Derattizzazione: Prezzo e Preventivi

Cosa devono considerare i professionisti del settore allorché si trovino ad essere contattati dai clienti per realizzare una adeguata operazione di derattizzazione?

Ci sono diversi problemi da dover affrontare e che in effetti possono provocare la presenza di ratti negli ambienti da disinfestare, quali che siano.

Il primo, naturalmente, è il più classico e fa riferimento ai tipici problemi di carattere più strettamente igienico sanitario. E’ un aspetto da prendere in seria, serissima analisi. È dovuto al fatto che topi e ratti sono in effetti come risaputo degli animali che trasmettono malattie sia alle persone che al resto di animali.

Sono molteplici le malattie. Dalla anaplasmosi umana, che si prende tramite le zecche dei topi, alla angiostrongillosi che colpisce il cervello e i polmoni umani e si prende mangiando verdure o cibo contaminato da feci di roditori, passando da tanti altri tipi come la babesiosi (che produce cefalee, insufficienze renali e può portare alla morte), la capillariosi epatica, l'arenavirus (pericolosa specie in gravidanza: porta alla meningite ed alla encefalite e si contrare entrando a contatto con escrementi di roditori infetti), e la tipica encefalite da zecche, i cui sintomi in una settimana si manifestano violenti andando a colpire il sistema centrale nervoso, manifestandosi come meningite; malattia, questa, che deriva da zecche.

In ottica derattizzazione sono pericolosissime la febbre da lassa e da morso di ratto, l'hantavirus (se si ingeriscono escrementi di roditori: produce stati febbrili gravi, emorragie e infezioni polmonari, la leptospirosi e la famosa e grave peste, che oltre a febbri e cefalee, produce gonfiamento dei linfonodi, deliri, cianosi, stress respiratoro e edemi polmonari. Non sono da dimenticare le pneumocistosi, la salmonellosi (pericolosa specialmente per i bambini, con incubazioni rapidissime), il tifo, la toxoplasmosi (i cui rischi in gravidanza sono drammatici) e la tularemia.

In chiave derattizzazione va ricordato che i topi possono produrre malattie spesso mortali per l’uomo e gli altri animali: spesse volte succede di imbattersi in danni strutturali alle abitazioni ed agli ambienti in cui essi si intrufolano.
Infatti, essendo roditori, questi animali possono provocare anche dei problemi molto gravi nei circuiti della casa, da cortocircuiti a fughe di gas o blocco dei collegamenti. Spesso, oltre che nelle abitazioni, possono procurare danni anche nei centri di produzione professionali, dai centri industriali, tecnici, chimici e di distribuzione andando a rosicchiare apparecchiature, cavi, fili e prese, ma anche andando a contaminare luoghi dall’alto rischio igienico come i centri di produzione alimentare, farmaceutici e similari.

I topi e i roditori in generale, peraltro possono causare danni e perdite di tutto il cibo presente nell'abitazione in cui vivono. Come è risaputo, infatti, questi animali sono considerati tutto sommato come onnivori, e capaci di cibarsi e ingerire una vasta gamma di materiale, anche non strettamente alimentare nel senso puro del termine, e tramutarlo in qualche modo in forme di sostentamento duraturo. Come indicano i tecnici della derattizzazione e gli specialisti del settore, i topi possono mordere non solo con morsi ‘dolci’ gli uomini senza che quasi questi se ne accorgano, ma anche qualunque elemento presente in casa, sia esso di dura consistenza o morbido, plastico o di stoffa o d’altra fattura.

La longevità e la prolificità che caratterizzano i topi, poi, e le scarsissime condizioni igieniche nelle quali essi si trovano a proprio agio, rendono la situazione ancora più complessa e problematica. Dal momento che topi e ratti sono in grado di sopravvivere in quasi tutti gli ambienti, anche a fronte di condizioni pessime e con scarsa presenza di risorse alimentari, luce e spazi vitali.
In ragione di tutto questo e delle complesse operazioni tramite le quali la derattizzazione va eseguita, è sempre necessario ed opportuno, oltreché vantaggioso dal punto di vista economico e dei risultati garantiti, rivolgersi a personale qualificato.

Ditte specializzate che sappiano affrontare la questione col piglio dei professionisti, e che siano per l’appunto abilitate sia sul piano della esperienza e della competenza che su quello più strettamente normativo ma anche pratico, nella risoluzione del problema relativo alla presenza di questi fastidiosi, pericolosi e nocivi animali.