Aria condizionata a Genova: Prezzo e Preventivi

Installare l’aria condizionata a Genova (in un’abitazione, un locale pubblico, un edificio della pubblica amministrazione) è ormai un must, in quanto i mesi caldi sono sempre più caldi e quindi c’è bisogno di qualcosa che permetta di sopravvivere e di non sciogliersi per le alte temperature. Ovviamente sono lavori per i quali bisogna chiederel’opinione e l’aiuto di esperti professionisti, in quanto bisogna scegliere non solo modelli di condizionatori di alto livello, ma ci sono anche diversi lavori da fare per le diverse tipologie di impianto.

La più classica tipologia di sistema di aria condizionata che potete andare ad installare a Genova è quello a parete, con un’unità esterna, il motore dell’impianto, collegata attraverso dei tubi all’unità interna, che è la parte che effettua il lavoro di condizionamento. Il lavoro da fare qui non è eccessivo, in quanto basta effettuare un passaggio nel muro, degli agganci per le unità e il collegamento alla corrente. Semplice ed efficace. La parte interna è chiamata “Split” ed è possibile anche installare più di una e creare un unico impianto, anche se con più motori o con motori più potenti.

Allo stesso modo con cui andate ad installare un impianto di aria condizionata, se il problema è il freddo, e non il caldo, potete tranquillamente andare ad installare una pompa di calore, in modo da ovviare al problema con la stessa soluzione. Tuttavia, oggigiorno gli impianti fungono sia da condizionatore che da impianto di riscaldamento, quindi il problema della scelta è alquanto relativo.

Per aumentare al massimo la possibilità di sfruttamento il vostro impianto di aria condizionata a Genova, così come se avete installato una pompa di calore, la cosa migliore da fare è effettuare dei lavori per permettere il circolo dell’aria all’interno dell’edificio in cui posizionate gli impianti. Assicuratevi, tuttavia, che questi passaggi, se vanno oltre le semplici porte, si possano bloccare, o non potrete mai rendere una singola stanza calda o fredda.

Quando dovete scegliere un modello di condizionatore da andare ad installare in un edificio, poi, dovete anche fare molta attenzione all’etichetta, in quanto dice cose di primaria importanza: in primo luogo, sull’etichetta c’è un valore chiamato SEER, che serve ad indicare l’efficienza energetica del modello (valore di primaria importanza); in secondo luogo c’è lo SCOP, un valore che indica la prestazione, invece, del condizionatore. Ovviamente, più i valori sono alti meglio sarà.

Infine, con questi lavori potrete anche accedere ad agevolazioni fiscali, anzi, più di una: fino al 50% per semplici lavori di ristrutturazione e bonus mobili; del 65% per quanto riguarda gli ecobonus, solitamente su impianti di condizionamento che funzionano sia a caldo che a freddo e siano, ovviamente, molto efficienti.