Prezzo medio
Le opere di ristrutturazione di un’installazione sportiva riescono ad apportare ovviamente delle migliorie alla struttura e ne aggiungono valore. La realizzazione di questo genere di lavori deve risultare senza errori e seguire le norme e le regole previste. Per questi motivi è fortemente consigliato rivolgersi a delle ditte serie ed esperte.
Fascia di prezzo indicata dai professionisti di ristutturazione installazione sportiva: 10.000 €/ud - 40.000 €/ud
Richiedi preventivi ai migliori professionisti della tua zona
Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
- Le regole e le normative previste per la ristrutturazione di un impianto sportivo
- Come ristrutturare un'installazione sportiva esistente?
- Aiuti e finanziamenti per ristrutturare un'installazione sportiva
- Costi per ristrutturare installazione sportiva
- Informazione utile
Costi per ristrutturare installazione sportiva
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Ristrutturazione installazione sportiva (400 mq) | 12.000€ | Rifacimento impianto idrico per docce |
Ristrutturazione installazione sportiva (600 mq) | 20.000 € | Posa pavimento continuo |
Ristrutturazione installazione sportiva (700 mq) | 25.000 € | Rifacimento impianto di riscaldamento |
Ristrutturazione installazione sportiva (900 mq) | 40.000€ | Rifacimento impianto di illuminazione |
Ristrutturazione installazione sportiva (1000 mq) | 14.000€ | Imbiancare |
Le opere di ristrutturazione di un’installazione sportiva riescono ad apportare ovviamente delle migliorie alla struttura e ne aggiungono valore. La realizzazione di questo genere di lavori deve risultare senza errori e seguire le norme e le regole previste. Per questi motivi è fortemente consigliato rivolgersi a delle ditte serie ed esperte.
- 7 giorni
- Difficoltà: Media
Come ristrutturare un'installazione sportiva esistente?
Ristrutturazione tribune
La funzione delle tribune è quella di accogliere il pubblico e le tifoserie delle squadre che partecipano all’evento sportivo. Esistono alle volte, in determinati impianti sportivi, alcune tribune dedicate appositamente ai tifosi della squadra del posto e altre per il team avversario. Inoltre, in alcuni casi, è possibile trovare anche dei posti a sedere più ambiti, cioè quelli d’onore, che consentono di avere una visione migliore della partita rispetto alle altre.
Intervenire su di esse, apportando un ampliamento, è un’operazione molto importante perché consente di aumentare il numero delle persone che possono godere della visione delle gare sportive e magari anche da una posizione migliore. Tuttavia questo non è il solo unico intervento praticabile, infatti è possibile accrescere la loro funzionalità sostituendole con delle sedute più comode per perfezionare il comfort degli spettatori, creare dei percorsi di accesso alle gradinate più sicuri e aumentando il loro numero.
Costruzione di punto di ristoro
Costituisce un elemento importante per rendere l’esperienza all’interno dell’impianto sportivo il più accogliente possibile. Grazie ad esso si possono offrire maggiori servizi al pubblico in qualsiasi momento della partita e oltre. Svolge la funzione di luogo di relax e socializzazione, perciò crearne uno o ristrutturarlo è un’operazione da non tralasciare affatto. La sua dimensione deve essere calcolata tenendo presente il volume di gente prevista, che si traduce in un’area adeguatamente capiente, con posti a sedere e servizi igienici adeguati. La legge n. 287 del 25/8/91 disciplina la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande per attività di questo tipo, vale a dire la vendita per il consumo sul posto. Con il DPR n. 235/2001 è sufficiente inviare una comunicazione di inizio attività al Comune nel territorio in cui è situato l’esercizio che la inoltra alla competente ASL per il parere necessario all’eventuale rilascio dell’autorizzazione di idoneità sanitaria.
Ristrutturazione degli spogliatoi
Gli aspetti più importanti degli spogliatoi, per chi li frequenta, sono sicuramente il comfort, la pulizia e la sicurezza che devono essere sempre garantiti. Sono previsti però determinati requisiti per gli spogliatoi delle strutture sportive al fine di essere considerati a norma. Con la ristrutturazione degli spogliatoi bisogna dunque rispettare alcuni parametri, ad esempio è obbligatorio che la temperatura di tale ambienta sia sempre sui 23° con un tasso d’umidità non superiore al 70%, confortevole quindi per tutti coloro che hanno la necessità di cambiarsi e che vi entrano probabilmente accaldati. Devono essere distinti per sesso e dotati di panche, attaccapanni e armadietti per agevolare i cambi ed offrire un impianto docce funzionanti. Nel caso in cui questi requisiti non fossero rispettati, converrebbe attuare una ristrutturazione con annesso ampliamento per dotare questi spazi degli elementi mancanti ed essenziali.
Posa del campo in erba sintetica
Posare un prato sintetico nei campi sportivi sta diventando una sempre più diffusa soluzione. In effetti i vantaggi sono molteplici: ci si assicura un colore sempre omogeneo indipendentemente dalle stagioni, mantenerlo in ordine è molto più semplice rispetto a uno naturale, richiede una pulizia molto semplice, non si formeranno zone fangose, è possibile utilizzarlo in maniera continuativa senza vincoli meteorologici.
La sua posa prevede: la preparazione del fondo, sgomberandolo da qualsiasi elemento di disturbo come radici o sassi; si stende un telo in tessuto TNT geotessile, per proteggerlo da eventuali formazioni di erbe o altri oggetti del suolo; viene creato uno strato di ghiaia o di sabbia con l’obiettivo di aumentare il drenaggio verticale; si posano i rotoli di erba artificiale con attenzione, adattandoli allo spazio; si usa un collante per applicare i rotoli; infine si stende uno strato di sabbia.
