Soffitti a Modena: Prezzo e Preventivi

Ristrutturare un soffitto a Modena è un lavoro che richiede la manodopera di una ditta di esperti molto capaci, in quanto si tratta di una parte della casa molto delicate e dovete essere assolutamente certi che il lavoro sia fatto a regola d’arte. Non solo a livello legale, anche se, come vedremo, un esperto deve essere a conoscenza di molti aspetti, ma anche a livello pratico e di sicurezza.

La prima cosa che un esperto dovrebbe fare è un sopralluogo della stanza a Modena della quale deve ristrutturare il soffitto, in modo da farse anche un’idea del tipo di lavoro da eseguire:

• Controsoffitto: la costruzione di una controsoffittatura, di solito in cartongesso, è un lavoro molto diffuso in tutta Italia. Si fa, spesso, sia per abbassare l’altezza del soffitto, in modo da creare ambienti più riparati e intimi, che per nascondere cavi, fili o tubi di alcun tipo (anche quelli dell’aria condizionata. Oltre al fatto che possono anche contenere luci e faretti, in modo da alterare la luminosità di una stanza.
• Installazione impianti: in un soffitto si possono anche installare impianti nascosti o a scomparsa, come l’aria condizionata incassata nel controsoffitto o impianti audio e video a scomparsa, in modo da creare anche effetti più scenografici.
• Verniciatura: uno dei lavori più semplici da eseguire, spesso necessari, ma per i quali la stanza si deve preparare a dovere. Ossia, si devono proteggere il pavimento e la mobile (questa sarebbe meglio toglierla) in modo da non venir danneggiate dalla vernice.
• Canaline esterne: uno dei lavori più diffuso per il soffitto è anche l’aggiunta di canaline esterne per contenere cavi o tubi quando non si intendono aprire le pareti o il pavimento per inserirle.

Un professionista chiamato per la ristrutturazione di un soffitto a Modena, oltretutto, deve anche essere a conoscenza di tutte le norme del caso. La prima, ovviamente, è quella che riguarda l’altezza di un soffitto e che bisogna essere rispettata per far sì che il soffitto risulti a norma. Altrimenti si rischiano multe e costruzioni a eseguire nuovamente eventuali lavori. 

Si tratta di un aspetto derivato dalla legge 457/78, che riguarda l’edilizia residenziale, e di tutti gli aspetti che, specificatamente, riguardano il soffitto. Nel caso specifico, la legge esplica con precisione le altezze tra le quali può oscillare l’altezza di un soffitto: la regolamentazione dell’altezza di un soffitto specifica che non devono essere più alti di 2,70 metri per gli ambienti abitativi e accessori e non devono essere più bassi di 2,40 m.