa in genere si mostra più lavorabile e più omogenea.

La malta di gesso si realizza miscelando in parti uguali significative porzioni di acqua e gesso. Si crea un impasto che permette operazioni strategiche come la rasatura e la lisciatura specie in aree interne poiché è poco consigliabile per zone umide o comunque bagni dove il gesso potrebbe subire un rigonfiamento. In alcuni casi per ristrutturare un muro in pietra si può ridurre il ritiro ed evitare problemi di umidità aggiungendo un discreto quantitativo di sabbia molto fine o di calce aerea.

Per ristrutturare un muro in pietra si può anche usare la resina epossidica che rappresenta un derivato del processo di lavorazione dei polimeri termoindurenti ed è il prodotto più sfruttato per la realizzazione di materiali miscelati per dare un elemento adatto a diverse temperature, per diminuire la viscosità, la ruvidezza e dare una resistenza maggiore.

La resina può essere in linea generale iniettata anche nelle piccole fessure con, per appunto iniezioni dirette volte a consolidare le mura in pietra logorate. Può anche rientrare, giocando una parte molto significativa, nei vari processi dell'impermeabilizzazione delle coperture sia in pietra che in altri materiali di strutture esterne a cui è dato grande peso dell’aspetto relativo alla resistenza alla penetrazioni e intemperie.

Infine per ristrutturare un muro in pietra si può usare la boiacca. In questo caso si tratta di un impasto composto da una sorta di liquido di cemento o di calce, che viene usata per diverse ragioni in ambito edilizio per opere di rivestimento, ristrutturazione e per riempire magari elementi in cui si sono formate crepe, squarci, nel caso di muri in pietra e altri tipi di strutture.

In ogni caso, in ambito edilizio, può essere utilizzata anche attraverso una particolare commistione di elementi specifici aggiuntivi come gli antiossidanti (e in questo caso si parla di boiacca passivante), che in molti casi viene scelta come strada per rivestire con strati di protezione alcune strutture in muratura o anche in cemento armato.