Le regole e le normative previste per la ristrutturazione di un impianto sportivo
L’ampliamento o la ristrutturazione di un impianto sportivo è soggetto ad alcune norme e regole a cui bisogna attenersi. Esse vanno a toccare in special modo quelle che sono le caratteristiche strutturali del centro sportivo, le quali fanno parte del Regolamento Edilizio del Comune in cui è ubicato tale edificio. Quest’ultimo provvederà a rilasciare un’autorizzazione che dichiarerà l’idoneità e il rispetto delle condizioni previste. A queste si aggiungono anche le concessioni edilizie, le direttive riguardo la sicurezze e l’accessibilità e i termini da rispettare riguardo l’aspetto igienico-sanitario.
Nell’eventualità in cui ci siano modifiche apportate alle normative, occorrerà provvedere all’adeguamento dell’impianto con dei lavori verranno considerati come ristrutturazione.
Riguardo all’aspetto di quelle norme che regolano la sicurezza, esse trattano la sicurezza statica delle strutture, l’accessibilità da parte del pubblico e le regole antincendi.
Nel primo caso, la sicurezza statica delle strutture è un argomento essenziale perché assicura che l’intero complesso segua le norme previste per realizzare una ristrutturazione antisismica. Grazie ad esso inoltre è possibile ottenere l'agibilità dell'impianto sportivo, il quale deve essere accompagnato sia da un progetto strutturale che da uno architettonico, nel caso di una nuova costruzione, o se si debba .
Anche l’accessibilità alle strutture da parte del pubblico e degli atleti è un aspetto da non tralasciare in quanto occorre assicurare che non vi siano presenti nessun tipo di barriere architettoniche poiché in caso contrario si dovrà procedere con una ristrutturazione al fine di ottenere un loro abbattimento. Pertanto devono essere assicurati dei percorsi praticabili senza difficoltà, con segnalazioni e vie di fuga facilmente visibili. Per questioni di sicurezza non è possibile ospitare più gente di quella che è la capienza offerta dalla struttura. Diversamente si rischia di incorrere in seri problemi di sicurezza e in una severa multa.
Per rispettare le norme antincendio previste, bisogna mettere a disposizione un impianto antincendio dotato di un indicazione in cui si illustra la postazione degli estintori e dei sistemi di evacuazione.
In caso di ristrutturazione è necessario presentare un permesso che è la S.C.I.A., Segnalazione Certificata di Inizio Attività, introdotta con la legge 122/2010 che in sostanza sostituisce la D.I.A., Denuncia di inizio attività, ha validità dal giorno in cui viene presentata ed è prevista per:
- i lavori di restauro e risanamento conservativo, che hanno l’obiettivo di conservare l’organismo edilizio e assicurare la funzionalità attraverso un insieme di opere che non vanno a modificare gli elementi strutturali dell’edificio;
- la ristrutturazione edilizia, che può trasformare gli organismi edilizi mediante una serie di opere che al termine modificano in parte o totalmente l’edificio originale;
- è una variante ai permessi di costruire che non vanno a intaccare i parametri urbanistici e le volumetrie, non modificano la destinazione d’uso e categoria edilizia.
Una circostanza da considerare è quella in cui la ristrutturazione possa assumere degli aspetti economici troppo onerosi e pertanto diviene irrecuperabile. È possibile, dato il caso, prendere in considerazione la possibilità di effettuare una demolizione e una conseguente ricostruzione. Tale operazione rientra quindi in quella che viene definita “ristrutturazione edilizia” ma “solo se il nuovo edificio presenta la stessa volumetria, sagoma, area di sedime del preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica”, come riportato nel Teso Unico dell’Edilizia. Pertanto occorrerà munirsi di S.C.I.A..
Aiuti e finanziamenti per ristrutturare un'installazione sportiva
Per la realizzazione di una ristrutturazione o anche un ampliamento sportivo sono richieste delle spese economiche molto ingenti. In questo caso in Italia vi è la possibilità di richiedere un aiuto finanziario al Fondo di Garanzia per l’impiantistica sportiva gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo. Si tratta di una sorta di banca pubblica che ha la finalità di sostenere lo sport e la cultura attraverso dei mutui che possono avere carattere di medio o lungo periodo. Eroga finanziamenti per sostenere i costi di costruzione, ampliamento, miglioramento ed acquisto di strutture ed attrezzature sportive, con le relative aree. Oltre ad essi, è possibile richiedere tali aiuti anche per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive o ad esse strumentali. Si impegna inoltre nella promozione e nella creazione di iniziative a sostegno della cultura sportiva e la gestione degli impianti.
I soggetti che possono usufruire del Fondo di Garanzia sono le società e le associazioni sportive e qualunque altro soggetto pubblico o privato che presenta progetti che hanno anche indirettamente finalità sportive. Non sono ammessi gli enti pubblici territoriali, i quali pur avendo progetti finanziariamente sostenibili non sono adeguatamente assistiti sotto il profilo delle garanzie.
Il Fondo di Garanzia si impegna a garantire al massimo per l’80% della cifra richiesta sotto forma di finanziamento e in casi eccezionali è possibile raggiungere perfino il 100%. La cifra massima per cui si può utilizzare il Fondo di Granzia è di 2,5 milioni di euro, con delle tempistiche per l’ammortamento che vanno fino a un massimo di 20 anni.
Valutazione realizzata con successo
Contatta all'istante persone nella tua zona alla ricerca di professionisti esperti negli ambiti della costruzione, ristrutturazione, installazioni, traslochi, architetti ecc..