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Costi per ampliare installazioni sportive
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Ampliare installazione sportiva (400 mq) | 50.000 € | Spogliatoio |
Ampliare installazione sportiva (500 mq) | 60.000 € | Cortile |
Ampliare installazione sportiva (600 mq) | 40.000 € | Bagni |
Ampliare installazione sportiva (700 mq) | 55.000 € | Zone in comune |
Ampliare installazione sportiva (800 mq) | 70.000€ | Gradinata |
Informazione utile
Optare per l'ampliamento di una installazione sportiva ne comporta un miglioramento e aggiunge indubbiamente valore alla costruzione.
Scegliere di ampliare la struttura sportiva utilizzando moduli prefabbricati è la soluzione migliore: i costi e il tempo impiegato nella realizzazione dei nuovi impianti vengono ridotti notevolmente rispetto all'utilizzo di edilizia tradizionale.
Inoltre il pubblico potrà usufruire prima dei servizi messi a disposizione ed apprezzarne le migliorie.
- Da 5 a 15 giorni
- Difficoltà: Media
Normative per la realizzazione e l'ampliamento di un'installazione sportiva
Ci sono norme e regole che devono essere rispettate quando si decide di costruire, ampliare o ristrutturare un impianto sportivo.
Queste norme riguardano la tipologia di struttura sportiva e quanto previsto dal Regolamento Edilizio del Comune all'interno del quale si trova la costruzione.
Le norme vanno rispettate sempre e in caso ci siano cambiamenti a livello normativo è necessario procedere con l'adeguamento dell'impianto, considerato come ristrutturazione.
Norme che regolano la costruzione edilizia: la costruzione edilizia è regolata da norme che riguardano il sito della struttura sportiva.
L'impianto infatti, in base alla tipologia, non può essere costruito ovunque. Il terreno scelto deve avere requisiti specifici, a partire dalla destinazione d'uso del terreno. Non si può costruire un impianto sportivo su un terreno agricolo o residenziale. Si può richiedere la variazione di destinazione d'uso, ma non è assicurato che si ottenza l'ok dall'Amministrazione Comunale.
In base alla tipologia di campo sportivo o di impianto che si vuole realizzare, ci sono dimensioni minime dell'area. Le indicazioni si trovano all'interno del testo del Regolamento Impianti Sportivi e del Testo Unico dell'Edilizia.
Norme che regolano la sicurezza: ci sono una serie di normative da rispettare che comprendono l'aspetto di sicurezza statica delle strutture, accessibilità da parte del pubblico e normativa antincendio.
La sicurezza statica delle strutture è fondamentale per ottenere l'agibilità dell'impianto sportivo, che deve essere corredato da progetto strutturale, oltre che architettonico, sia nel caso della nuova costruzione, che dell'ampliamento o della ristrutturazione. L'impianto deve essere a norma anche dal punto di vista antisismico.
Discorso analogo per quanto riguarda l'accessibilità da parte di atleti e pubblico: non devono essere presenti barriere architettoniche o si deve procedere con una ristrutturazione volta al loro abbattimento, devono essere presenti percorsi adeguati, ben segnalati e vie di fuga subito visibili. La struttura non deve inoltre ospitare più persone di quelle per le quali è abilitata. Pena una severa multa e possibili problemi di sicurezza.
Da non trascurare anche l'aspetto antincendio: deve essere presente un impianto antincendio comprensivo di segnalazione della postazione di estintori e sistemi di evacuazione.
Ogni intervento che si vuole eseguire su una struttura sportiva richiede un titolo abitativo che deve essere rilasciato dallo Sportello Unico Edilizia del Comune all'interno del quale si trova la struttura.
Per la nuova costruzione è necessario il Permesso di Costruire, mentre per la ristrutturazione è necessario presentare la SCIA. Per l'ampliamento dipende dal singolo Comune, quindi è bene informarsi preventivamente presso gli sportelli del SUE.
Ampliamento installazione sportiva: moduli prefabbricati o muratura tradizionale?
Presa la decisione di intervenire su una struttura sportiva per la sua sistemazione ed il suo ampliamento, è necessario trovare i progettisti e l'impresa edile per eseguire i lavori, ma è importante anche capire in che modo procedere.
L'architetto e l'ingegnere che si occupano della progettazione possono essere molto utili per la scelta, che è tra due diverse tipologie di tecniche edilizie, entrambe con vantaggi e svantaggi:
- utilizzo di moduli prefabbricati;
- edilizia tradizionale.
Ponderando pro e contro si può trovare la soluzione adeguata.
In entrambi i casi l'iter prevede:
- redazione del progetto;
- richiesta del titolo edilizio allo Sportello Unico Edilizia;
- allestimento dell'area di cantiere;
- realizzazione dei lavori;
- smantellamento del cantiere.
L'ampliamento con l'utilizzo di moduli prefabbricati ha il grande vantaggio di rendere i lavori molto rapidi, senza dover rinunciare a sicurezza e qualità delle opere.
La prefabbricazione permette:
- il montaggio meccanico delle nuove strutture;
- elimina i tempi di attesa per poter collaudare le strutture;
- garantisce una manutenzione facile ed economica.
Se si sceglie la muratura tradizionale per non cambiare lo stile con cui è stata costruita la struttura, si dovranno affrontare:
- tempistiche più lunghe per la posa in opera di materiali e rivestimenti;
- tempi tecnici di presa ed asciugatura;
- maggior possibilità di difetti ed errori;
- manutenzione è meno rapida e sicuramente più costosa.
Aiuti e finanziamenti per ampliare un'installazione sportiva
Decidere di ampliare un'installazione sportiva non deve essere visto come un investimento a perdere: migliora la qualità dei servizi offerti a chi si allena e a chi ama guardare le competizioni.
Per di più esiste il Fondo di Garanzia per l'impiantistica sportiva, che può essere estremamente utile.
A cosa serve?
Lo scopo dell'istituzione di questo fondo è quello di fornire garanzie a società sportive e associazioni sportive per la richiesta di un mutuo.
Chi ne può beneficiare?
Oltre alle società sportive e alle associazioni sportive, anche gli enti pubblici e privati con finalità sportiva.
Quando rivolgersi all'Istituto per il Credito Sportivo per chiedere di usufruire del Fondo di Garanzia?
Quando si ha un progetto di miglioramento di una struttura sportiva, ma non si è in possesso delle garanzie necessarie per accendere un mutuo erogato da un istituto di credito tradizionale.
A quanto ammonta la garanzia?
L'Istituto per il Credito Sportivo garantisce al massimo per l'80% della cifra richiesta sotto forma di finanziamento. In casi eccezionali si arriva al 100%.
Qual è la cifra massima per cui si può utilizzare il Fondo di Garanzia?
2,5 milioni di euro. In casi eccezionali si può arrivare fino a 5 milioni di euro.
Le tempistiche per l'ammortamento?
Massimo 20 anni.