Cambiare vetri finestre: Prezzo e Preventivi

Risparmio economico

Quando un cliente vuole cambiare i vecchi vetri delle finestre di casa, la sostituzione con più vantaggi è quella dei doppi vetri: per via del risparmio economico che, a seconda del materiale prescelto può oscillare.

Sappiamo che in tendenza con le ultime posizioni e variabilità del mercato ancora oggi il Pvc è l’elemento in grado di offrire accanto ad una grande qualità anche un impatto economico minore: leggermente più alti i costi per il legno, maggiori per l’alluminio.

Isolamento termico e acustico

Oltre ai grandi vantaggi del risparmio energetico, i doppi vetri hanno una straordinaria caratteristica, quella dell’isolamento termico e acustico del locale in cui verranno installati alla finestra. I doppi vetri ad isolamento termico sono infatti strutturati in modo tale da disporre di un apposito spazio d'intercapedine d'aria secca tra i vetri, appunto, che garantisce un trattenimento del calore almeno due o tre volte superiore a quello di un vetro standard. Il caldo non esce dalla stanza, né il freddo dell'esterno vi penetra.

Lo stesso meccanismo consente inoltre di disporre dell'assolutamente fantastica capacità d'isolamento acustico, grazie al quale i rumori non penetrano all'interno della stanza offrendo ai clienti una meravigliosa sensazione di silenzio, quiete, rilassatezza.

Il doppio spessore dei vetri, attraverso anche l'aria interna che vi passa all'interno, consente di ovattare i rumori di modo che non penetreranno dalla finestra, o non più come nei casi di vetri standard. 

Protezione dai raggi UV

Naturalmente, uno dei proficui vantaggi dell’uso dei doppi vetri quando si tratta di cambiare i vetri alla finestra è quello che concerne la cosiddetta protezione dai raggi UV, ovvero i raggi solari. Il sole, si sa, è necessario ma può disturbare non poco la godibilità dell’ambiente: i doppi vetri trattengono e riflettono i raggi UV consentendo loro di entrare con la stessa qualità del fascio di luce, ma perdendo in ‘durezza’ e in calore. La protezione che ne deriva la stanza è incommensurabilmente efficace rispetto ai modelli di altra forgia.

Da considerare, in questo ambito, poi, che l'installazione di doppi vetri potrebbeportare anche alla sostituzione degli infissi.

Quando si tratta di cambiare i vetri delle finestre, al di là che la loro sostituzione dipenda da fattori estetici, pratici o contingenti (ad esempio se il vetro si è rotto), si finisce con dover evidentemente fare i conti con alcune particolari procedure e determinati passaggi da fare con la certezza di dover rispettare alcuni basilari parametri di sicurezza ben definiti. Considerati i costi, ma anche le opportune agevolazioni fiscali ed il risparmio energetico che discendono dalla sostituzione dei vetri delle finestre tanto nei casi in cui si tratti di un vetro singolo o di un doppio vetro, e prese in esame le importanti scelte da compiere nell’ordine dei materiali da scegliere quando si tratta di cambiare il vetro (alluminio, Pvc, legno) resta prioritario in modo assoluto il ricorrere ad una ditta specializzata ed a professionisti del settore che sappiano consigliare, orientare e suggerire prima al cliente la strada più opportuna, e poi intervenire in modo tempestivo, fattivo e sostanziale.

Prima di tutto occorre premunirsi di strumentazioni adeguate che un professionista del settore conosce alla perfezione. Ci sono particolari attrezzi di cui si avrà bisogno.

Dai cacciaviti allo stucco, dalla livella alla lama, dai martelli alle rondelle passando ovviamente per il silicone e gli altri isolanti, ogni esperto montatore di finestre che faccia parte di una azienda specializzata e riconosciuta nell'ambiente per la sua efficienza e per le garanzie di risultato, conosce a menadito quelli che sono i vari strumenti e i passaggi più utili e decisivi.

Prima di compierli però bisogna distinguere se si tratta di una sostituzione per scelta strategica o per l’urgenza dovuta a un vetro rotto.

Uno dei più importanti è relativo alle manovra per sganciare il vetro rotto, dopo aver ovviamente eliminato tutti gli eventuali residui di vetro sparsi in terra con classiche strumentazioni di pulizia. Dalla misura dello spazio che è rimasto, all'inserimento del nuovo vetro, fino all’eliminazione dei resti. Sono molti i passaggi che un tecnico deve compiere.

Bisogna scattare l'anta dai cardini della finestra per operare in tranquillità e garanzia: una volta messa in sicurezza, l'anta va sganciata dal vetro rotto:

A seconda se la struttura è in legno o in altri materiali la struttura può essere fissata con listelli o chiodi o viti, per cui va sganciata con cautela e la giusta dose di esperienza.

Potrebbero cadere dei residui di vetro e frammenti che vanno eliminati o potrebbero caderne di alcuni all'interno della struttura stessa della finestra, specie se doppia: in questo caso vanno sganciati dal tecnico tutti i punti di collegamento, siano essi listelli o viti.

Una volta fatto questo, occorre eliminare l'isolante della finestra, che in genere è in stucco.

Il tecnico ovviamente, una volta aperta l'intera struttura potrà facilmente collocarci il nuovo vetro che, in precedenza, sarà stato acquistato seguendo le indicazioni sulle dimensioni e sulle esigenze sia strutturali della abitazione che del gusto personale del cliente.

Il nuovo vetro, su misura, viene ubicato nella intelaiatura lungo le apposite tracce e solo a quel punto l'installatore provvede a ricollocare l'anta sui ganci dell'infisso.

L'ultima fase riguarda la pulizia dei vetri e la messa in sicurezza degli spifferi con del silicone, anche per evitare spiacevoli infiltrazioni di acqua, vento, polvere e altri materiali.