Quanto costa la chiusura della veranda?

Normativa di riferimento

Prima di costruire una veranda chiusa è necessario controllare attentamente la normativa vigente relativa a tale tipologia di struttura.

In questi casi, affidarsi ad un tecnico abilitato (per esempio, ungeometra) è una scelta utile: egli potrà verificare che il progetto di chiusura della veranda risulti effettivamente possibile.

Se la chiusura della veranda avviene in un contesto condominiale, è necessario convocare un’assemblea che deliberi all’unanimità la possibilità di realizzare la veranda. Se anche un solo condomino si oppone, la veranda non può essere chiusa.

Il passo successivo è quello di recarsi presso il Comune di appartenenza per verificare che la zona in cui sarà realizzata la veranda chiusa non abbia limiti paesaggistici che impongano regole specifiche.

Infine, occorre inoltrare al Comune la richiesta per ottenere un Permesso di Costruire.

Dove sarà realizzata la veranda chiusa

Effettuare la chiusura di una veranda è un’ottima opportunità per sfruttare le aree esterne (come terrazze, balconi o giardini) durante tutto l'anno.

La veranda chiusa può essere una struttura indipendente oppure collegata alla propria abitazione. In quest’ultimo caso, è possibile che la veranda colleghi due parti dell’immobile, le quali, viceversa, richiederebbero un passaggio dall’esterno.

Una veranda è composta da parti verticali (elementi laterali) ed orizzontali (tetto e coperture). Ecco la differenza tra questa tipologia di chiusure:

• le chiusure orizzontali devono essere realizzate quando si costruisce una veranda presso uno spazio esterno (come il terrazzo o il giardino), luoghi in cui non sono presenti i tetti e le coperture. In questi contesti infatti, la veranda deve essere fabbricata ex novo, ossia, assemblando elementi verticali e coperture orizzontali. Per la chiusura orizzontale di una veranda si possono utilizzare lamiere metalliche, strutture in legno con pannelli in plastica, lastre finto coppo in acciaio zincato e molto altro ancora.

• Le chiusure verticali sono elementi da installare presso una veranda posta all’interno degli edifici, o comunque, già dotata di un tetto. In commercio è possibile acquistare numerosi prodotti per la chiusura verticale di una veranda, come ad esempio, i pannelli in vetro, plexiglass, PVC e policarbonato ed i tessuti.

Materiali

Materiali

Tra i migliori materiali per realizzare la chiusura di una veranda vi sono:

• legno, isolante edall'estetica intramontabile, si inserisce perfettamente in ogni spazio, tuttavia, esige una manutenzione impegnativa. Il costo del legno è di circa 200€/mq;

• alluminio, è resistente e può essere personalizzato in modo rapido ed economico (esistono anche finiture effetto legno). Si tratta di un prodotto durevole nel tempo, che non richiede una manutenzione frequente. L'unico suo difetto è la cattiva conservazione del calore: l’installazione di telai a taglio termico garantiscono una miglioria in questo settore. Il costo dell'alluminio è di circa 100€/mq;

• PVC, una delle soluzioni più economiche. È leggero, facile da lavorare, completamente personalizzabile, resistente alle intemperie e possiede un potere isolante molto elevato. Il costo del PVC parte da circa 100€/mq.

La chiusura orizzontale della veranda può essere realizzata impiegando diversi materiali, tra cui:

• lamiere zincate, pratiche ma anche molto rumorose in caso di pioggia. Il costo della lamiera zincata è di circa 15€/mq;

• copertura a tegole, una soluzione piuttosto classica, ma comunque, performante. Il costo di un tetto in tegole è di circa 20€/mq.

Scelta dei vetri

La normativa vigente impone che le verande siano realizzate con vetri a doppia camera e tecnologia antisfondamento (una pellicola frapposta tra i due vetri impedisce, in caso di rottura, l’esplosione dei frammenti).

Generalmente, i vetri scelti per la chiusura di una veranda, sono anche a taglio termico, ossia, garantiscono un maggiore isolamento termico ed acustico.

Scelta della porta di accesso

La veranda chiusa è una struttura a cui si accede tramite porte-finestre apribili dotate di ante che possono essere a battente, scorrevoli o con chiusura a libro. Il tipo di porta d’accesso della veranda dipende da diversi fattori: quello principale è lo spazio a disposizione all'interno della veranda (ossia, le sue dimensioni complessive).

Una porta a battente è la soluzione più classica, in quanto prevede due ante che si aprono completamente verso l’interno o l’esterno, mentre i serramenti scorrevoli sono costituiti da ante che scorrono su binari appositi. La porta scorrevole è indicata per la chiusura di accessi di grandi dimensioni di una veranda. La porta a libro, invece, si caratterizza per un tipo di apertura con ante che si ripiegano su sé stesse, limitando l’ingombro.

I prezzi per le diverse soluzioni variano in base ai materiali, alle dimensioni ed alle finiture dei modelli scelti. In linea generale, i costi sono i seguenti:

• porta a battente in legno (70cm x 210cm), prezzo medio 300€;

• porta scorrevole in alluminio (70cm x 210cm), prezzo medio 180€;

• porta a libro in legno (70cm x 210cm), prezzo medio 400€.