Insonorizzare porta: Prezzo e Preventivi

Quando occorre insonorizzare una porta sono tante le considerazioni che possono e devono essere fatte. In primis  bisogna comprendere su quale tipo di ambiente e porta si va a intervenire, se per esempio riguarda la porta del garageoppure dell’ingresso, se la porta da insonorizzare è blindata ed è una porta interna oppure se si tratta della porta di ingresso o se è necessario insonorizzare quella del bagno.

Ma soprattutto, indipendentemente anche dal tipo di costo o di intervento tecnico che dovranno essere presi in considerazione, bisogna occuparsi di capire effettivamente quali tipi di rumore vanno controllati, e quali sono le ragioni per questa necessaria insonorizzazione.

Prima di tutto occorre dire che esistono due tipi di rumore, uno definito aereo e l’altro definito strutturale.
In entrambi i casi l'insonorizzazione cambia e di molto. In linea di principio il rumore aereo può essere risolto con interventi relativi all’applicazione di materiale fonoisolante, mentre quello strutturale con materiale fonoassorbente. Nel primo caso può riguardare alcune rumorosità come il suono del traffico, che provengono dall’esterno, mentre nel secondo quello di alcune vibrazioni di elettrodomestici oppure di strumenti musicali, del calpestio e non solo.

Nel dettaglio, il rumore aereo è quello che fa riferimento rumorosità sia ‘attive’ (cioè prodotte) che passive (subite). Come detto, in questo caso il classico esempio è il traffico esterno ma anche le tipiche urla in casa, le voci alte che si diffondono, ma anche la musica diffusa tramite impianti stereo o i televisori. Insonorizzare un pavimento in tal senso è assolutamente prioritario, specie a fronte di quei clienti che Il rumore strutturale riguarda invece quelle rumorosità derivanti macchinari che vibrano o che operano ad un elevato livello di decibel come per esempio la lavatrice, la lavastoviglie, i frullatori, e altri elettrodomestici.

Alcuni altri rumori sono comunque considerati strutturali, per definizione ed in definitiva fanno riferimento ai passi, al classico calpestio. Inevitabilmente si tratta di un qualcosa di irrinunciabile che può essere risolto con alcuni elementi di protezione come per esempio la lana di roccia o alcuni pannelli molto usati per insonorizzare una porta.

Esistono poi alcuni diversi rumori considerati altresì strutturali per cui insonorizzare una porte, come quelli dovuti all’uso di determinati strumenti a percussione come la batteria, la chitarre ma nello stesso tempo anche diversi dispositivi elettronici che fanno parte ormai della vita quotidiana anche se non prettamente rientranti nelle categorie di quelli indispensabili. Nei fatti sono anche quelli che producono maggior rumore, ed è per questo che soluzioni fonoassorbenti e fonoisolanti sono sempre più prioritarie.

Quando si tratta di insonorizzare una porta, bisogna tenere a mente alcune importanti, preziose considerazioni. La prima naturalmente fa riferimento alla necessità di rivolgersi sempre ed esclusivamente a personale qualificato, ditte specializzate e professionisti del settore specifico che siano adeguatamente preparati per soluzioni di isolamento ed insonorizzazione efficaci e durature.

Poi, va considerato che quando occorre insonorizzare una porta potrebbe essere strettamente necessario controllare le guarnizioni per capire quando e se sono usate e quante sono. Potrebbe essere necessario aggiungere delle guarnizioni, e prenderle nelle modalità utili alla porta specifica a seconda dell’ambiente, se si tratta di una porta di ingresso o del garage oppure del bagno o una porta interna o di ingresso o viceversa della porta blindata.

Quando occorre insonorizzare e isolare una porta bisogna valutare poi l'installazione del telaio al muro, se tappa completamente il vano o meno. Appare dunque quindi abbastanza evidente che sarà poi allo specialista nel contesto capire se si possono cambiare gli infissi o tappare i buchi o se sono necessari altri tipi di interventi.

Tra le cose da controllare e valutare attentamente quando si tratta di insonorizzare e isolare una porta c’è quella legata proprio alla provenienza del rumore. Controllare cioè, in modo particolare, che il rumore non venga in realtà attraverso il muro o intercapedini. In tal caso il muro va ben messo in sicurezza, isolato, protetto, e lo stesso dicasi con gli spazi d’intercapedini.

Infine, se si tratta poi di insonorizzare nello specifico la porta di un bagno, bisogna anche scegliere un materiale che sia resistente all'umidità. In tal senso è assolutamente prioritario affidarsi alla cura dello specialista professionista a cui ci si è rivolto, non solo per la sua conoscenza specifica ma anche per la capacità di risolvere il problema con materiali e interventi il più rapidi possibili e meno invasivi sul piano sia strutturale che economico.

Quali sono i materiali con cui si possono isolare le porte?

Tanti, diversi, ognuno sufficientemente funzionale ma con caratteristiche diverse. In primo luogo si possono citare i pannelli di legno che, per esempio, potrebbero però essere considerati troppo pesanti per certe porte oppure non offrire l’adeguata utilità in altre funzioni connesse alla insonorizzazione della porta, per esempio in caso di necessità di antiumido.

Ci sono poi importanti e preziosi pannelli sintetici che si possono incollare alla porta. In genere in questi casi si usa il poliuretano. Tra i materiali isolanti, è uno dei più utili per insonorizzare una porta: è un materiale leggero e durevole con una elevata resistenza ai rumori, all'acqua, agli acidi, agli agenti chimici ed all’umidità. E’ atossico, e ha anche una bassa manutenzione.

Una delle soluzioni efficaci per insonorizzare una porta è l’uso del schiuma sintetica, sempre poliuretanica, da iniettare se la porta è cava.
La sua elevata resistenza meccanica, tanto come isolante acustico e termico fa scegliere questo prodotto in schiuma come alternativa ai pannelli per le sue applicazioni isolanti ed è suggerito dai numerosi tecnici specialisti per interventi di ristrutturazione e miglioria dell’acustica relativa alla insonorizzazione della porta interna.

Fortemente consigliato anche per sua spiccata tendenza al risparmio energetico e per le proprietà di resistenza, durabilità e manutenzione, invece la gomma è una delle soluzioni più pratiche, longeve e funzionali indicate dai tecnici. Molto utile anche per via del conseguenziale risparmio economico.

Non vanno dimenticati gli usi di materiali in fibra di cellulosa.

Suggerita per vie delle sue ottime caratteristiche come isolante acustico, è densa ma flessibile, efficace in ottica di un buon assorbimento acustico poiché le onde sonore, che si propagano con l’aria, una barriera ermetica che la cellulosa garantisce così’ da diminuire di potenza e di diffusione il rumore e garantire alla porta una straordinaria tenuta di insonorizzazione.