Quanto costa ampliare l'impianto fotovoltaico?

Prima di ampliare un impianto fotovoltaico installando pannelli solari aggiuntivi, è necessario valutare numerosi fattori, tra cui, le disposizioni del GSE, l’incentivazione o meno degli impianti già installati, lo spazio disponibile e la tipologia di intervento da eseguire.

Solitamente, se un impianto fotovoltaico è stato acquistato e installato senza usufruire di incentivi di qualsiasi tipo, è possibile ampliarlo. Lo Scambio sul posto, ossia, il rimborso eseguito dal GSE per l’energia prodotta autonomamente e immessa nella rete, non è da considerarsi un incentivo. In questo caso, è possibile affidare il progetto di ampliamento ad un tecnico del settore, il quale si occuperà di comunicare con il Comune in cui è presente l’edificio dotato di impianto fotovoltaico, e con i gestori di energia.

In linea di massima, è possibile ampliare il proprio impianto fotovoltaico con l’installazione di nuovi pannelli solari, oppure, sostituire l’inverter esistente, installandone uno più performante.

Generalmente, se l’impianto fotovoltaico è stato acquistato ed installato utilizzando incentivi fiscali, non è più possibile effettuarne l’ampliamento. In questo caso, è necessario installare un nuovo sistema con pannelli solari, il quale sia indipendente da quello esistente.

Infine, prima di aumentare i pannelli fotovoltaici, è sempre necessario verificare che ci sia spazio sufficiente per posizionarli, soprattutto, se questi devono essere collocati sul tetto o su un terreno di proprietà.

L'azienda di riferimento per una nuova installazione o per ampliare un impianto con pannelli fotovoltaici, è il GSE, ossia, il Gestore dei Servizi Energetici. Questa organizzazione è impegnata nella promozione dello sviluppo sostenibile attuando azioni di qualifica e verifica degli impianti, e riconoscendo vari incentivi per la produzione di energia elettrica pulita.

L'erogazione degli incentivi è però subordinata ad una serie di regole e di vincoli, primo fra tutti, quello che obbliga i detentori di un impianto fotovoltaico ad assicurarsi che esso abbia un solo punto di entrata alla rete di corrente elettrica. Questa regola è molto importante, in quanto, se si vogliono aggiungere dei pannelli fotovoltaici ad un impianto preesistente, il GSE può revocare gli eventuali incentivi già accordati.

Inoltre, in modo da assicurare una corretta erogazione degli incentivi, per il GSE è indispensabile che l'impianto fotovoltaico da ampliare per mezzo dell'installazione di nuovi pannelli solari, sia provvisto di apparecchiature di misura, che possano rilevare separatamente l’energia elettrica prodotta dalla porzione di impianto incentivato e quella prodotta dalla porzione aggiuntiva non incentivata. 

Altro aspetto importante da considerare, riguarda il fatto che l’impianto da potenziare deve essere censito sul sistema informativo Gaudì (Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti di produzione), il grande database che permette, appunto, di comunicare tutti i dati anagrafici e tecnici degli impianti e delle unità di produzione.

La comunicazione relativa al proprio impianto deve essere data entro 30 giorni dall'installazione, mediante la creazione di una nuova sezione d’impianto e nuova unità di produzione.

In alcuni casi, nell'ottica di ampliare il proprio impianto fotovoltaico e quindi, di aumentare il numero di pannelli fotovoltaici che lo costituiscono, è possibile incontrare dei vincoli che derivano dall'installazione degli stessi. Ciò avviene se si è usufruito di incentivi, molto diffusi a livello statale e regionale, proprio per invogliare le persone a sfruttare maggiormente le energie rinnovabili.

In base a quanto evidenziato sul portale del GSE, sussiste l'obbligo di avviso in tutti in casi in cui si procede con una variazione di configurazione dell'impianto, la quale determini un aumento di potenza. In questo modo, il GSE può effettuare tutte le verifiche del caso, ed eventualmente, sospendere il diritto a godere degli incentivi precedentemente concessi.

Tendenzialmente, quindi, se si tratta di ampliare il proprio impianto fotovoltaico aggiungendo ulteriori pannelli fotovoltaici, e non si ha avuto accesso ad incentivi, l'aumento della potenza può essere messo in pratica senza problemi, a meno che l'intervento di potenziamento non si basi su un punto di connessione alla rete di un impianto fotovoltaico già incentivato.

La comunicazione di potenziamento deve essere inviata al GSE entro 30 giorni dalla data del primo parallelo con la rete elettrica. Da qui, il GSE stesso, ha tempo 90 giorni per comunicare l'esito dell'istruttoria, ed in mancanza di risposta, vale il principio del silenzio assenso. Infine, secondo il D.M. 23/06/2016, i possessori di un impianto fotovoltaico con potenza pari o inferiore a 3 kW, sono esonerati dal fornire comunicazione al GSE in caso di interventi diversi dal potenziamento degli impianti non incentivati.