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Certificazione energetica edificio: Prezzo e Preventivi

200 €/udPrezzo medio

Negli ultimi tempi, la certificazione energetica di un edificio è un documento obbligatorio. Il prezzo della certificazione energetica dipende dalle dimensioni dell'edificio e si calcola per unità.

Fascia di prezzo indicata dai professionisti di certificazione energetica edificio: 150 €/ud - 250 €/ud

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Questi prezzi sono indicativi e possono variare in base a fattori quali la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

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Costi per certificazione energetica edificio

Tipo di lavoroPrezzo
Certificazione energetica APE300 €
Certificazione energetica CENED300 €
Certificazione energetica ACE300 €
Attestato di Prestazione Energetica150 €
Diagnosi Energetica1.200 €
Come otteniamo i prezzi?

Come otteniamo i prezzi?

I prezzi che compaiono in questa Guida ai Prezzi provengono da informazioni reali che riceviamo dai nostri utenti privati ​​e professionali, confrontati e verificati da esperti del settore
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Informazione utile

Ottenere la certificazione energetica di un edificio comporta ovviamente dei costi dato che deve intervenire peraltro un professionista abilitato. Questi costi possono variare da regione a regione e da caso a caso: un immobile di più grande superficie necessiterà di maggiore lavoro e quindi di un costo per il servizio più elevato. Nel complesso comunque è possibile ottenere una certificazione energetica di un edificio per una media che va da 150€ fino a 250€ per singola certificazione, che ricordiamo ha validità di 10 anni.

  • 1 giorno
  • Difficoltà: Facile
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Come migliorare l'efficienza energetica di un edificio?

Cappotto termico

Uno dei primi interventi utili a migliorare l'efficienza energetica di un edificio consiste nel lavorare sul suo involucro esterno. Le pareti esterne di un edificio sono infatti quelle che maggiormente permettono la dispersione del calore, con evidenti conseguenze negative sui consumi energetici. Per ovviare al problema si può realizzare un cappotto termico, che può essere esterno oppure interno. Il cappotto termico è uno strato isolante che viene realizzato con appositi pannelli in materiali sintetici, minerali, oppure naturali. Allo scopo sono utilizzati poliuretano, lana di roccia o vetro oppure il sughero. Un buon cappotto termico permette di abbattere le problematiche relative alla dispersione del calore, migliorando l'efficienza energetica dell'edificio.

Quali sono gli obiettivi della certificazione energetica di un edificio?

Richiedere lacertificazione energetica di un edificio è molto importante per vari aspetti che possono influire sulla vita di tutti i giorni e sul valore dell'immobile stesso che si va ad acquistare o vendere. Innanzitutto la certificazione energetica serve ai proprietari stessi degli appartamenti e delle abitazioni unifamiliari per conoscere a fondo e con esattezza quali sono i costi energetici della propria abitazione. Conoscere i costi e le prestazioni energetiche di una casa è importantissimo per poter essere coscienti dei costi fissi che ci saranno con il tempo e se conviene fare o meno l'acquisto.

Una certificazione energetica permette, oltre a conoscere i costi attuali legati alle spese energetiche, anche di pianificare eventuali lavori per il miglioramento della classe energetica. In questo modo è possibile migliorare la propria classe di riferimento con evidenti vantaggi: da un lato si abbattono le spese dovute ai consumi energetici e dall'altro si aumenta il valore del proprio immobile.

Uno dei motivi che porta infatti ad un miglioramento della classe energetica di un edificio e per cui sono richieste pertanto nuove certificazioni è proprio l'aumento di valore di un immobile. Una casa con un'alta classe energetica avrà un valore molto più elevato rispetto a quelle di classe energetiche inferiori, con evidenti vantaggi derivanti dalla rivendita dell'immobile.

L'obiettivo delle certificazioni energetiche non è solo quello di incentivare lavori per il miglioramento di immobili già esistenti, ma anche quello di incentivare alla costruzione di edifici ad alto rendimento energetico con evidenti miglioramenti del livello di inquinamento da anidride carbonica. Si spingono così i costruttori a realizzare ex novo costruzioni che raggiungano già i massimi livelli di efficienza energetica, con benefici per tutti.

Infine un ultimo obiettivo delle certificazioni energetiche è quello di tutelare non solo i proprietari, ma anche i compratori, che in questo modo sanno esattamente a quali spese energetiche andranno incontro durante gli anni, in quanto conosceranno a fondo classe e proprietà energetiche della loro abitazione.

Cos'è la certificazione energetica di un edificio?

La certificazione energetica di un edificio, nota come APE ovvero Attestato di Prestazione Energetica, è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un abitazione o di un appartamento. Si tratta di uno strumento di controllo che permette, attraverso una scala di 10 lettere, esplica quelle che sono le prestazioni energetiche degli edifici, al momento dell'acquisto o della vendita o locazione di un immobile.

Questa certificazione non può essere redatta da chiunque, ma necessita di un professionista accreditato ed abilitato al ruolo. Normalmente si tratta di un ingegnere o architetto, ma possono essere abilitati anche dei geometri. L'importante è che tali soggetti abbiano competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici. La formazione, la supervisione e l'accreditamento dei professionisti viene gestita dalle Regioni con apposite leggi locali e lì dove queste dovessero mancare fa sempre fede la legge nazionale in merito (D.Lgs. 192/05).

Anche il modo in cui la certificazione energetica di un edificio è redatta è ben preciso. Innanzitutto è obbligatorio il sopralluogo della casa o dell'appartamento in questione da parte del professionista che la redigerà. A seguito del sopralluogo vengono quindi tutte le caratteristiche dell'abitazione che influiscono sul suo rendimento energetico: dall'involucro esterno, agli infissi, passando per gli elettrodomestici ed il sistema di riscaldamento e produzione dell'acqua calda sanitaria. Solo quando tutti gli elementi sono valutati nella loro interezza è possibile rilasciare la targa energetica.

Le classi energetiche degli edifici

Le classi energetiche presenti sono 10, e ad ognuna di esse è asseganto un punteggio preciso. Si parte quindi dalla classe G, la più bassa a cui sono assegnati 0 punti per arrivare così alla classe A4 a cui sono assegnati 10 punti.

Ciascuna classe energetica conferisce informazioni dettagliate su quelli che sono i consumi e l'efficienza energetica di un immobile, appartamento o casa unifamilaire. In particolare, ogni classe si differenzia dall'altra per il fabbisogno energetico richiesto per scaldare un metro quadro di superficie durante la stagione invernale. Viene da sé che gli immobili che richiedono meno energia sono quindi quelli che otterranno le certificazioni energetiche migliori e più alte.

Come detto, le classi energetiche spaziano dalla G salendo quindi fino alla A4. Per ciascuna di essere ci sono dei determianti parametri di consumo per scaldare un metro quadro di superifice che stabiliscono pertanto l'appartenenza di un immobile a l'una o l'altra classe. Ad esempio la classe G comprende gli immobili con un fabbisogno energetico maggiore di 160Kw/h per scaldare 1 metro quadro di superficie. Ciò fa si che gli immobili di questa fascia siano i più dispendiosi da questo punto di vista. A seguire torviamo le classi F, E, D con valori di 160, 113, 81 Kw/h. Le cose migliorano con le classi C, B, A dove i consumi spaziano tra 65 e 32 Kw/h. Le prestazioni migliori però si hanno con la classe A4, o A+, Gli immobili di questa categoria sono i più efficienti e permettono spese molto basse con consumi anche inferiori ai 14Kw/h per metro quadro.